Pittori d’oggi Francia-Italia
“Pittori d’oggi Francia-Italia” era iniziata nel 1951, per dare delle risposte concrete all’arte dell’epoca, in seguito ai grandi rivolgimenti socio-culturali ed anche per stabilire dei legami con le popolazioni geograficamente vicine e con elevate affinità culturali. Ora l’I.N.A.C. – Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea (www.istituto-inac.eu) –, dopo oltre cinquant’anni dall’ultima edizione, riprende le fila interrotte nel 1961 con criterio simile, di grande visibilità internazionale.
Comunicato stampa
Opere: circa 200 di 46 artisti francesi e italiani, Maestri e giovani emergenti
Artisti, 46 tra francesi e italiani, tra maestri storici, emergenti e giovani. Francesi: Jacques BOLLO,
Marc CHAMPIEUX, Louis CANE, Jean CASSARINI, Pierre-Marie CORBEL, Vincent CORPET, Jean
CORTOT, Philippe FAVIER, Horacio GARCIA ROSSI, Catherine GFELLER, Philippe LAGAILLARDE,
L’ANONYME, Julio LE PARC, Mohamed LEKLETI, Marc Antoine LOUTTRE, Verdiano MARZI, Louis
NALLARD, Philippe PASTOR, Suzanna PEJOSKA, Cendrine ROVINI, Jean Pierre TANGUY, Vladimir
VÉLICKOVIC; Italiani: Luca ALINARI, Vasco BENDINI, Rachele BIANCHI, Alberto BIASI, Nicola
CARRINO, Francesco CASORATI, Bruno CECCOBELLI, Giorgio CELIBERTI, Marco CINGOLANI,
Mariella CROSIO, Gioxe DE MICHELI, Luca FANCELLO, Ennio FINZI, Alberto GHINZANI, Giorgio
GRIFFA, Bruno LIBERATORE, Riccardo LICATA, Gino MAROTTA, Ugo NESPOLO, Pietro RASPI,
Maurizio ROASIO, Giacomo SOFFIANTINO, Silvano SPESSOT, Jorrit TORNQUIST.
A cura di: Frédérique Malaval, Giovanna Barbero
Inaugurazione mostra: giovedì 21 febbraio 2013, ore 18,00.
All’inaugurazione saranno presenti: alcuni artisti invitati, Frédérique Malaval e Giovanna Barbero,
curatrici della mostra, Anselmo Villata (Presidente I.N.A.C.), Giovanni Prelle Forneris (Direttore
Promotrice delle Belle Arti di Torino), Autorità politiche.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 21 febbraio al 30 marzo 2013, con i seguenti orari: da
martedì a sabato 11,00-19,30; domenica 10,30-13,00; lunedì chiuso.
L’ingresso alla mostra è gratuito.
Dopo oltre 50 anni dalla settima edizione, realizzata nel 1961, della mostra “Peintres d’aujourd’hui
France-Italie/Pittori d’oggi Francia-Italia”, dal 21 febbraio e fino al 30 marzo prossimi si realizzerà
l’ottava edizione presso la Promotrice delle Belle Arti di Torino, a cura di Frédérique Malaval, che
cura la parte francese e Giovanna Barbero, che cura la parte italiana.
Essa è organizzata e realizzata dall’I.N.A.C., Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea; è
patrocinata da: MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ambasciata di Francia in Italia,
I.N.A.C. Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea, Regione Piemonte, Région Languedoc
Roussillon, Provincia di Torino, Comune di Torino, Università di Montpellier, Società Promotrice
per le Belle Arti di Torino ed è sostenuta da: Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Regione
Piemonte, Verso l’Arte Edizioni.
Per l’occasione, Verso l’Arte Edizioni pubblica un libro in due lingue (francese e italiano) di 336
pagine su cui sono riprodotte tutte le opere esposte, le foto personali degli artisti, le note biografiche,
i testi critici delle curatrici, le presentazioni e introduzioni del Presidente dell’INAC e delle Autorità,
una ricognizione storica sulle passate sette edizioni.
“Peintres d’aujourd’hui France-Italie/Pittori d’oggi Francia-Italia” era iniziata nel 1951, per dare
delle risposte concrete all’arte dell’epoca, in seguito ai grandi rivolgimenti socio-culturali ed anche
per stabilire dei legami con le popolazioni geograficamente vicine e con elevate affinità culturali.
In quei decenni intorno la metà del secolo scorso nacquero altre iniziative importanti e Torino si
inserì nel panorama internazionale principalmente con questa biennale, considerata alla pari delle
maggiori manifestazioni (Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, Biennale di Sao Paulo del
Brasile, etc.). Promotori, organizzatori, sostenitori economici, ma soprattutto artisti, furono sempre
di primo livello, tanto che tutti gli artisti invitati divennero poi molto noti. La maggior parte di loro
sono ormai scomparsi, mentre si sono invitati quelli ancora operanti. Essi sono: Vasco Bendini,
Francesco Casorati, Riccardo Licata, Piero Raspi, Giacomo Soffiantino; Jean Cortot, Marc Antoine
Louttre, Louis Nallard. Tra il 1951 e il 1961 sono state realizzate 7 edizioni, poi più nulla. I motivi
di questa clamorosa soppressione sono diversi e sono dovuti sicuramente per un mancato sostegno
economico, ma, soprattutto perché era diventata una mostra di grande peso, capace di offuscare la
stessa Biennale di Venezia. Tra gli artisti presenti nelle prime sette edizioni ci sono, per esempio, i
nomi di: Picasso, Licini, Baltus, Braque, Prampolini, Dufi, Spazzapan, Giacometti, Marini, Morandi,
Vedova, Guttuso, Afro, Guidi, Leger, Hartung, Soldati, Severini, Treccani, solo per citarne alcuni,
ma tutti di questa stessa levatura.