Paolo Veronese – L’illusione della realtà

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DELLA GRAN GUARDIA
Piazza Brà , Verona, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al giovedì, sabato e domenica: dalle 10.00 alle 21.00
venerdì: dalle 10.00 alle 22.00

Vernissage
04/07/2014

ore 11 su invito

Contatti
Sito web: http://www.mostraveronese.it
Biglietti

12 euro – biglietto intero (+ diritto di prevendita 1,50 euro) 9 euro (+ diritto di prevendita 0,50 euro) – biglietto ridotto (gruppi superiori alle 15 unità, studenti di 18 anni e studenti universitari con libretto, maggiori di 65 anni, possessori del biglietto di ingresso al Museo di Castelvecchio, possessori della Verona Card, possessori di carta ICOM) 6 euro – (minorenni 7 – 17 anni, scuole, accompagnatori di disabili) gratuito – bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, disabili, due insegnanti accompagnatori per classe, dipendenti MIBAC, guide turistiche con patentino Audioguide incluse nel prezzo del biglietto

Patrocini

Promossa e prodotta da Comune di Verona

In collaborazione con Università degli Studi di Verona
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici
per le province di Verona, Rovigo e Vicenza

In associazione con The National Gallery, London, a completamento della loro mostra
Veronese: Magnificence in Renaissance Venice (19 marzo – 15 giugno 2014)
Organizzazione Electa
comunicazione
e catalogo

Con il sostegno di Regione Veneto, Provincia di Verona, Camera di Commercio di Verona
Wine Top, Fondazione Cariverona, Save Venice,
Amici dei Civici Musei d’Arte di Verona, Inner Wheel-Club Verona

Con il contributo di Falconeri che ha reso possibile il trasferimento e la movimentazione
delle opere provenienti dalla National Gallery di Londra
NCTM e l’arte – un progetto di NCTM Studio Legale Associato, Riello Industries, Belluzzo & Partners, Sdg Group

Con il supporto di Fondazione Ratjen, Villa I Tatti

Si ringraziano UniCredit
Banca Popolare di Verona
Veronesi Holding s.p.a.

Sponsor tecnico Fedrigoni

Media Partner Corriere della Sera

Editori
ELECTA
Artisti
Paolo Veronese
Curatori
Bernard Aikema, Paola Marini
Uffici stampa
ELECTA
Generi
arte antica, personale
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L’arte di Paolo Caliari detto il Veronese (1528-1588) torna nella sua città natale con una mostra dedicata alla sua figura e alla sua opera, con circa 100 opere, fra dipinti e disegni, provenienti dai più prestigiosi musei italiani ed internazionali.

Comunicato stampa

L’arte di Paolo Caliari detto il Veronese (1528-1588) torna nella sua città natale con una mostra dedicata alla sua figura e alla sua opera, promossa e organizzata dal Comune di Verona, Direzione Musei d’Arte e Monumenti, insieme con l’Università degli Studi di Verona e la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, in associazione con la National Gallery di Londra.
L’esposizione, allestita nel monumentale Palazzo della Gran Guardia di Verona, si colloca a distanza di ventisei anni dalla rassegna Veronese e Verona tenutasi nel 1988 al Museo di Castelvecchio ed è curata da paola marini, direttrice del Museo di Castelvecchio e Bernard aikema, dell’Università degli Studi di Verona.
Il Veronese ebbe la sua formazione nella Verona di Giovanni Caroto, Antonio Badile e soprattutto
Michele Sanmicheli, per poi trasferirsi e svolgere la parte centrale della sua carriera a Venezia, della cui scena artistica fu uno dei principali protagonisti insieme a Tiziano Vecellio e Jacopo Tintoretto. Guidò un’operosa bottega, assistito, tra gli altri, dal fratello Benedetto e dai figli Carlo e Gabriele, che portarono avanti l’attività dopo la sua morte.

In mostra saranno esposte circa 100 opere, fra dipinti e disegni, provenienti dai più prestigiosi musei italiani ed internazionali, tra cui la Gemäldegalerie di Dresda, la National Gallery of Scotland di Edinburgo, il Museo degli Uffi zi di Firenze, Palazzo Rosso di Genova, il British Museum e la National Gallery di Londra, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Museo Nacional del Prado di Madrid, la Pinacoteca Estense di Modena, la Pinacoteca di Brera di Milano, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani di Roma, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la National Gallery of Art di Washington.

La mostra monografica è la prima di tale ampiezza in Italia dopo quella memorabile curata daRodolfo Pallucchini a Venezia nel 1939 e presenta Paolo Veronese attraverso 6 sezioni espositive: la formazione a Verona, i fondamentali rapporti dell’artista con l’architettura e gli architetti (da Michele Sanmicheli a Jacopo Sansovino a Andrea Palladio), la committenza, i temi allegorici e mitologici, la religiosità, e infine le collaborazioni e la bottega, importanti fin dall’inizio del suo lavoro. Oltre ad un’ampia scelta di capolavori dell’artista, la mostra comprende numerosi disegni di eccezionale qualità e varietà tematica e tecnica, con l’obiettivo di testimoniare il ruolo della progettazione e riflessione grafica non solo nel percorso creativo di Paolo ma anche nella dinamica produttiva del suo atelier.

In preparazione della manifestazione, è iniziato ad aprile 2013 l’importante restauro della grande
tela degli Haeredes Pauli, Cena in casa di Levi (olio su tela, 550 x 1010 cm) di proprietà delle Gallerie dell’Accademia di Venezia e in deposito presso il Comune di Verona. L’intervento è realizzato dalla restauratrice Barbara Ferriani, con la formula del cantiere aperto. Il restauro è infatti apprezzabile da tutti i visitatori all’interno del percorso del Museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle” alla Tomba di Giulietta, nello spazio della chiesa di San Francesco al Corso. È possibile, per gruppi e su prenotazione, effettuare visite guidata al cantiere accompagnati dai restauratori.

La mostra è inoltre integrata da diversi itinerari pensati per l’occasione (Paolo Veronese. Un itinerario nel Veneto) per guidare il visitatore e il turista alla scoperta delle opere di Paolo Veronese conservate nelle chiese e nei musei e degli affreschi realizzati dall’artista a Verona, Vicenza, Padova, Maser, Castelfranco Veneto e Venezia, realizzati grazie al sostegno di Save Venice.