Omar Calabrese in Memoriam

Informazioni Evento

Luogo
REAL ACADEMIA DE ESPANA
Piazza San Pietro in Montorio, 3 00153 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
21/05/2012

ore 18.30

Biglietti

ingresso libero fino a esaurimento posti

Generi
incontro - conferenza

A poche settimane dalla sua morte, la Real Academia de España di Roma vuole rendere omaggio all’illustre semiologo Omar Calabrese, professore per più di 20 anni al DAMS di Bologna, condividendo le aule con Umberto Eco, Paolo Fabbri e successivamente con Isabella Pezzini e Jorge Lozano. Della sua permanenza a Siena non rimane che il contatto con Tarcisio Lancioni.

Comunicato stampa

Omar Calabrese in Memoriam

Tavola rotonda

21 maggio ore 18.30

SALA CONFERENZE

Avremo l’onore di contare con la partecipazione di: Umberto Eco, Paolo Fabbri, Isabella Pezzini, Jorge Lozano e Tarcisio Lancioni.

Ingresso Libero fino esaurimento posti

Pocas semanas después de su fallecimiento, La Real Academia de España en Roma rinde homenaje al importante semiólogo Omar Calabrese, profesor durante más de 20 años en el DAMS de Bolonia, compartiendo aulas con Umberto Ecco, Paolo Fabbri y posteriormente con Isabella Pezzini y Jorge Lozano. De su paso por Siena queda el contacto con Tarcisio Lancioni.

Durante su trabajo reflexionó sobre la imagen y las artes visivas, prestó especial atención prestó al arte español y como prueba de ello nos han quedado sus importantes monografías sobre la Verónica de Zurbarán del Museo de Bilbao, o sobre las Meninas de Picasso. Este contacto con el arte español se evidencia también en su paso como docente por las universidades de Barcelona, Complutense de Madrid, Granada o Bilbao.

Apoyó con entusiasmo y dedicación actividades promovidas por la Academia de España como el Festival Internacional del Barroco, conferencias, etc.

A poche settimane dalla sua morte, la Real Academia de España di Roma vuole rendere omaggio all’illustre semiologo Omar Calabrese, professore per più di 20 anni al DAMS di Bologna, condividendo le aule con Umberto Eco, Paolo Fabbri e successivamente con Isabella Pezzini e Jorge Lozano. Della sua permanenza a Siena non rimane che il contatto con Tarcisio Lancioni.

La maggior parte della sua attività fu caratterizzata dalla riflessione sull’immagine e le arti visive, prestando particolare attenzione all’arte spagnola, come testimoniano le importanti monografie che ci ha lasciato sulla Verónica di Zurbarán del Museo di Bilbao, o sulle Meninas di Picasso. Questo legame con l’arte spagnola è evidente anche nel suo lavoro come docente per le Università di Barcellona, della Complutense di Madrid, di Granada e di Bilbao.

Appoggiò con entusiasmo e dedizione le attività promosse dalla Academia de España quali il Festival Internazionale del Barocco, conferenze ecc.