Non Avere Timore

Informazioni Evento

Luogo
TRIENNALE - PALAZZO DELL'ARTE
Viale Emilio Alemagna 6, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
08/05/2018

ore 19

Artisti
Roberto Pietrosanti, Leonardo Aquilino, Giovanni Lindo Ferretti
Generi
fotografia
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La Triennale di Milano e la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano presentano Non Avere Timore. Roberto Pietrosanti – Giovanni Lindo Ferretti. Immagini di Leonardo Aquilino. Un progetto espositivo interamente curato, organizzato e comunicato dagli studenti al secondo anno del Corso di Laurea Magistrale in Arti, patrimoni e mercati della Facoltà di Arti, turismo e mercati dell’Università IULM, di cui è preside Vincenzo Trione.

Comunicato stampa

Non Avere Timore
Roberto Pietrosanti – Giovanni Lindo Ferretti
immagini di Leonardo Aquilino
Triennale di Milano
9 maggio – 10 giugno 2018
opening 8 maggio 2018, ore 19.00

Mostra a cura degli studenti al secondo anno del Corso di Laurea Magistrale
in Arti, patrimoni e mercati, Facoltà di Arti, turismo e mercati, Università IULM

La Triennale di Milano e la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano presentano Non Avere Timore. Roberto Pietrosanti - Giovanni Lindo Ferretti. Immagini di Leonardo Aquilino. Un progetto espositivo interamente curato, organizzato e comunicato dagli studenti al secondo anno del Corso di Laurea Magistrale in Arti, patrimoni e mercati della Facoltà di Arti, turismo e mercati dell’Università IULM, di cui è preside Vincenzo Trione.
La mostra, con il coordinamento critico di Anna Luigia De Simone, il progetto allestitivo firmato da Gianluca Peluffo e il supporto dello staff della Fondazione, è il prodotto di un’esperienza unica nel panorama italiano che mira a ridurre la distanza tra il sistema universitario e quello del lavoro grazie alla collaborazione tra le due istituzioni culturali, giunta con successo alla settima edizione.
Quest’anno, Non Avere Timore. Roberto Pietrosanti - Giovanni Lindo Ferretti. Immagini di Leonardo Aquilino, il lavoro sul tema dell’Annunciazione nato dal dialogo tra Roberto Pietrosanti e Giovanni Lindo Ferretti, fondatore dei CCCP (gruppo che ha segnato la storia della musica punk negli anni Ottanta), viene riletto dai giovani curatori della IULM per svelare i modi attraverso i quali gli autori si sono interrogati “su quell'attimo eterno in cui una voce cambia il destino dell’umanità”.
Centrale in questa mostra il tema della voce. Suono primordiale, primo segnale della nascita, espressione di partecipazione religiosa. Oggetto di indagine continua per i due artisti che, in cerca di una risposta possibile agli interrogativi del presente, trovano nella voce della Rivelazione i valori persi di una spiritualità contemporanea capace di invadere e trascendere i linguaggi di musica e arte.
La mostra Non Avere Timore. Roberto Pietrosanti - Giovanni Lindo Ferretti. Immagini di Leonardo Aquilino alla Triennale di Milano traduce nove mesi di intensi scambi epistolari, conversazioni e collaborazioni tra Pietrosanti e Ferretti, conclusi in una sorta di comune eremitaggio a Cerreto Alpi, a casa del cantore, e immortalati dalle fotografie di Leonardo Aquilino.
Lungo il percorso espositivo, nelle opere di Pietrosanti, il silenzio assordante dato dal vuoto, dall’assenza e dall’ossessiva tensione spirituale all’ascolto viene infranto dall’intervento vocale e verbale di Ferretti. Così, le musiche e gli scritti del padre spirituale del punk italiano si fondono nelle installazioni e nelle tele di Pietrosanti tracciando quella che entrambi definiscono una mappa astrale della verità, di cui è necessario Non Avere Timore.
Accompagnano la mostra un libro d’artista in edizione limitata che raccoglie gli scambi di idee tra i due e un video di presentazione del progetto, realizzato da Leonardo Aquilino.
Per l’occasione verrà pubblicato un magazine con una lunga intervista inedita a Roberto Pietrosanti, a Giovanni Lindo Ferretti e a Leonardo Aquilino curata dagli studenti della IULM.
L’inaugurazione della mostra sarà accompagnata da un concerto/performance dal vivo di Giovanni Lindo Ferretti. L’8 giugno, Triennale Teatro dell’Arte ospiterà il cantore che leggerà testi selezionati dagli studenti insieme a Tommaso Casini.

Roberto Pietrosanti (L'Aquila, 1967) vive e lavora a Roma. Inizia il suo percorso artistico sotto la guida di Bruno Ceccobelli, Fabio Mauri e Mauro Staccioli. Nella sua personale ricerca, le permanenze classiche della capitale si riflettono nel rigore compositivo. Così, le sue opere, scultoree, monocrome e aperte al confronto con lo spazio e l’architettura, sono composte da elementi geometrici semplici caricati di tensioni grazie all’uso di metalli, lamine di rame, ottone e spilli che rendono dinamiche le superfici. Tra le principali esposizioni personali si segnalano: Roberto Pietrosanti. Senza titolo (Fondazione Volume!, Roma, 2003) e Nel bianco (galleria A.A.M Architettura Arte Moderna, Roma, 2006). Nel 2012, una sua installazione è stata esposta all’esterno del Museo dell’Ara Pacis, a Roma, e oggi si trova all’interno di Parco Nomade nella Tenuta dei Massimi a Roma. Ha partecipato alle mostre: Monocromos. Da Malevic al presente (Reina Sofia, Madrid, 2004); 10a Biennale di Architettura di Venezia; Confines (IVAM, Valencia, 2009): e Post-classici (Foro Romano e Palatino di Roma, 2013). Ha realizzato anche alcuni progetti per il teatro e la danza contemporanea con le compagnie Altroteatro e Sistemi Dinamici Altamente Instabili.

Giovanni Lindo Ferretti (Cerreto Alpi, 1953) vive a Cerreto Alpi. È un cantautore, scrittore ed ex attivista italiano, noto soprattutto per essere stato cantante e paroliere della band CCCP Fedeli alla linea e delle sue successive “incarnazioni” (CSI, PGR). È considerato uno dei padri del punk italiano. Dopo gli studi, decide di viaggiare per l’Europa e, a Berlino, incontra Massimo Zamboni, con il quale nel 1982 fonda i CCCP Fedeli alla linea, uno dei più importanti gruppi italiani degli anni Ottanta, scioltosi nel 1990. Due anni dopo è la volta del Consorzio Suonatori Indipendenti (CSI), attivo fino al 2000. Con alcuni ex-componenti Ferretti rinasce con i PGR (Per Grazia Ricevuta) indirizzando la propria ricerca soprattutto verso la musica sperimentale. Con l’uscita nel 2009 dell’album Ultime notizie di cronaca dichiara lo scioglimento del gruppo. Dal 2008, continua a scrivere, a tenere concerti, a comporre, a presentare letture in teatro, seguire giovani autori e partecipare a iniziative di carattere culturale e religioso oltre a eventi dedicati alle sue più grandi passioni: la storia dell’Emilia, i cavalli, la Resistenza cattolica e l’Appennino tosco-emiliano.