Paolo Rumiz e European Spirit Young Orchestra

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Lo scrittore, giornalista e viaggiatore Paolo Rumiz e l’European Spirit Young Orchestra debutteranno dal vivo con “Tamburi di Pace 2.1 – Vie D’Europa, Appia e le altre” per il prequel di Attraverso Festival – Uomini e storie delle terre di mezzo, la rassegna diffusa che dal 25 agosto si svilupperà nei territori piemontesi della Unesco World Heritage 2014.

Comunicato stampa

Sabato 29 luglio, alle ore 18, presso il Parco Naturale Capanne di Marcarolo a Bosio (Al) - Loc. Benedicta, lo scrittore, giornalista e viaggiatore Paolo Rumiz e l’European Spirit Young Orchestra debutteranno dal vivo con “Tamburi di Pace 2.1 – Vie D’Europa, Appia e le altre” per il prequel di Attraverso Festival – Uomini e storie delle terre di mezzo, la rassegna diffusa che dal 25 agosto si svilupperà nei territori piemontesi della Unesco World Heritage 2014.

In Piemonte, nelle terre di mezzo delle Langhe, Roero e Monferrato inserite nella Unesco World Heritage 2014, inizia un cammino che passa attraverso ventuno paesi e tre province nella cornice di un solo grande festival che si conferma anfitrione di un’esperienza unica tra paesaggio e spettacolo. Insieme alle esibizioni di artisti come Fabrizio Bosso, Steve della Casa, Erri De Luca, Ascanio Celestini, Gianrico Carofiglio, Marco Paolini, Aeham Ahmad, Omar Pedrini, Baustelle e Cristiano De André saranno protagoniste le ricchezze paesaggistiche e la cultura storica e sociale dei territori che ospitano la rassegna.

Il prequel si svolge in un luogo simbolico – Loc. Benedicta – nota alle cronache per essere stata teatro di un eccidio di partigiani e ora sacrario dedicata ai valori della resistenza partigiana e della pace. Paolo Rumiz sarà accompagnato da l’Esyo – European Spirit of Youth Orchestra - ensemble sinfonico guidata dal Maestro Igor Coretti Kuret formato da novanta giovani provenienti da diciassette Paesi differenti tra Europa e Medio Oriente – che eseguirà musiche di Beethoven, Holst, Bizet, Zimmer e Respighi, in “Tamburi di Pace 2.0”, narrazione solista dedicata quest’anno alle prime grandi Vie d’Europa, l’Appia e le altre.

«Nel 2017 narreremo le vie del Continente a partire dalla più antica di tutte, l’Appia, da poco riconsegnata agli italiani. - commenta Paolo Rumiz - L’Europa, dunque, in parole e in musica, nel suo labirinto di strade, autostrade, ponti, sentieri, tracce sulla pietra e sulla neve. La celebrazione di un’epopea che nei millenni ha consumato milioni di scarpe nel sole dell’estate e nel gelo dell’inverno. Un evento sinfonico dedicato a uomini e donne che migrano per lavoro, disperazione, curiosità, amore o pure inquietudine. L’evocazione corale di esistenze che cercano spazio oltrepassando valichi, confini, pianure, fiumi, reticolati e terre desolate. In un tempo di viaggi virtuali, un invito al viaggio reale, per ritrovare un’Europa mai così male amata come di questi tempi».

Attraverso Festival è un progetto di Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione del Movimento di Resilienza Italiana e con l’Ente Parco Aree Protette Appennino Piemontese. È realizzato con il Patrocinio di Unesco, dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo. Con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC, Fondazione CrAsti, e il coordinamento di Fondazione Piemonte dal Vivo. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Barbaresco, Bosio, Bra, Calamandrana, Canelli, Casale Monferrato, Gavi, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d'Alba, Monticello d'Alba, Nizza Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Parodi Ligure, Rocca Grimalda, Libarna/Serravalle Scrivia, Tagliolo, Terruggia, Voltaggio. Un ringraziamento speciale e affettuoso va inoltre ai numerosi soggetti che già operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: ATL Langhe Roero, ATL Alessandria, ATL Asti, le vivacissime Pro Loco, i produttori e le associazioni culturali del territorio, oltre che a Ceretto Vini, Cantine di Fontanafredda, Cantina Michele Chiarlo e Eataly.