Nuances

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA B4
Via Vinazzetti, 4B, Bologna, Italia
Date
Dal al

dal martedì al venerdi dalle 17 alle 20 oppure su appuntamento

Vernissage
20/06/2014

ore 18

Artisti
Jeanne Isabelle Cornière, Sandra Senni
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Doppia personale di Jeanne Isabelle Cornière e Sandra Senni.

Comunicato stampa

Jeanne Isabelle Cornière, di origine italo-francese, nasce a Parigi nel 1974 e vive e lavora a Firenze. Nel 1998 consegue la laurea in Storia dell’arte presso l’Università ‘La Sorbonne’ di Parigi e, tre anni dopo nella stessa, il titolo di Dottore di Ricerca in Storia dell’arte. Tra il 2003 e il 2007 Cornière studia alla Libera Accademia del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Diverse le mostre sia personali che collettive che la vedono impegnata negli ultimi anni: nel 2008 e 2009 presso il Palazzo della permanente di Milano per il ‘Premio Arte e Premio Cairo’, sempre nel 2008 al Grand Palais di Parigi per l’ ‘Art en Capital’, nel 2011 alla Galleria Tornabuoni di Firenze e nel 2013 con una bi-personale al Museo di Storia Naturale presso l’Orto botanico di Firenze. Nel 2008 vince il ‘premio d’onore Arte Mondadori, sezione scultura.
Tra i vari linguaggi da Cornière utilizzati, la pittura ad acquarello e la scultura sono quelli da lei prevalentemente adottati. In particolare gli acquarelli fungono all’artista come tecnica di meditazione pi che come tecnica pittorica. Essi, infatti, sono realizzati secondo la tecnica zen sumi-e, introdotta in Giappone da monaci zen e nota dal XIV secolo, con i pennelli da calligrafia giapponese, ottenendo in tal modo una pittura gestuale che coinvolge tutto il corpo e necessita della ripetizione in molte serie di soggetti scelti. Pittura meditativa, quindi,che mira al raggiungimento di una perfezione e la perfezione dello zen è proprio il contatto con l’origine del tutto.

Sandra Senni vive e lavora a Bologna. Laureata in Lingua e Letteratura francese, ha insegnato francese. Da sempre mostrando un fervido interesse per l’arte, e sarà anche lo zio materno, Padre Giovanni Poggeschi, gesuita e pittore, ad apprezzarne i suoi primi lavori negli anni ’70, la Senni si iscrive nel 2003 all’Accademia di Belle Arti di Bologna, conseguendone il diploma in pittura nel 2009. Sono questi gli anni in cui sperimenta le tecniche più diverse, sia pittoriche che dell’incisione, ma prediligendo negli ultimi anni la pittura ad acquarello. A partire dagli anni ’90 molte le mostre che a cui Senni partecipa: nel 2001 la personale ala Galleria l’Ariete di Bologna presentata da Silvia Evangelisti, nel 2010 sempre la personale presso la sede di Azimut, in Palazzo Ronzani a Bologna e nello stesso anno alla Fiera del libro d’artista di Bologna, nella quale collabora con le Magnifiche Editrici. Hanno scritto, tra gli altri, di lei, Silvia Evangelisti, Guido Armellini, Doriana Chiarini e Roberto Dall’Olio che presenterà una personale dell’artista nel 2011 presso il Castello di Bentivoglio.
Negli acquarelli di Sandra Senni l’oggetto raffigurato è difficile da considerare come appartenente alla cosiddetta categoria di ‘natura morta’. Come scrisse Silvia Evangelisti ‘Senni non ha scelto un genere, non dipinge ‘nature morte’, ma solo e semplicemente ciò che esiste nella naturalità dell’essere, dell’esserci nel mondo, quotidiano, feriale, normale’. In tal senso, l’oggetto che l’artista rende immortale nei suoi lavori è proprio preso, forse, a pretesto per afferrare ciò che è invisibile e tangibile e renderlo eterno. I colori e le forme dipinte divengono, allora, stati d’animo, memorie di silenzi, di immagini, di luci, di solitudini e di malinconie.