Nicole Russo / Daniela Tasca – Tramagli

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CIVICO DI CREMA E DEL CREMASCO
Piazzetta Winifred Terni de Gregorj, 5, Crema, Italia
Date
Dal al

Da venerdì a domenica dalle ore 16 alle ore 19
Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 dalle ore 17 alle ore 21: apertura straordinaria in occasione dei festival CloseUp/Invideo

Vernissage
15/09/2019

ore 18

Artisti
Nicole Russo, Daniela Tasca
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Una doppia personale di Nicole Russo (1996) e Daniela Tasca (1997), due studentesse dell’Accademia Carrara di Bergamo, nell’ambito di #ccsacontemporaneo progetto dell’Assessorato alla cultura del Comune di Crema, alla seconda edizione nel 2019, nato per dare spazio alla ricerca artistica e avvicinare il pubblico agli artisti emergenti.

Comunicato stampa

Una doppia personale di Nicole Russo (1996) e Daniela Tasca (1997), due studentesse dell’Accademia Carrara di Bergamo, nell’ambito di #ccsacontemporaneo progetto dell’Assessorato alla cultura del Comune di Crema, alla seconda edizione nel 2019, nato per dare spazio alla ricerca artistica e avvicinare il pubblico agli artisti emergenti.

Tramagli si focalizza sul rapporto tra uomo e natura, con un’attenzione al dettaglio e alla piccola cosa che genera nuove prospettive di visione e comprensione.
Il rapporto tra la natura e l'uomo è un legame originario: ciascuno di noi appartiene alla natura, è soggetto alle sue leggi di nascita, sviluppo e morte. È inoltre il primo tema che appare fin dalle primordiali rappresentazioni umane.
Questa realtà è una fascinazione comune che ritorna spesso nel percorso di ricerca delle due artiste e viene approfondita nell’esposizione per il Museo Civico di Crema.
La capacità di osservazione nel riprendere le forme del naturale porta le artiste, da una parte alla volontà di tradurre in immagine alcuni fenomeni che sfuggono all’occhio umano, con nuova forma slegata dalla pura rappresentazione storico-scientifica, dall'altra alla ricostruzione artificiale e/o artificiosa del mondo naturale attraverso le conoscenze culturali dell'uomo moderno e contemporaneo.
Lo sguardo delle due artiste vuole leggere parte della realtà che le circonda così come una rete intrappola i pesci del mare: tramagli nei quali i soggetti rimangono imprigionati, reti che catturano il naturale rendendoci ancora più partecipi di questo mondo.
Le forme naturali si modificano grazie all’interpretazione dell’occhio umano e diventano generatrici di nuovi significati.