Pablo Mesa Capella – Studio per una bandiera europea

Informazioni Evento

Luogo
PIAZZA MADAMA CRISTINA
Piazza Madama Cristina , Torino, Italia
Date
Il

ore 11-20 facciata del palazzo di Piazza Madama Cristina 2, Torino

Vernissage
08/04/2019

ore 12

Biglietti

[email protected]

Artisti
Pablo Mesa Capella
Generi
serata - evento
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GSF Contemporary Art è lieta di comunicare che domenica 7 aprile, sulla facciata del palazzo di Piazza Madama Cristina 2, a Torino, sarà esposta l’opera di Pablo Mesa Capella intitolata “Studio per una bandiera europea”.

Comunicato stampa

GSF Contemporary Art è lieta di comunicare che domenica 7 aprile, sulla facciata del palazzo di Piazza Madama Cristina 2, a Torino, sarà esposta l’opera di Pablo Mesa Capella intitolata “Studio per una bandiera europea”.

Le città d’Italia, dopo l’invito di Romano Prodi, sono state invase da una grande quantità di bandiere europee per richiamare la necessità alla solidarietà fra i popoli e le nazioni e per lanciare un segnale di unità contro i nazionalismi.

Abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa attraverso ciò che ci è più congeniale: l’arte.

Durante tutta la giornata di domenica 7 aprile sarà esposta, infatti, l’opera di Pablo Mesa Capella dedicata a un’ipotesi di bandiera europea alternativa.
Dalle 11 alle 20, sulla facciata del palazzo di Piazza Madama Cristina 2, l’opera sarà visibile da tutta la piazza, alzando lo sguardo. Alle ore 12 sarà possibile incontrare l’artista e partecipare a un brindisi.

“Studio per una bandiera europea” è l’opera di Pablo Mesa Capella scelta come simbolo per il convegno “Giellismo e Azionismo. Cantieri aperti” che si svolgerà il 17-18 maggio, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, presso il Polo del ‘900 a Torino, dove l’opera sarà nuovamente esposta.

Pablo Mesa Capella propone una rivisitazione critica dell’idea di Europa intervenendo su una bandiera originale, sulla quale ha cucito una serie di elementi che inducono a riflettere su cos’è l’Europa e su cosa potrebbe essere. Si susseguono simboli positivi e benauguranti, come cuori, mani bianche e quadrifogli, assieme ad altri che interrogano sulla costruzione dell’identità europea, come bombe, missili e cartelli doganali. Quella che l’artista ha rappresentato è, infatti, una fotografia della situazione del presente europeo, con tutte le sue contraddizioni, ma anche un invito alla convivenza e all’accoglienza.

Pablo Mesa Capella (Málaga 1982) si forma nel mondo del teatro curando la regia e la scenografia di spettacoli e performances. Approdato alle arti plastiche ha esposto i suoi lavori in numerose mostre in Italia e all’estero, sia in gallerie private che in prestigiosi spazi pubblici e privati come la Fondazione Pastificio Cerere di Roma, l’Accademia del Belgio di Roma, la galleria Emmeotto Arte di Roma, la galleria Antonio Nardone di Bruxelles, il Museo Carlo Bilotti di Roma, il MAAM di Roma, la Sala Santa Rita di Roma, il Centro dei Congressi Santo Volto di Torino, l’Alliance Française di Málaga, Palazzo Tagliaferro di Andora, Glebb & Metzger Torino, il Palazzo dei Papi di Viterbo, il Museo Nazionale del Risorgimento di Torino, il Centre Pompidou di Malaga e il BoCs Art Museum di Cosenza.