Omar Galliani – Cahiers de voyage

Si tratta di una vetrina d’artista, realizzata per i 250 anni della storica libreria, sita in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Per l’occasione, il celebre maestro del disegno, noto a livello internazionale, espone alcuni preziosi taccuini di viaggio.
Comunicato stampa
La Libreria Bocca è lieta di presentare la personale di Omar Galliani, Cahiers de voyage, a cura di Vera Agosti, dal 5 maggio al 5 giugno 2025.
Si tratta di una vetrina d'artista, realizzata per i 250 anni della storica libreria, sita in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Per l'occasione, il celebre maestro del disegno, noto a livello internazionale, espone alcuni preziosi taccuini di viaggio, sorta di diari intimi, che raccolgono i suoi disegni e i suoi pensieri, in transito tra Occidente e Oriente. Galliani, infatti, è un viaggiatore: oltre alle bellezze d'Italia, tanto amate, e d'Europa, si è recato più volte in Africa, tra Egitto, Tunisia e Sudan e in Asia, in India, Cina, Vietnam... assimilando e raccogliendo suggestioni e contaminazioni per la sua poetica.
Ecco allora che i disegni diventano orientali, con volti di donna dagli occhi allungati, tatuaggi, draghi, sigilli e motivi di ispirazione orientaleggiante. I quaderni sono spesso rilegati in pelle o laccati, piccoli tesori, straripanti di carte, di sogni e di emozioni. Come scrive l'artista stesso nella sua prosa poetica, il suo disegno è ancora in viaggio. Spesso nasce di notte, sulle terrazze degli hotel o negli areoporti, sospeso "tra le luci notturne degli aerei in volo e le lampade dei pescatori sul mare. Geografie lontane per un'unica opera" (Da Notturno, Trivandrum, Kerala, India, 2008).
Compaiono poi una decina di raffinati esempi della serie Botticelliana (2001), dalle opere più famose di Sandro Botticelli, come La Venere, La Primavera, il Ritratto di giovane donna, conservato allo Städel Museum di Francoforte... Sulle carte delicate, Galliani riprende a carboncino i volti delle fanciulle, alcuni dettagli anatomici e le loro movenze. Lo sfondo è impreziosito da ripetuti sigilli e liriche ed evanescenti scene sottostanti, serigrafie dalle rappresentazioni di Dante e Beatrice del Botticelli. Disegni nel disegno, per un artista che ha fatto della ricerca grafica la propria missione, riuscendo a nobilitare e attualizzare una pratica tanto antica. Botticelliana è tratta da un quaderno di viaggio realizzato di passaggio verso il Salento, dove il maestro ha un atelier e trascorre alcuni periodi dell'anno.
Una piccola e splendida tavola, Mantra del 2023, brillante nel nero cangiante della grafite, suggella l'esposizione tra Occidente e Oriente e viceversa: summa di tutta la vetrina, diventa il cuore della mostra, nel cuore vivo e palpitante della città.
Biografia essenziale:
Omar Galliani nasce a Montecchio Emilia nel 1954. Le sue opere sono caratterizzate dall’utilizzo della grafite su tavole di pioppo di grandi formati. Negli anni ‘80 inaugura il ritorno alla pittura, con Flavio Caroli (Magico Primario), Italo Tomassoni e Maurizio Calvesi (Anacronismo/Ipermanierismo).
Partecipa a due Quadriennali di Roma e a diverse Biennali d’Arte: San Paolo del Brasile, Tokyo, Parigi, Pechino e a tre di Venezia, tra cui memorabile quella del 1984 con Arte allo specchio, curata da Calvesi.
Nel 2005 ha inizio Disegno italiano/China Tour, mostra itinerante nei più rinomati musei della Cina.
Alcune opere entrano a far parte delle collezioni delle Gallerie degli Uffizi e del Museo del Novecento di Milano.
Nel 2023, Palazzo Reale di Milano presenta una sua importante monografica, a cura di Flavio Caroli e Vera Agosti.