Paolo Leonardo / Bacheca – Miriam Marafioti

Due mostre. La personale di Paolo Leonardo dal titolo Maggio. E il terzo progetto di BACHECA che presenta House Box, un’installazione site-specific realizzata da Miriam Marafioti (1996).
Comunicato stampa
Sabato 17 Maggio 2025, presso la sede della Galleria Alessandro Bagnai in Via Maggio a Firenze, si inaugura la mostra personale di Paolo Leonardo dal titolo Maggio.
La mostra presenta una serie di 20 lavori su carta realizzati tra il 2015 e il 2017 dal titolo Parigi, Maggio, 1968 / Torino, Maggio, 1973, via Bligny. Leonardo, che concentra da sempre la sua ricerca sull’interazione tra pittura e fotografia, ha utilizzato per questa serie di opere delle immagini degli scontri avvenuti a Parigi nel Maggio del 1968.
Il ciclo rende omaggio al Maggio Francese, apice dei movimenti di rivolta studenteschi e operai protagonisti di una delle più ampie proteste anti-sistema della storia francese.
“L’opera s’intitola: Parigi, Maggio,1968 / Torino, Maggio,1973, via Bligny. Io sono nato il 30 luglio 1973 appunto a Torino in via Bligny e a maggio ero nel grembo materno. Mi interessa questo parallelismo tra tempo storico-politico e tempo privato, intimo. Io esistevo nel grembo materno ma ero nel tempo storico ignaro di quello che succedeva all’esterno appunto a Torino dove il 29 Marzo ci fu l’occupazione della FIAT e il 10 Dicembre 1973 le Brigate Rosse sequestrarono il cavaliere Ettore Amerio, capo del personale FIAT. Il titolo ha un potere evocativo dell’atmosfera di quel decennio.”
In mostra è presente inoltre una serie di dittici intitolata Atlante in attesa della rivoluzione (2015). In questi lavori su carta, presentati nel 2016 presso Ex Fabbrica Lucchesi nella mostra “La Torre di Babele” a cura di Pietro Gaglianò e poi al Museo Pecci di Prato nella mostra La fine del mondo, Leonardo rappresenta una figura maschile pensandola come una struttura mitologica: “un Telamone a sostegno delle sorti umane, l’Atlante a capo chino che aspetta una possibile quanto utopistica nuova rivoluzione.”
Sabato 17 Maggio inaugura il terzo progetto di BACHECA che presenta House Box, un’installazione site-specific realizzata da Miriam Marafioti (1996).
House Box (2025) è un’opera composita che indaga la configurazione dello spazio urbano. Marafioti rappresenta una realtà paesaggistica frammentata, non solo nella sua composizione, ma anche nel supporto: infatti, la tela si spacca e si distribuisce nello spazio come una catena architettonica. Questa frammentarietà è la stessa che contraddistingue molte aree popolari delle grandi città italiane, dove da tempo le amministrazioni comunali si impegnano per una ridefinizione urbana che punta più alla conquista del turismo d’eccellenza, piuttosto che a una vera riqualifica sociale del territorio.
Marafioti catapulta l’osservatore in una dimensione altra, dove attraverso l’utilizzo di tonalità molto brillanti e acide, talvolta invertite come nei negativi fotografici, riesce a restituire l’alienazione che questi luoghi, all’apparenza gentili e banali, possono provocare.