Once in a Blue Moon…

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO LEONARDO
via della Liberazione 16/a, 20124 , Milano, Italia
Date
Dal al

lunedì - venerdì:
09.00 – 18.00 solo su appuntamento ([email protected])

Vernissage
03/02/2021

alle ore 18:00 sarà possibile assistere alla presentazione della mostra in diretta streaming sul Canale YouTube di Spazio Leonardo

Generi
arte contemporanea, collettiva
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Once in a Blue Moon… presenta un allestimento che si espande nei diversi ambienti del piano terra dell’agenzia, riflettendo la volontà di Spazio Leonardo di identificarsi in un contenitore variegato e multiforme, attraversato dalle diverse tendenze che animano il contemporaneo e le sue espressioni.

Comunicato stampa

ONCE IN A BLUE MOON...
Giuseppe Abate, Thomas Berra, Federica Francesconi, Anne Schmidt, Serena Vestrucci
Spazio Leonardo riprende la sua programmazione nel 2021 con tre mostre distribuite nell’arco dell’anno. Ricomincerà inoltre con ancora più vigore Studio Leonardo, l'alter ego virtuale che mette a disposizione di tutti, attraverso lo streaming in diretta, forum, dibattiti, testimonianze, presentazioni ed eventi. Infine, a settembre, ad accompagnare la terza mostra verrà ospitata, per la prima volta, una tavola rotonda, ispirata ad una delle vocazioni cardine di Spazio Leonardo ossia quella di essere un ponte tra l'arte contemporanea e il mondo imprenditoriale.
Il 3 febbraio apre la prima mostra dell’anno, Once in a Blue Moon..., dedicata alla pittura, con le opere di cinque artisti in dialogo: Giuseppe Abate, Thomas Berra, Federica Francesconi, Anne Schmidt e Serena Vestrucci.
La Luna Blu a cui fa riferimento il titolo, è un evento astrologico rarissimo, che evoca immagini fiabesche, allo stesso modo questa mostra intende celebrare quella pittura che va oltre se stessa ed è ricca di sconfinamenti multidisciplinari e aspirazioni oniriche; una pittura che deve parte del suo fascino proprio al fatto di essere non convenzionale.
La mostra si sviluppa a partire da un wall drawing dal carattere onirico e evocativo realizzato sulla gallery da Thomas Berra (*1986, Desio MB), che costituisce il punto di partenza, il palcoscenico di una narrazione sviluppata attraverso le opere e il colore.
Le nuove tele della serie Trucco di Serena Vestrucci (*1986, Milano) mostrano l’utilizzo di materiali “non previsti”: l'ombretto, ridotto in polvere e manipolato sulla tela direttamente con le dita, è soggetto e oggetto della pittura. Le tele sono quindi “truccate” perché sono cosmetici su tela, ma anche perché hanno un carattere illusorio e fantasmatico, inducendoci a guardare un cielo o un paesaggio che in realtà non esiste.
Federica Francesconi (*1994, Brescia) sviluppa una pittura tutta giocata sull'illusione e lo spaesamento. I suoi quadri ci appaiono come enigmatici monocromi dove il colore lascia spazio a porzioni più chiare, che aprono la prospettiva oltre la superficie orizzontale della tela. L'ombra è la linea di transito simbolica di un'indagine sul tema della percezione: tra astrazione monocroma e figura, la pittura dell'artista accoglie e rifiuta entrambi i poli, indagando nuovamente i punti di congiunzione tra le opposizioni.
L’illusione ottica e il medium pittorico inteso come strumento per mediare contenuti nascosti è anche al centro della ricerca di Anne Schmidt (*1990, Brandenburg, Germania). L’artista, abile manipolatrice della materia, nella serie Carpets utilizza materiali inusuali come l’olio motore e matita colorata su poliestere per riflettere sulle metodologie e le regole che determinano le animazioni computerizzate, con un chiaro riferimento alla video installazione Parallel del grande artista e regista Harun Farocki.
Giuseppe Abate (*1987, Bari), artista che fa della propria pratica un campo di sperimentazione costante, propone un’installazione site-specific per la zona lounge di Spazio Leonardo: una personalissima collezione di tessuti indiani, realizzati durante una residenza a Assam (India) e ricamati con immagini pop e loghi mutuati dal contesto urbano, s’innesta su una carta da parati disegnata con l’argilla, che conferisce una unitarietà avvolgente allo spazio.
Once in a Blue Moon... presenta un allestimento che si espande nei diversi ambienti del piano terra dell’agenzia, riflettendo la volontà di Spazio Leonardo di identificarsi in un contenitore variegato e multiforme, attraversato dalle diverse tendenze che animano il contemporaneo e le sue espressioni.
Il giorno 3/02 alle ore 18:00 sarà possibile assistere alla presentazione della mostra in diretta streaming sul Canale YouTube di Spazio Leonardo