Pianalto Astratto-Concreto
Pianalto Astratto-Concreto* è una conferenza itinerante condotta dal geologo Marco Giardino, attraverso gli spazi esterni ed interni della GAM, e costituisce il secondo appuntamento di IperPianalto, progetto ideato dagli artisti Caretto/Spagna per l’edizione 2017-2018 del programma di formazione per artisti promosso da GAM e Fondazione Spinola Banna per l’Arte.
Comunicato stampa
Pianalto Astratto-Concreto* è una conferenza itinerante condotta dal geologo Marco Giardino, attraverso gli spazi esterni ed interni della GAM, e costituisce il secondo appuntamento di IperPianalto, progetto ideato dagli artisti Caretto/Spagna per l’edizione 2017-2018 del programma di formazione per artisti promosso da GAM e Fondazione Spinola Banna per l’Arte.
L’esperienza di ricerca sul Pianalto di Poirino**, si gioca sul confine fra la concretezza delle forme e dei materiali geologici e la loro “astrazione”, sotto forma di rappresentazioni visive e modelli evolutivi.
Un geologo, “testimone” dei contenuti scientifici e delle metodologie di ricerca, accompagnato dalla sua geo-lanterna e aiutato da artisti-assistenti, guiderà il pubblico in un percorso esperienziale a tappe: dalla discesa nel tempo geologico, alla scoperta dei processi che scandiscono il modellamento terrestre; dallo sguardo retrospettivo sugli ambienti geologici, alla verifica delle proprietà dei materiali che li costituiscono.
Oggetti di studio, protagonisti scientifici e tecnici, azioni di ricerca e d’arte che si concretizzeranno fuori e dentro la GAM, una risalita astratta-concreta della successione stratigrafica, dai sotterranei ai terrazzi esterni, attraversando gli spazi di un museo d’arte, ambiente propizio all’attivazione di capacità di immaginazione utili a costruire la conoscenza geologica.
*Titolo liberamente ispirato all’espressione elaborata da Lionello Venturi nel 1958: “Astratto-Concreto”.
**Il Pianalto di Poirino è un esteso altopiano caratterizzato da potenti depositi alluvionali di limo argilloso di età plio/pleistocenica. Quest’area si sviluppa per circa 400 chilometri quadrati a sud dei rilievi della collina di Torino e a nord-ovest dei rilievi del Braidese (margine nord-occidentale delle Langhe).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
IperPianalto
Il progetto triennale di collaborazione tra due eccellenze culturali del territorio, la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e la Fondazione Spinola Banna per l’Arte, promosso e realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, prosegue nel 2017-2018 con il programma annuale di workshop con residenza per giovani artisti dal titolo IperPianalto, elaborato dagli artisti tutor dell’edizione 2017/2018, Andrea Caretto e Raffaella Spagna.
Il progetto propone un percorso di conoscenza di un territorio, l’Altopiano di Poirino, attraverso l’esperienza diretta e il confronto con le forze che lo hanno plasmato, e prende avvio dal contatto con le “energie telluriche originarie”, dalle quali ogni manifestazione successiva di questo ambiente ha preso forma.
Il programma complessivo degli interventi è concepito come un progetto di ricerca collettivo, orientato a tessere una relazione profonda con un luogo; IperPianalto è un processo di apprendimento condiviso nel quale sguardi e approcci diversi al fare artistico si confrontano tra loro, si aprono a collaborazioni diverse con soggetti locali e convergono in un corpus di conoscenze e forme sensibili fruibili da un pubblico più ampio. I partecipanti under 35 scelti dal bando di concorso nazionale sono: Tea Andreoletti, Thomas Berra, Alessandro Perini, Marco Ranieri e Gabriele Rendina.
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Marco Giardino, Professore associato di Geografia fisica e Geomorfologia al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Torino. Membro del consiglio direttivo della Cattedra Unesco in Sviluppo sostenibile e Gestione del Territorio e del Comitato Glaciologico Italiano, coordinatore dei progetti ProGeo-Piemonte (Valorizzazione del patrimonio geologico piemontese), coordinatore del progetto europeo geoNatHaz per gli scambi universitari UE-Canada.
È co-chair dell’IAG/AIG (Associazione Internazionale dei Geomorfologi) per il gruppo di lavoro su Landform Evaluation for Geodiversity. Specializzato nello studio delle Alpi, in particolare della loro evoluzione recente e dei rischi naturali dovuti alle condizioni climatiche e tettoniche; si interessa anche di Geodiversità e Geopatrimonio al fine di sviluppare strategie efficaci di geoconservazione. È autore di centinaia di articoli scientifici e di testi divulgativi e prodotti multimediali per aumentare la sensibilità del pubblico in materia di Geoscienze e educazione ambientale. È rappresentante del programma Erasmus per la Scuola di Scienze della Natura dell’Università di Torino. È coordinatore delle attività scientifiche del Geoparco “Sesia Val Grande”.
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Andrea Caretto (Torino, 1970, laurea in Scienze Naturali) e Raffaella Spagna (Rivoli, 1967, laurea in architettura) concepiscono l'arte come una forma di ricerca, un modo libero di investigare le dimensioni multiple della realtà: caratteri formali e qualitativi della materia, ma anche aspetti fisici quantitativi, questioni filosofiche e sociali, sviluppando processi che evolvono nel lungo periodo. Siano esse installazioni, azioni collettive, perfomances o sculture, i loro lavori sono sempre il risultato di un "processo relazionale", nel senso che emergono dalla complessa rete di relazioni che gli autori stabiliscono con differenti elementi (organici, inorganici, viventi, ecc.) dell'ambiente in cui operano. Negli ultimi anni la loro ricerca si è fondata sull’idea che la forma delle cose (opere d’arte comprese) possa essere intesa come una manifestazione di forze incorporate, espressione di un “campo relazionale”, con il quale, come artisti, essi intendono confrontarsi. Collaborano stabilmente dal 2002 esponendo in istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Sono tra i fondatori dell’associazione di artisti “Diogene” di Torino e collaborano con il centro di ricerca IRIS (Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità).
www.esculenta.org