New Towns in Asia

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO FMG PER L'ARCHITETTURA
Via Ambrogio Da Fossano Bergognone 27, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lunedì-Venerdì 15.00 -19.00

Vernissage
06/06/2013

ore 18.30

Contatti
Email: s.resnati@ottoidee.it
Biglietti

ingresso libero

Curatori
Luca Molinari, Simona Galateo
Generi
architettura, collettiva

La Mostra è un racconto, una ricerca e un approfondimento dello scenario globale riferito a quelle nuove città o quartieri “figli” della Garden City di Ebenezer Howard e Ville Radieuse di Le Corbusier, ma anche di Brasilia, Chandigarth, Abuja e Guyana. Eco-cities che oggi nascono e sorgono in Cina, Corea e Vietnam a firma dei più influenti studi internazionali.

Comunicato stampa

New Towns in Asia è la mostra a cura di Luca Molinari e Simona Galateo che il 6 giugno inaugura allo SpazioFMGperl’Architettura un altro importante capitolo della serie dedicata ai temi della sostenibilità urbana. La Mostra è un racconto, una ricerca e un approfondimento dello scenario globale riferito a quelle nuove città o quartieri “figli” della Garden City di Ebenezer Howard e Ville Radieuse di Le Corbusier, ma anche di Brasilia, Chandigarth, Abuja e Guyana. Eco-cities che oggi nascono e sorgono in Cina, Corea e Vietnam a firma dei più influenti studi internazionali.

La Mostra guarda in particolare a cinque progetti in fase di realizzazione. Masdar City di Norman Foster, tesa a un funzionamento a zero emissioni e zero rifiuti nel deserto, in prossimità di Abu Dhabi. Golden Hills sviluppata da SOM in Vietnam, lungo il fiume Cu De, interessante soprattutto in riferimento allo studio delle acque e alle soluzioni adottate per la gestione delle forti precipitazioni e delle inondazioni. In Turchia, al confine tra Europa e Asia si sviluppa invece Kartal Pendik, progettata da Zaha Hadid, che rappresenta un interessante stimolo alla riflessione sulla progettazione parametrica. Infine due progetti di KPF Kohn Pedersen Fox Associate: la cinese Meixi Lake dove il trasporto su acqua rappresenta la principale fonte di mobilità e la sud coreana Songdo, la più vasta operazione immobiliare mai promossa da un investitore privato.

“Realizzate con le tecnologie e gli accorgimenti più innovativi, dal disegno urbano alle visioni e gli scenari più futuribili, le New Towns vogliono rappresentare un modello, plausibile alternativa alle città esistenti da cui spesso dipendono. La mostra guarda a questi progetti, ne indaga dati e misure del loro essere eco-compatibili, confronta le soluzioni tecniche e tecnologiche proposte, li rilegge attraverso i più tradizionali e importanti riferimenti nella storia del ventesimo secolo per comprenderne affinità e risonanze. Ma soprattutto si chiede se le aspettative per uno sviluppo urbano sostenibile possano essere soddisfatte dai progetti delle nuove eco-cities, o se piuttosto che risolvere, aggravino situazioni già esistenti, problematiche e tese per loro stessa natura” spiega Luca Molinari.

“Urban Ecologies #3 – New Towns in Asia” è in programma allo SpazioFMGperl’Architettura fino al 28 giugno ed è completata da una selezione di pubblicazioni sul tema a disposizione del pubblico per tutta la durata della mostra.