Pietro Beretta – Jeux d’Amour

Informazioni Evento

Luogo
CENTRO D’ARTE SAN VIDAL
Campo San Zaccaria , Venezia, Italia
Date
Dal al
Vernissage
02/04/2022

ore 18

Artisti
Pietro Beretta
Curatori
Roberta Reali
Generi
arte contemporanea, personale
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Le opere della serie traggono ispirazione dalle correnti artistiche del Novecento, dai Fauves al Cubismo, dall’Astrattismo all’Art Brut e Pop art, dal Nouveau Réalisme alla Cracking Art.

Comunicato stampa

Il 2 aprile 2022 alle ore 18.00 verrà inaugurata, allo Spazio SV San Vidal di Venezia, la mostra Jeux d’Amour di Pietro Beretta, a cura di Roberta Reali, che sarà visitabile fino al 29 maggio 2022. Nella mostra sarà presente la Box Art Collection (2014-2016), serie composta da più di settanta opere dell’asconese Pietro Beretta, brillante esito del sodalizio artistico intrapreso negli anni Novanta con la moglie Annagret Engelberger, architetto d’interni.

Le opere della serie traggono ispirazione dalle correnti artistiche del Novecento, dai Fauves al Cubismo, dall’Astrattismo all’Art Brut e Pop art, dal Nouveau Réalisme alla Cracking Art, e sono realizzate utilizzando come supporto delle cassette lignee di vini pregiati.

Un’altra serie che sarà presente nella mostra affronta con ironia temi della storia recente, oggi più che mai attuali, quali il conflitto in Vietnam e la guerra fredda, l’animalismo, l’ecologia, il pacifismo e la denuncia dell’infibulazione femminile in Africa.
Annagret e Beretta procedevano nel loro fare artistico come una “singolarità collettiva” in questi colti Jeux d’Amour, d’arts and crafts, all’insegna dell’incontro tra la vita e l’arte, come testimoniano le quattro originali sedie “africane” presenti in mostra. Con la repentina scomparsa della moglie, nel 2017, la produzione artistica di Pietro Beretta sembra interrompersi, ma, dopo due anni di silenzio, l’Artista realizza la nuova serie "Sguardi", che raccoglie numerosi ritratti psicologici ed "espressionisti", allestita per la mostra come una grande installazione parietale, una sorta di flusso di coscienza visivo, in cui il pittore affronta i tòpoi della propria esperienza artistica e umana.