Paola Agosti – Riprendiamoci la vita

L’esposizione si colloca nell’ambito della sesta edizione del festival Contemporanea. Parole e storie di donne e costituisce un viaggio fotografico negli anni Settanta, quando il movimento femminista prese forma come forza collettiva capace di cambiare la società.
Comunicato stampa
Al via la mostra Riprendiamoci la vita, di Paola Agosti che martedì 2 settembre 2025 alle 18 inaugura alla galleria BI-BOx Art Space di Biella (via Italia, 38).
L’esposizione si colloca nell’ambito della sesta edizione del festival Contemporanea. Parole e storie di donne e costituisce un viaggio fotografico negli anni Settanta, quando il movimento femminista prese forma come forza collettiva capace di cambiare la società. Fin dal titolo, che richiama uno dei motti più celebri del femminismo di quegli anni: “La lotta non è finita, riprendiamoci la vita”, la mostra rappresenta un invito a confrontarsi con un patrimonio visivo che racconta il desiderio di libertà, la forza di gruppi come Rivolta Femminile e il Movimento di Liberazione della Donna, la trasformazione profonda della società italiana.
Attraverso venti immagini, divenute ormai iconiche ed esposte nelle loro stampe originali “vintage”, Agosti restituisce la complessità di un’epoca, con fotografie che documentano manifestazioni, assemblee, cartelli, striscioni e soprattutto i volti delle donne che hanno creduto nella possibilità di una vita diversa, più libera e autodeterminata. Il divorzio, la parità nella famiglia, la tutela della maternità, la possibilità di scegliere per se stesse: per chi oggi è giovane, molti questi diritti possono sembrare scontati. Ma dietro alla loro conquista c’è stato un lungo percorso collettivo, fatto di battaglie, coraggio e partecipazione. Questa mostra intende creare un ponte generazionale, offrendo l’occasione di riflettere sul presente a partire da uno sguardo rivolto al passato.
Sabato 27 settembre alle 16,30, Agosti sarà a Palazzo Ferrero, a Biella, per un incontro dal titolo: Covando un mondo nuovo. Viaggio tra le donne degli Anni Settanta. A partire dalla raccolta di fotografie del volume, insieme a Bendetta Tobagi e in conversazione con Daniele Scaglione, si ripercorrerà quella che è stata definita la sola rivoluzione riuscita del Novecento, ovvero quella delle donne. L’appuntamento è a ingresso libero e si colloca all’interno del programma del festival Contemporanea. Parole e storie di donne (dettagli su contemporanea-festival.com e sui canali social @contemporaneafestival)
La mostra è a cura di Marco Albeltaro ed è organizzata in collaborazione con DR Fake Cabinet (Torino).
L’inaugurazione è fissata per il 2 settembre alle 18 e sarà aperta al pubblico a partire dal 4 settembre fino al 19 ottobre 2025.
Paola Agosti. Nata a Torino nel 1947, Paola Agosti è una delle fotografe italiane più influenti della seconda metà del Novecento. Dal 1969 intraprende la carriera di fotografa indipendente, viaggiando in Europa, Sud America, Stati Uniti e Africa. Il suo lavoro attraversa la politica, la cultura e i movimenti sociali, documentando momenti cruciali della storia contemporanea e realizzando reportage su leader politici, artisti e intellettuali di fama internazionale.
Da sempre attenta ai temi dell’identità femminile, Agosti ha raccontato le battaglie delle donne e la loro rappresentazione nello spazio pubblico, contribuendo a fissare nell’immaginario collettivo i simboli di un’epoca. Parallelamente, ha indagato la fine della civiltà contadina nel Piemonte più povero, le storie dell’emigrazione piemontese in Argentina e i ritratti dei protagonisti della cultura europea del Novecento.
Le sue immagini sono state esposte in Italia e all’estero e fanno parte di collezioni museali permanenti. Tra i suoi volumi più noti, il recente Covando un mondo nuovo (Einaudi, 2023), da cui proviene anche parte della selezione fotografica in mostra.