Naturae 19

Informazioni Evento

Luogo
PIAZZA MAGGIORE
piazza Maggiore, Feltre, Italia
Date
Dal al
Vernissage
26/01/2019

ore 17

Generi
arte contemporanea
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Ogni edizione di NATURÆ si presenta come un evento speciale per riflettere sul rapporto uomo e natura. Questa edizione – oltre ai film in programma a Feltre, Montebelluna, Pieve di Soligo e Valdobbiadene – si caratterizzerà per la presenza nella città di Feltre di alcune opere artistiche dal forte impatto emotivo e sociale.

Comunicato stampa

LE INSTALLAZIONI DI IDA HARM E ROBERTO MAINARDI A NATURAE19
Inaugurazione installazioni: sabato 26 gennaio 2018, ore 17.00 in Piazza Maggiore a Feltre.
Ogni edizione di NATURÆ si presenta come un evento speciale per riflettere sul rapporto uomo e natura. Questa edizione - oltre ai film in programma a Feltre, Montebelluna, Pieve di Soligo e Valdobbiadene - si caratterizzerà per la presenza nella città di Feltre di alcune opere artistiche dal forte impatto emotivo e sociale.
Per NATURÆ19 gli artisti Ida Harm e Roberto Mainardi hanno realizzato quattro installazioni che sottolineano la condizione di una natura malata, sofferente, bisognosa di cure, ma anche le capacità rigenerative della Terra. Il Museo Diocesano Feltre-Belluno ospiterà tre opere:
Aegritudo naturae, su un letto adattato ad accogliere un paziente che forse non è più paziente, giace un albero abbattuto dalla tempesta del 29 ottobre, simbolo di natura malata di cui gli artisti evidenziano la necessità di prendersene cura.
Terra a riposo è una barella della Prima Guerra Mondiale che trasporta una zolla di terra, cotta e pietrificata, una terra che non ha confini.
Quiescenza ricorda la capacità rigenerativa della Terra: eseguita con trucioli e foglie di alberi caduti nel Feltrino con cui si costruisce un tumulo (forma arcaica di sepoltura) e neon che testimoniano come sotto la terra giace la vita (si intravede un bimbo in posizione fetale in attesa di condizioni migliori per rinascere).
La quarta opera degli artisti è collocata in Piazza Maggiore a Feltre, lungo simbolo della città, scelto dagli artisti per l’Opera invisibile. L’opera si presenta come un nonsense. Il titolo del lavoro è infatti Opera Invisibile. Pone cioè un quesito sulla sua concretezza e saprà incuriosire critica, media e attirare pubblico da tutto il territorio.
L’Opera Invisibile è un suono elaborato fin nei minimi dettagli per ripresentare, ricostruire, riproporre, ricordare un evento drammatico vissuto il 29 ottobre dalla città e che miscela il vento, la bufera e il suo farsi strada fra gli alberi, spezzandoli e riducendoli in semplici tronchi e ammassi di legno in modo anomalo e sconnesso, imprevedibile. Della durata di 4 minuti e mezzo, verrà riprodotto ogni giorno per la durata di NATURÆ, alle 17.30 in Piazza Maggiore a Feltre, luogo simbolo della città, così surreale e metafisica.
Quest'opera ha un alto valore simbolico e di testimonianza: sia della ferita inferta alle comunità della montagna bellunese, ma anche come richiamo alla partecipazione e monito a non dimenticare e a prendersi carico con urgenza di tutte quelle politiche collettive e individuali necessari alla cura del territorio. Crediamo che sarà un primo esempio di ricostruzione di una memoria comune, invisibile agli occhi, certo, ma, parafrasando A. de S. Exupery, essenziale.
NATURÆ è un evento di AKU trekking & outdoor footwear. L’installazione l’Opera invisibile è realizzata in compartecipazione con la Città di Feltre, le altre opere sono in collaborazione con il Museo Diocesano Feltre-Belluno.