Percorsi lirici

Informazioni Evento

Luogo
ANTICO PALAZZO DELLA PRETURA
Piazza Del Municipio , Castell'Arquato, Italia
Date
Dal al

sabato e festivi 11-12.30 e 15-18.30

Vernissage
21/04/2013

ore 11

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Comune di Castell’Arquato, Provincia di Piacenza, Regione Emilia Romagna, Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, Associazione Piacenza Musei. Promozione: mim Museum in Motion, Castello di San Pietro in Cerro (PC)
www.museuminmotion.it – www.castellodisanpietro.it

Curatori
Alessandro Azzoni, Roberta Castellani
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Il mim Museum in Motion continua la sua attività espositiva nel suo spazio espositivo principale: l’Antico Palazzo della Pretura di Castell’Arquato, dando spazio ai diversi linguaggi dell’arte contemporanea che si evolve e diversifica nel presente.

Comunicato stampa

Il mim Museum in Motion continua la sua attività espositiva nel suo spazio espositivo principale: l’Antico Palazzo della Pretura di Castell’Arquato, dando spazio ai diversi linguaggi dell’arte contemporanea che si evolve e diversifica nel presente. Il mese di Aprile e la stagione primaverile, portatrice di crescente energia naturale sono l’occasione per indagare un insieme di percorsi artistici diversi – accomunati dal loro punto sorgente: l’animo femminile – che si estendono verso direzioni liriche divergenti ma accostabili, servendosi di diverse tecniche e materiali, da investire di significato.
Ogni artista ha a disposizione uno spazio personale in cui far confluire gli esiti del proprio lavoro, concepiamo quindi la mostra come un percorso libero che si snoda fra porte aperte, che fanno da ingresso per altrettanti percorsi. E volutamente queste diverse vie del fare mostrano segni e sensibilità differenti fra loro, cerchiamo infatti di percorrerle per scoprire con quali diverse tecniche le artiste hanno arricchito del loro potenziale lirico la materia di partenza. Si tratti di plasmare sapientemente un metallo, o di piegare il mezzo pittorico a nuove espressività, arricchirlo di tessuti, segni, cuciture e innesti, il loro fare artistico trasforma il reale in una affermazione lirica, di personale poetica.
Il proposito non è quello di accomunare forzatamente i percorsi diversi, ma di esporli e valorizzarli affiancandoli, lasciando che lo spettatore metta in gioco la propria sensibilità, alla ricerca dei segni che si replicano simili, di esiti comuni; osservando la materia dell’arte che si trasfigura quasi fosse oggetto di un processo alchemico, dal mondo terreno al mondo – lirico – delle idee.