Ossigeno – Monica Maria Seksich

Undicesimo artista di Ossigeno 2012 “Rassegna estemporanea d’Arte contemporanea” durante tutti i fine settimana.

Comunicato stampa

undicesimo artista di
OSSIGENO.2012

>>> 19.20.21 LUGLIO <<< MONICA MARIA SEKSICH - Pittrice, musicista, poetessa, performer, attrice - Nata a Torino il 24/10/60 Diplomata al 1° Liceo Artistico di Torino nel 1978, poi svariati corsi di tecnica pittorica, in particolar modo tecnica dell'affresco (Accademia di Belle Arti di Bergamo). Dal 1993 sino al 2000 Due progetti musicali, Heat e XCR con molti concerti di cui curo sia la musica che la parte visiva. 2004 Fondo il Collettivo Città Materna insieme a Morena Luciani. Attualmente socio fondatore del Collettivo TM15, una realtà emergente nel panorama italiano, attivo tra Emilia Romagna, Abruzzo, Marche e piemonte con molteplici progetti tra cui la direzione artistica del risorto Premio Nazionale di Pittura e Fotografia Basilio Cascella, e del progetto di arte diffusa e poesia visiva “Poetry Street”, Collaborazioni con Festival Urbanica. Partecipo al flashmob poetico sui bus a Trieste nel maggio 2012 “Sopra l’autobus la capra recita”. http://collettivotm15.wordpress.com/ PRESENTA: REBEL REBIS - Self Portraits & Poetry - di Monica Maria Seksich (Fetish) Un simbolo che perfettamente racchiude nel suo interno il mistero del numero due è il Rebis. Il Rebis (da res bina la cosa doppia) è una famosa figura ermetica riportata da vari autori in primis Basilio Valentino nel suo trattato sull'Azoto (1659), e riproposta dal Wirth; La figura rappresenta un androgino con due teste, una femminile ed una maschile, che tiene sottomesso un drago alato, con la sinistra tiene un compasso e con la destra una squadra, sul petto riporta la parola Rebis, nel cielo brilla a sinistra il sole e a destra la luna, al centro una Stella Fiammeggiante a cinque punte contenente il simbolo alchemico del Mercurio, lateralmente si trovano quattro stelle a sei punte (sigillo di Salomone) contenente ciascuna il simbolo di Marte e Venere a sinistra, e di Giove e Saturno a destra; l'intera figura sormonta un complicato pentacolo inscritto in un cerchio; il tutto è racchiuso in un ovale. L'androgino, congiunzione fra energia maschile ed energia femminile «non è un ermafrodita, e cioè una mostruosità biologica, né una sintesi statica degli elementi maschili e femminili, ma è un doppio, una cosa duplice (come dice il suo stesso nome) in cui questi elementi si completano e si esaltano a vicenda, invece di neutralizzarsi, perché sono in stato di equilibrio conflittuale» "La parola è segno e suono. La pittura è segno e forse nasce dal suono, in un inseguirsi misterioso tra versi, ritratti, fonemi, amore e sofferenza, simboli antichi e graffiti revisionati in maniera contemporanea. Sogni, sensi e sofferenze in esposizione al Soundgarden. I quadri si intersecano con le poesie, le poesie con i sensi, i sensi con i suoni. Quale migliore posto, se non il Giardino del Suono?" (in allegato, foto dell'artista performer e una delle opere che verrà esposte con lei stessa da soggetto) sabato 21 luglio PERFORMANCE POETICO-TEATRALE In mezzo ai segni, i suoni dark e primordiali di Arpìe, performance sul rapporto dannato tra musica, morte e sillabe magiche. > alle ora 23:00, 24:00 e 01:00 < durata della performance 15 min