Pino Pascali è vivo
Il tempo può confermare gli intenti di un artista o capovolgere i contenuti più autentici della sua opera. A cinquant’anni dalla scomparsa di Pino Pascali (Bari 1935- Roma 1968), quale dei tanti personaggi che incarnò, alimenta l’immaginario della nostra epoca? Quale è stato invece rimosso e dimenticato?
Comunicato stampa
Il tempo può confermare gli intenti di un artista o capovolgere i contenuti più autentici della sua opera. A cinquant’anni dalla scomparsa di Pino Pascali (Bari 1935- Roma 1968), quale dei tanti
personaggi che incarnò, alimenta l’immaginario della nostra epoca? Quale è stato invece rimosso e
dimenticato?
Su tale questione ma non solo, Claudio Zambianchi e Anna D’Elia dialogheranno con gli storici dell’arte: Rossana Buono, Bruno Corà, Sara De Carlo, Laura Iamurri, Francesco Moschini, Martina Rossi, Carla Subrizi e con gli artisti Giovanni Albanese, Elena Bellantoni, Marco Papa, Cesare
Pietroiusti, Fiorella Rizzo, Massimo Ruiu.
Programma
Ore 15.00 Apertura dei lavori
Saluti di Claudio Zambianchi e introduzione di Anna D’Elia
Interventi:
Ore 15.15 Bruno Corà, Pascali: un incontro catartico
“ 15.30 Giovanni Albanese, Il Gioco è serio
“ 15.45 Francesco Moschini, Fare tabula rasa
“ 16.00 Elena Bellantoni, Maremoto
“ 16.15 Laura Iamurri, A senso unico: Pino Pascali e Carla Lonzi
“ 16.30 Marco Papa, Cerchio di fuoco
“ 16.45 Carla Subrizi, Le armi e gli altri “attrezzi”
Pausa
Ore 17.00 Cesare Pietroiusti, La tela di Penelope ovvero Il disfarsi dell’opera
“ 17.15 Rossana Buono, Dal loco natio
“ 17.30 Fiorella Rizzo, CREA-AZIONE
“ 17.45 Martina Rossi, Pascali allievo di Scialoja
“ 18.00 Massimo Ruiu, La nostalgia del mare
“ 18.15 Sara De Carlo, Caroselli ad arte
Ore 18.30 Dibattito