Percorsi Artistici Salentini

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CIVICO PIETRO CAVOTI
Palazzo della Cultura Piazza Dante Alighieri 51 (73013) Galatina (LE), Galatina, Italia
Date
Dal al
Vernissage
10/08/2011

ore 20

Curatori
Massimo Guastella, Salvatore Polito
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Rassegna espositiva di opere d’arte contemporanea di artisti originari della terra salentina.

Comunicato stampa

L'evento è patrocinato dal Comune di Galatina in collaborazione con il Laboratorio TASC [Territorio Arti Visive e Storia dell'arte Contemporanea ] del Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia dell'Università del Salento, il webmagazine monitorARTI e l'associazione Apuliarte. Curatori il prof. Massimo Guastella, docente di Storia dell'Arte Contemporanea alla Facoltà di Beni Culturali e il prof. Salvatore Polito già docente dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce; l'organizzazione generale dell'evento espositivo è del dott. Tony Paticchio.

I Percorsi Artistici Salentini: non rispondono a un progetto predeterminato dalla gerarchia curatoriale, come sovente accade di questi tempi - in cui pullulano autoreferenziali curatori oramai più numerosi degli artisti-; non impongono vincoli generazionali tantomeno obbligano a svolgere un tema prestabilito; piuttosto propongono molti temi, attraverso l'esplorazione degli itinerari intrapresi da una schiera di personalità di certo interesse, nove artisti originari della area jonico-salentina: Carlo Elmiro Bevilacqua, Valentina Dario, Angelica Dragone, Cosimo Epicoco, Fabrizio Fontana, Annalisa Macagnino, Emilia Ruggiero, Gigi Specchia, Francesca Speranza.
La loro recente produzione, ordinata ancorché curata negli spazi istituzionali del Museo Cavoti di Galatina da Massimo Guastella e Salvatore Polito, al pari di altre, costituisce un vero e proprio patrimonio di espressioni artistiche nelle più diverse declinazioni linguistiche e varietà dei medium a testimonianza della straordinaria capacità creativa prodotta in questa area geografica, in una fase storica in cui ben poco si crea di esteticamente innovativo e duraturo, ma molto di effimero.
Queste presenze sottolineano, ove ce ne fosse bisogno, la complessa realtà dell'arte contemporanea, che accoglie - tra persistenze tradizionali e vocazioni sperimentali -una pluralità di codici rimestati, molteplici differenze tecniche o procedurali o strumenti espressivi, diversificate modalità di comunicazione, che rientrano nella dimensione culturale d'oggi e si confrontano, con le debite distanze, entro il dibattito in atto nel sistema internazionale dell'arte.