Paolo Scotti – Lockdown

mostra conclusiva della decima stagione del Progetto Storie Contemporanee.

Comunicato stampa

Giovedì 23 Giugno 2022, alle ore 18.00 il Progetto STORIECONTEMPORANEE, a cura di Anna Cochetti,
nello spazio Studio Ricerca e Documentazione di Via Poerio 16/B ospita la nuova mostra di Paolo Scotti,
che, sotto il titolo “Lockdown”, presenta un ciclo di opere pittoriche su tela di grande formato realizzate
durante i mesi del “chiuso in casa” per pandemia.
Se nell’accompagnare la precedente mise en scène di Paolo Scotti – quelle teatrali elaborazioni
fotografiche de “L’istante prima del giudizio universale” (2020), con le quali dopo il fermo del lockdown si
apriva la nuova Stagione di Storie Contemporanee (ottobre 2021) – il curatore sottolineava il senso
profondo, l’atto fondativo di quel “riflesso tormentato di una personalissima mitologia, che si estrinseca in
riflessioni e rispecchiamenti, sovrapposizioni ed intersecazioni, tra visione e scrittura, di cui il Labirinto è la
figura nodale”; oggi nel Labirinto e nella solitudine del Minotauro/artista si coglie che “il Minotauro non può
essere/esserci altro che nella solitudine: che sia prima, durante o dopo il Lockdown. I grandi corpi dipinti
nella loro accesa, eroica e disperata torsione ne sono un memento. La pioggia fittile ne è il sacrario.”
Nel testo critico di presentazione di “Lockdown” Stefano Borsi sottolinea che “il percorso artistico di Paolo
Scotti ogni volta rinnova lo stupore. Appena ci si illude di individuare una chiave interpretativa, di enuclearne
poetica e figuratività, tutto evapora di colpo e riappare da un’altra parte, rinnovato negli intendimenti e

Storie Contemporanee
A r t i v i s u a l i S c r i t t u r e So c i e t à

Studio Poerio 16/B
Ricerca Documentazione

Via A. Poerio 16/b - 00152 ROMA - tel.328 8698229 - [email protected]

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persino nei mezzi espressivi, spiazzando e sorprendendo, coinvolgendo con sempre nuove complicità, con
distaccata critica socratica, con rigore cartesiano, con garbata e caleidoscopica autoironia. Non fa eccezione
l’ultima produzione, presentata qui in una raccolta colloquiale e illuminante che aggiorna l’immagine che
l’artista aveva consegnato in questa stessa sede appena pochi mesi orsono. Una riflessione intimista
sull’arte e sulle sue profondissime e polimorfiche capacità poietiche.”
Ed ancora Stefano Borsi mette in risalto come “il dittico si addice all’ultimo Scotti, espanso in formato
monumentale ma organizzato secondo una successione verticale che organizza la figurazione in
successioni ritmiche e in campi ordinati di lettura, e dove i due pannelli intessono tra loro relazioni e
mutuazioni complesse. La scalatura in verticale è ribadita da quadri polimaterici, pitture/non pitture che
rappresentano uno degli esiti più sorprendenti della ricerca recente di Paolo.”
Giovedì 30 Giugno, alle ore 18.00, verrà presentato il Libro d’artista, con un testo di Paolo Scotti, realizzato
in edizione limitata, numerato e firmato.
La mostra rimarrà aperta, su appuntamento, fino a Sabato 2 Luglio 2022.