Porte a fumetti

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA DELL'ACCADEMIA
Via Ricasoli 58-60, Firenze, Italia
Date
Il
Vernissage
29/09/2021
Generi
presentazione
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Il nuovo progetto della Galleria dell’Accademia di Firenze con l’Accademia di Belle Arti.

Comunicato stampa

Nasce PORTE A FUMETTI, un nuovo progetto della Galleria dell’Accademia di Firenze in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti che vede coinvolti gli studenti del Corso del Biennio di Illustrazione, guidati dal professore Alessandro Baldanzi. E non porte qualsiasi, bensì quelle dei bagni della Galleria dell’Accademia, il cui maquillage dal 29 settembre sarà completamente trasformato e rinnovato da delle vere e proprie storie a fumetti, indovinelli illustrati che, di certo, consentiranno ai visitatori di ingannare l’attesa.

“L’idea è nata a marzo di quest’anno” racconta divertita Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze. “Le porte dei bagni dovevano necessariamente essere ritinteggiate, deteriorate purtroppo non solo dal tempo ma anche da scarabocchi, scritte lasciate da chi vi era passato e aveva voluto imprimere, diciamo, per essere gentili, un suo ricordo. Avevo avuto, da poco, l’invito del MiC - Ministero della Cultura - a partecipare a una conferenza online proprio sui fumetti per un altro progetto ad Abu Dhabi. So quanto il Ministero ha a cuore la cultura del Fumetto italiano, e ho pensato: perché non far disegnare dei personaggi, delle storie a fumetti proprio su quelle porte? Oltre a essere divertente, potrebbero diventare una sorta di “tag” per dissuadere altri da imbrattarle. Ne ho parlato con Claudio Rocca, direttore dell’Accademia di Belle Arti, che ha accettato con entusiasmo la sfida”.

Sedici studenti del corso di Illustrazione si sono subito messi al lavoro con grande creatività, usando le porte come fossero pagine bianche, dando sfogo alla loro fantasia, creando rebus del tipo “trova l’intruso” oppure “trova le differenze”, storielle ed aneddoti che riguardano non solo le opere conservate nella Galleria ma anche la città di Firenze, andando a cercare angoli nascosti. Dove sono finiti gli abiti del David? E il Porcellino che fine ha fatto? E la sfera de Verrocchio? E il Diavoletto del Giambologna dove si trova? giusto per citarne alcuni. Otto porte dove all’esterno troviamo l’indovinello e all’interno la soluzione, per un totale di sedici facciate in tutto. Le immagini saranno stampate su pellicola trasparente e applicate sulle porte stesse a partire dal 29 settembre, un sistema di facile rimozione in caso di danneggiamento e usura che consentirà la possibilità di intercambiare lenarrazioni e sostituirle,nel tempo, con delle nuove.

Hanno partecipato al progetto: Gaia Cesarano, Maria Lucia Carbone, Cosimo Ermini, YINING JIA, AyawoEndo, Adriana Tripoli, Mattia Morbidelli, Rebecca Lauritano, Alice Tropepi, Silvia Franchini, Gianmarco Tielli, Carlo Settembrini, Marinella Fontana, Lorena Scremin, Anna Capra, Elena Benedetti, Benedetta Trani Gatti.

“Con questa nuova incursione artistica nella ‘casa’ del David vogliamo mettere in luce il ruolo attivo che i giovani artisti, in questo caso illustratori, possono avere nella comunicazione e divulgazione dell'arte” commenta il Direttore dell'Accademia di Belle Arti, Claudio Rocca. “Porte a fumetti si pone, quindi, nell'ottica di dare continuità al rapporto di collaborazione istituito ormai da tempo con la Galleria, con la quale, ad esempio, lo scorso anno ci siamo impegnati con successo per favorire il dialogo tra l'arte e i suoi fruitori”.

La collaborazione tra la Galleria dell’Accademia di Firenze e l’Accademia di Belle Arti, due istituzioni storicamente molto vicine, dal dicembre 2020 ha dato vita, con successo, a Radio Accademia, dove gli allievi del corso di Didattica per il Museo,tenuto dalla professoressa Federica Chezzi, hanno realizzato, durante il precedente periodo di lockdown, una serie di podcast, ascoltabili online su www.galleriaaccademiafirenze.it, che raccontano in modo avvincente e divertente, allo stesso tempo, particolari inediti e curiosità dei capolavori di alcuni fra i più celebri maestri dell’arte italiana che fanno parte delle collezioni della Galleria.