OPERA nell’OPERA. Omaggio a Giovanni Paisiello
Mostra collettiva.
Comunicato stampa
Il CRAC-Puglia della Fondazione Rocco Spani ONLUS, nell’ambito della propria programmazione culturale, riassunta nel titolo “Sul Veliero della Fantasia / Estate Ragazzi 2021, 34a Edizione” , ha ideato, promosso e organizzato in collaborazione con istituzioni territoriali e nazionali, un importante evento culturale, il progetto: “Opera nell’Opera. Omaggio a Giovanni Paisiello. Progettualità ambientale per un monumento alla Musica”.
In questi ultimi anni, il territorio jonico ha avviato un percorso di riappropriazione dell’eredità culturale di uno dei suoi figli più illustri: Giovanni Paisiello (Taranto, 9 maggio 1740 – Napoli, 5 giugno 1816), musicista e compositore di fama internazionale, genius loci della nostra terra.
Un progetto artistico articolato in due significativi momenti espositivi che stigmatizzano il passaggio epocale tra passato e presente, tra memoria storica e attualità della creatività contemporanea, sottolineando ulteriormente i valori identitari che la straordinaria musica di Paisiello rappresenta per la città di Taranto.
Il primo momento è dedicato al noto scultore Nino Franchina e alla mancata realizzazione del monumento a Paisiello (1956-1957). In mostra l’originale bozzetto dell’artista – vincitore all’epoca del pubblico concorso nazionale “Premio Paisiello” – accompagnato da un congruo numero di disegni progettuali e da importanti testimonianze critiche del tempo.
Il secondo momento espositivo è quello di rilanciare, attraverso proposte di idee i cui fini sono solo progettuali, una pratica di effettiva “operatività ambientale urbana”, ma che mirano ad essere condivise dalla comunità e dagli Enti, per una possibile concretizzazione.
Sono stati invitati, dallo storico e critico d’arte prof. Massimo Bignardi, (già docente di Storia dell’Arte contemporanea e di Arte ambientale e architettura del paesaggio, presso l’Università di Siena), diciannove affermati artisti contemporanei, di generazioni, linguaggi artistici e provenienze geografiche diverse: Angelo Casciello, Lucilla Catania, Bruno Ceccobelli, Pietro Coletta, Fernando De Filippi, Giulio De Mitri, Gerardo Di Fiore, Gino Filippeschi, Paolo Grassino, Ugo La Pietra, Carlo Lorenzetti, Giulia Napoleone, Antonio Paradiso, Daniela Perego, Nicola Salvatore, Paolo Scirpa, Guido Strazza, Antonio Violetta e Luigi Vollaro, che hanno progettato e realizzato, nel corso di questi ultimi due anni, con la propria pratica e poetica, studi progettuali inediti (disegni preparatori, maquettes, pitture, collages, fotografie) “guardando all’idea di un’opera pubblica, i cui fini per la circostanza sono solo progettuali ed espositivi – scrive il curatore Massimo Bignardi nel saggio al catalogo pubblicato da Gutenberg Edizioni – e concepita in una nuova veste, in pieno riscontro con l’attualità dell’arte e in linea con l’evoluzione del territorio jonico e delle sue prospettive di un immediato futuro. Sono proposte sostenute da una visione rivolta a progettare luoghi per la città nel suo divenire. Prospettiva che non fa leva sulla tendenza, oggi diffusa, dell’autoreferenzialità dell’artista – ma anche delle archistar – proposto come un demiurgo il cui segno, anche se ripetitivo, diviene elemento di attrazione culturale.’’
“L’idea espositiva articola più linguaggi – rileva Luigi Paolo Finizio nella prefazione –, coniuga più arti, integra e raccoglie più tempi e memorie per la cultura e la città di Taranto. Tutto si irradia da un episodio focale quale pretesto ed evocazione, quale campo di riflessione e proposizione attraverso il
tramando e l’incidenza creativa dell’arte. L’episodio riguarda l’evento celebrativo promosso, nella seconda metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, per il musicista tarantino Giovanni Paisiello di un monumento ideato e composto dallo scultore Nino Franchina e che la protervia ideologica delle autorità locali di quel tempo impedì di realizzare.”
