Ŏpĕra Meets SuperOtium

Informazioni Evento

Luogo
SUPER OTIUM
Via S. Teresa Degli Scalzi, 8, 80135 , Napoli , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
20/10/2022

ore 18,30

Generi
arte contemporanea, collettiva

L’esposizione delle opere create per il magazine Ŏpĕra #8 negli spazi di SuperOtium.

Comunicato stampa

Attiva Cultural Projects e SuperOtium sono lieti di presentare “Ŏpĕra meets SuperOtium” un progetto che coinvolge gli artisti dell’ultimo numero della rivista Ŏpĕra - Luca Arboccò, Lucrezia Costa, Angela Grigolato, Noemi Mirata e Edoardo Ongarato - in un’esposizione collettiva delle singole opere create per il magazine all’interno degli spazi di SuperOtium, da giovedì 20 ottobre dalle ore 18:30 alle 21.

Le opere esposte e allestite in maniera armonica nell'ingresso e nel salone principale, sono state concepite per Ŏpĕra, la rivista d'artista da collezione, in edizione limitata, ideata e curata da Attiva Cultural Projects. Un team tutto al femminile di giovani esperte e curatrici d’arte - Martina Campese (1991 Napoli), Raffaella Ferraro (1991 Vico Equense), Giulia Cacciola (1995 Padova), Giulia Ferrari (1991 Torino) - impegnato nella ricerca e nella valorizzazione delle espressioni artistiche contemporanee emergenti. Ŏpĕra supera il concetto di magazine, proponendosi come uno spazio espositivo cartaceo, dedicato alla scoperta e all'approfondimento delle piú recenti proposte e produzioni creative.

SuperOtium, luogo di ospitalità artistico/culturale di eccellenza, accoglie il progetto, inserendolo all’interno della sua ormai nota storia di spazio ibrido dedito alla progettazione, l’interazione e la relazione con la creatività contemporanea. L’obiettivo è quello di dare spazio alle forze culturali che animano la città di Napoli, facendo sì che l’ospitalità acquisti un significato ampio, che abbraccia tanto viaggiatori quanto artisti, designer, curatori.

All’interno del salone principale sarà possibile osservare e vivere la relazione tra lo spazio ospitante e le opere degli artisti: Luca Arboccò, Fuggi fuggi generale; Lucrezia Costa, Barranco; Angela Grigolato, Germogli nelle tue tasche; Noemi Mirata, Untitled; Edoardo Ongarato, Toward the one, fragments.

Info [email protected]

Ŏpĕra Meets SuperOtium
SuperOtium - Via S. Teresa Degli Scalzi, 8, 80135 Napoli
Opening 20 ottobre h 18:30-21
Ingresso libero

Gli artisti

Luca Arboccò (Chiavari, 1991) - Fuggi fuggi generale
Luca Arboccò ripensa i codici linguistici dell’arte, esplora i limiti e le possibilità del medium pittorico, riposizionando il ruolo di quest’ultimo nel flusso contemporaneo delle immagini.
Nell’opera creata per il magazine, “Fuggi fuggi generale”, l’artista utilizza la pittura affascinato dalle possibilità del medium di ricreare la realtà in forme di finzione, ma, allo stesso tempo, si muove lucidamente in un presente in cui la rappresentazione avviene tramite tecniche e supporti differenti, risultato in divenire di un processo di evoluzione tecnologica in continuo aggiornamento.

Lucrezia Costa (Roma, 1996) - Barranco
Lucrezia Costa esplora le profondità e tutte le diramazioni generate dentro una rottura che è in continuo cambiamento e diventa sempre più profonda, e lo fa con la natura e l’elemento terra. Con la sua pratica cerca di portare in superficie frammenti di ciò che trova nell’abisso con lo scopo e la speranza di creare onde d’urto.
L’opera creata per il magazine, intitolata “Barranco”, racconta l’esperienza vissuta dall’artista nella forma di un diario di viaggio: è composta dall’unione di immagini e testo, che creano un racconto intimo. Fotografie e parole si legano perfettamente, sono indispensabili le une per le altre e sono la rappresentazione di un vero cronotopo letterario, in cui ha luogo la fusione dei connotati spaziali e temporali della narrazione.

Angela Grigolato (Rovigo, 1994) - Germogli nelle tue tasche
La pratica di Angela si basa su indagini femministe e post-umaniste e spazia dal medium fotografico all’installazione ambientale. I suoi lavori vogliono essere proposte simboliche per trasformare il vivere collettivo, instillando idee di mescolanza tra umano e non umano.
In “Germogli nelle tue tasche”, l’artista mette in atto una trasformazione, rivelando quella che si potrebbe definire la fermentazione di un’immagine. Quella proposta da Angela non è, quindi, una semplice fotografia, ma racconta un cambiamento, un ribaltamento di prospettive sul mondo e una nuova possibilità di narrazione in cui l’universo intimo del singolo non può prescindere da un più grande universo collettivo.

Noemi Mirata (Catania, 1995) - Untitled
La ricerca di Noemi Mirata si sviluppa seguendo un flusso naturale e mira a spingere l’osservatore al di là di ciò che appare, valicando il piano superficiale delle cose e catapultandolo oltre.
L’opera “Untitled” è una scultura morbida in tessuto jersey che si proietta in una dimensione metafisica. Ogni cedimento e ogni sostegno del suo corpo creano un ritmo cadenzato e dolce che cerca di autosostenersi, di reggersi, di resistere e di vivere nuovamente.

Edoardo Ongarato (Castelfranco Veneto, 1994) - Toward the one, fragments
Edoardo Ongarato si interessa all’ambito dello Sciamanesimo, dei rituali tribali e degli stati alterati di coscienza, portando la sua ricerca nei luoghi abbandonati, urbani o naturali. Attraverso l’utilizzo di vari media, interviene negli ambienti alterandone l’estetica e, quindi, anche la loro funzione/concezione.
“Towards the one, fragments” è il titolo dell’opera realizzata dall’artista con l’intento di raccogliere in un’istantanea tutti gli aspetti di una pratica rituale contemporanea: un elogio alla cultura underground dei raver e al loro stato di trance psicofisico durante il rituale sacro di una festa.