Pennacchio Argentato – Gateaway

Informazioni Evento

Luogo
BANCA FIDEURAM
Piazza dei Martiri , Napoli, Italia
Date
Dal al

orari della banca

Vernissage
16/01/2015

ore 18

Contatti
Email: info@t293.it
Sito web: http://www.t293.it/
Artisti
Pennacchio Argentato
Generi
arte contemporanea, personale
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T293 è lieta di presentare Gateaway, l’ultimo progetto di Pennacchio Argentato presso la sede dell’Ufficio dei Promotori Finanziari di Banca Fideuram.

Comunicato stampa

T293 è lieta di presentare Gateaway, l’ultimo progetto di Pennacchio Argentato presso la sede dell’Ufficio dei Promotori Finanziari di Banca Fideuram. Primo di una serie di interventi curatoriali organizzati dalla galleria per stimolare una riflessione sul potenziale dell’arte nell’ambito di contesti particolarmente connotati, il progetto del duo italiano si sviluppa attraverso i corridoi e le sale del monumentale palazzo, oggi sede dell’Ufficio dei Promotori Finanziari di Banca Fideuram, sito in Piazza dei Martiri.

Per questo progetto, Pennacchio Argentato trasforma gli spazi della banca in un paesaggio dalle fattezze post-futuriste, con arti ed esoscheletri simil-umani disposti in fila e superfici raggrinzite che sembrano rigonfiarsi autonomamente dalle mura.

Tutte realizzate in titanio, le sculture dalle fattezze umanoidi sembrano suggerire un diverso modo di guardare al corpo umano, evocato qui non tanto come modello di rappresentazione artistica, quanto per la qualità delle azioni di cui è capace.

Un simile dinamismo anima anche la serie di lavori a parete dal titolo Alternate Future (2014). Le sembianze corrugate segnano l’inizio di un’azione le cui conseguenze non sono ancora visibili, ma in qualche modo già percepibili negli effetti cromatici delle superfici, risultato di diversi processi di solarizzazione.

Araldi di un mondo post-futuristico le cui fattezze non sono né inaspettate, né totalmente plausibili, essi portano con sé sentimenti di nostalgia e disorientamento, forzandoci di mettere in discussione gli ideali sui quali modelliamo la nostra umanità in un mondo percepito sempre più attraverso schemi tecnologici di riferimento e politiche di scambio.