Nicola Ghirardelli – Linfatico

Spazio Marameo inaugura il secondo capitolo del suo programma espositivo con Linfatico, mostra personale di Nicola Ghirardelli (Como, 1994), artista capace di intrecciare saperi antichi, tecniche scultoree e immaginari post-umani.
Comunicato stampa
Spazio Marameo inaugura il secondo capitolo del suo programma espositivo con Linfatico, mostra personale di Nicola Ghirardelli (Como, 1994), artista capace di intrecciare saperi antichi, tecniche scultoree e immaginari post-umani.
La mostra, visitabile dal 26 settembre al 30 novembre 2025 inaugura con una performance di AMÆMI e Agua Viva, artiste e produttrici che uniscono suono, rituale e performance dal vivo.
La scelta di Ghirardelli come prosecuzione del percorso espositivo di Marameo non è casuale. La sua ricerca, nutrita di trasformazioni plastiche e tensioni energetiche, incarna un’urgenza contemporanea: restituire alla materia la possibilità di parlare, di generare nuove forme di convivenza e di evocare, tra frammenti e ossidazioni, una vitalità che resiste. Tecniche quali il bucchero etrusco, la fusione a cera persa e la stampa 3D convergono nel suo lavoro, generando forme ibride in cui le grottesche rinascimentali si fondono a licheni industriali, alla ricerca di manifestazioni sensibili di un presente stratificato e instabile.
Sicomoro e Petricore, le serie presentate in mostra, disegnano un paesaggio in cui la memoria non è un peso morto, ma un seme da cui può nascere futuro. Le opere di Nicola Ghirardelli sono organismi compositi che respirano, erosi dal fuoco e rigenerati da linfa vitale.
Con questa mostra, Marameo ribadisce la propria vocazione: essere un luogo di prossimità al contemporaneo, capace di trasformare l’attesa in energia condivisa. Un punto di partenza che vuole crescere insieme al tessuto locale, portando in città voci emergenti e internazionali, aprendo spazi di incontro dove l’arte diventa pratica viva.