Panorami ritrovati
Una raccolta di acquarelli di Salomon Corrodi e di fotografie di Roma del XIX secolo.
Comunicato stampa
L’occasione di questa mostra è data da due eccezionali ritrovamenti in collezioni private di due gruppi di opere di magistrale sensibilità poetica, equilibrio di colori e armonia: il primo comprende cinque suggestive vedute di Roma, acquarelli dello svizzero naturalizzato romano Salomon Corrodi (1810-1892) tra cui due rarissimi Panorami della città da Monte Mario datati 1873 di grande formato e precisione (cm 49x73), una Veduta di Roma dalle Terme di Caracalla del 1865, una Veduta dell’isola Tiberina con il Ponte Rotto del 1840 e uno scorcio della Via Appia Antica del 1867.
In seguito, presso un collezionista di antiche fotografie, è riemerso uno straordinario panorama del 1914, sempre da Monte Mario, questa volta fotografico, che riprende a quasi quarant’anni di distanza le vedute di Corrodi.
Si tratta di un Grande panorama di Roma della Sezione fotografica del Genio dell’Esercito Italiano, composto da nove lastre fotografiche stampate con la tecnica della gelatina al bromuro d'argento, di cm 29x36 ciascuna, per un totale di cm 29x325 circa, montate su teletta.
Sono esposte inoltre sette rare fotografie dei fratelli D’Alessandri che documentano i lavori di sbancamento della sponda sinistra del Tevere con il quartiere Prati in costruzione del 1887 circa. Queste fotografie fanno parte della serie di immagini commissionata dal Comune di Roma per documentare lo stato delle sponde del Tevere prima e durante la costruzione dei muraglioni.
In mostra, inoltre, sono presenti circa quaranta antiche fotografie di Roma insieme a disegni e acquerelli del XIX secolo.
Sono rappresentati celebri nomi della fotografia romana della seconda metà dell’Ottocento con opere di Gioacchino Altobelli e del socio Pompeo Molins, di Tommaso Cuccioni, il cui negozio era in Via Condotti, di James Anderson e Adriano De Bonis, fotografi che, insieme a molti altri, diedero vita alla celebre Scuola di Pittori-Fotografi nota anche come Circolo del Caffè Greco.