Nina Carini – Aperçues

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO SAN CELSO – BASILICA DI SAN CELSO
Corso Italia 41, Milano, Italia
Date
Dal al

Aperto da martedì a domenica, dalle 11.00 alle 19.00
Lunedì chiuso

Vernissage
06/03/2023

ore 18.30

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

La realizzazione della mostra è supportata da Ecoedile Srl, OT e Collezione Enzo Nembrini, con la collaborazione di Allemandi Editore e NM Contemporary, Principato di Monaco e la sponsorizzazione tecnica di ArtDefender Insurance.

Artisti
Nina Carini
Curatori
Angela Madesani, Rischa Paterlini
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea, personale
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Il lavoro di Nina Carini approda negli spazi della Basilica di San Celso a Milano: un percorso per installazioni che combina materia e spiritualità in un dialogo armonico con l’architettura.

Comunicato stampa

Da martedì 7 marzo 2023 apre al pubblico Aperçues, la mostra personale di Nina Carini che prende vita negli spazi della Basilica di San Celso a Milano. Il progetto espositivo, a cura di Angela Madesani e Rischa Paterlini, è realizzato con il patrocinio di Regione Lombardia e del Municipio 1 | Comune di Milano.

La mostra deve il proprio titolo alla parola francese aperçues, che l’artista incontra per la prima volta nelle pagine dell’omonimo volume di Georges Didi-Huberman. Traendo ispirazione dall’idea di un’immagine effimera, che appare per poi svanire lasciandosi alle spalle una scia di domande ed emozioni, Nina Carini traccia un percorso all’interno degli spazi della Basilica di San Celso, spingendo la propria ricerca oltre i confini nell’esplorazione di nuovi strumenti e media espressivi. In un gioco di equilibri tra impostazione orizzontale e tensione verticale, Aperçues affianca un’importante opera proveniente dalla collezione di Enzo Nembrini a lavori concepiti per l’occasione, tra i quali uno realizzato durante la recente residenza alla Fonderia Battaglia. Le opere sottolineano il dialogo che si viene a creare con la particolare architettura dello spazio storico che le accoglie.

Accompagna la mostra un libro concepito come un vero e proprio progetto d’artista edito da Allemandi Editore. Il volume, curato da Angela Madesani e Rischa Paterlini è arricchito dal testo del filosofo Davide Dal Sasso.

La realizzazione della mostra è supportata da Ecoedile Srl, OT e Collezione Enzo Nembrini, con la collaborazione di Allemandi Editore e NM Contemporary, Principato di Monaco e la sponsorizzazione tecnica di ArtDefender Insurance.
Nina Carini
Palermo, 1984

Formatasi nelle Accademie di Belle Arti di Verona e Milano e presso l’École nationale supérieure des beaux-arts de Lyon, l’artista ha mosso i suoi primi passi in ambito pittorico, per superare rapidamente la specificità dei singoli linguaggi e per reinventare il senso e lo scopo del medium, che di volta in volta ha utilizzato. Ognuno dei suoi lavori è preceduto da un tempo lungo di preparazione, dedicato alla conoscenza dei fenomeni che sta esaminando. Le sue non sono forme fisse nel tempo, chiuse in sé stesse, varcano, anzi, i propri limiti. Un modus operandi che è stato decisivo per fare arte servendosi di mezzi alternativi a quelli tradizionali e per continuare a sperimentare soprattutto con il suono, le installazioni e il video.
Tra le recenti mostre in cui ha esposto le sue opere si ricordano: Per Sempre e toujours (Spazio Collezione Nembrini, Bergamo, 2022) Meteorite in giardino 13 (Fondazione Merz, Torino 2021), Le déjeuner sur l’herbe (NM Contemporary, Eze-Bord-de-Mer 2021), For 24h CALL ME POET! Let’s meet on the horizon (Casa Testori e Casa degli Artisti, Milano 2020), Are my eyes distracting my hearing? (NM Contemporary, Monaco 2019). È stata finalista durante l’VIII Premio Fondazione VAF con l’opera Confine (2017) oggi in collezione al MART Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.