Questo evento espositivo, entra quindi in punta di piedi nell’Isola madre – la città vecchia di Taranto, nucleo originario della comunità –, individuando concrete ipotesi di collocazione delle opere progettate dagli artisti e rendendo il progetto espositivo un vero e proprio Piano di sviluppo museale e ambientale per la città, raccontando attraverso l’arte contemporanea – con uno spaccato fotografico rappresentato dalle venti immagini di Giorgio Ciardo – la qualità culturale, sociale, architettonica e storica di quel passato e di quelle storiche radici che l’Isola madre conserva ancora nei suoi antichi assi stradali, piazze, larghi, postierle, affacci sul mar piccolo e sul mar grande, piccoli e grandi edifici religiosi e palazzi nobiliari, simboli per eccellenza di Taranto e della sua storia millenaria. Un esempio di presenza permanente nell’isola è la Fondazione Rocco Spani Onlus, operante da oltre trentadue anni nel cuore antico di Taranto, unitamente a tante altre associazioni e singoli operatori, che hanno profuso impegno all’insegna dell’educazione, della cultura e della solidarietà, sostenendo in particolar modo minori e famiglie fragili e riaccendendo la speranza per un processo di rinascita dell’Isola madre che partisse proprio dalla gente che quotidianamente vive e “resiste” tra i vicoli.
La Fondazione, con l’istituzione del CRAC Puglia, ha intensificato ulteriormente il proprio operare nel centro storico, offrendo alle persone fragili quell’assistenza quotidiana che è fatta di tanti piccoli gesti, che ci fanno sentire meno soli. I progetti così realizzati dagli artisti costituiranno un’ipotesi di habitat per una città che desidera rinnovare la sua identità, la sua vitalità, senza rinunciare al desiderio di sentirsi contemporaneo, nella vita e negli eventi di una cultura che guarda oltre con lo spirito di una rigenerazione in progress.
Con il nuovo ‘’Piano di interventi, legati ai processi di rigenerazione urbana dell’Isola madre’’, annunciato dall’attuale Amministrazione comunale di Taranto, si avvia un rinnovato interesse per la città vecchia, che si potrà concretizzare in opere, lavori e interventi, sottraendola così al degrado e all’abbandono. Una nuova prospettiva che dà fiducia verso il recupero urbanistico orientato ad una maggiore vivibilità e fruizione turistica e culturale.
In tale direzione e orizzonte, il progetto della Fondazione, attraverso i suoi presidi educativi permanenti, si è sempre espresso nell’esercizio attivo di libertà e di responsabilità. Oggi, l’educazione è l’unica speranza per la promozione di una società autenticamente democratica. L’impegno educativo richiede, come sua strategia metodologica, la promozione della partecipazione, perché fasce sempre più ampie di persone si motivano nell’identificazione e nel perseguimento di obiettivi socialmente condivisi.
Il significativo progetto “OPERA nell’ OPERA. Omaggio a Giovanni Paisiello. Progettualità ambientale per un monumento alla Musica” narra l’esperienza dell’arte che diventa “luogo
educativo” per una sana esperienza sociale e culturale. “L’arte cosi diventa ambito privilegiato – afferma il presidente della Fondazione prof. Giulio De Mitri – per la trasmissione di significati, strumento di comprensione per leggere la realtà e noi stessi”.
Lo spirito di fondo che anima questo importante progetto è quello di promuovere l’esperienza diretta dell’arte, “tra processi di democratizzazione quali prospettive di rigenerazione dell’urbs e rinnovata civitas”. (M. Bignardi).
L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da incontri d’esperienza sui temi della progettazione e rigenerazione urbana attraverso l’arte contemporanea. Nel corso della mostra sono previsti Talk, Visite guidate e Laboratori didattici per bambini, ragazzi e adulti.
CRAC Puglia - Centro di Ricerca Arte Contemporanea
Ex Convento dei Padri Olivetani ( XIII sec. ) Centro storico – Corso Vittorio Emanuele II n. 17 - 74123 Taranto.
Taranto, 11 settembre – 20 novembre 2021
Inaugurazione Sabato 11 settembre ore 18.00
Apertura spazio espositivo :
dal Martedì al Venerdì dalle ore 18.00 alle 21.00
Sabato, Domenica e festivi per appuntamento
Info www.cracpuglia.com e.mail [email protected] tel. 099.4713316 ple. 348.3346377
CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea
Collaborazioni:
Gutenberg Edizioni / Associazione AMICA SOFIA, Perugia / Gruppo Taranto / Cooperativa Punto Zero, Taranto / Galleria Margherita, Taranto / Scorpione Editrice, Taranto / Comitato Qualità per la Vita, Taranto / Domus Armenorum, Taranto / Amici dei Musei, Taranto / Società Dante Alighieri (sez. di Taranto) /Liceo Artistico Statale “V. Calò”, Taranto / Tarenti Cives, Taranto /Istituto Musicale Provinciale “Giovanni Paisiello”pareggiato al Conservatorio di Stato, Taranto / MAS-Modern Apulian Style, Taranto / Telebit Consulting, Patti (ME).