Mostra Camillo Boito architetto archivio digitale
Nasce dal consorzio di Politecnico di Milano, Accademia di Brera e Politecnico di Torino, il progetto di ricerca e valorizzazione digitale delle fonti archivistiche e librarie intitolato a Camillo Boito.

Informazioni
- Luogo: POLITECNICO DI MILANO
- Indirizzo: Via Andrea Maria Ampere 2 - Milano - Lombardia
- Quando: dal 01/12/2021 - al 26/01/2022
- Vernissage: 01/12/2021
- Generi: documentaria
- Orari: dal Lunedì al Venerdì h 10-16 / green pass obbligatorio Durante l’apertura della mostra sono previste: — dal mese di dicembre 2021, conferenze e lezioni didattiche nello spazio mostre-aula Gamma; — nel mese di gennaio, visite guidate alla mostra e proiezioni fotografiche panoramiche nel Teatro virtuale del Laboratorio Labora; — il giorno 26 Gennaio 2022, conferenza di chiusura di Ornella Selvafolta.
Comunicato stampa
Nasce dal consorzio di Politecnico di Milano, Accademia di Brera e Politecnico di Torino
il progetto di ricerca e valorizzazione digitale delle fonti archivistiche e librarie intitolato a Camillo Boito.
Il “Progetto Boito architetto archivio digitale” vuole essere un ponte tra l’origine della
Scuola di Milano in architettura, l’archeologia dell’industria artistica italiana e i nuovi
scenari del New European Bauhaus
Tesi della mostra e dell’archivio digitale è di riportare la multiforme attività di Camillo
Boito dentro la dimensione culturale del progetto di architettura, come catalizzatore di
una galassia che comprende “unità delle arti”, istituzioni formative e civili, soggetti
produttivi del “saper fare”.
Le opere affrontate da Boito (scuole, ospedali, istituti di assistenza, cimiteri, ecc.) sono
monumenti alla civiltà urbana.
La mostra è articolata in nove sezioni.
Oltre a documenti e foto delle opere di architettura realizzate da Boito a Milano, Gallarate, Padova e Venezia,
sono esposti una serie di modelli ricostruttivi che rappresentano alle varie scale la sua “città dei servizi”
le diverse tipologie, gli apparati decorativi, l’originale concezione spaziale
dei corpi scala e degli interni.
Sono inoltre allestite proiezioni fotografiche sferiche immersive e 20 volumi della rivista “Arte Italiana Decorativa e Industriale” (AIDI),
eccezionale per la qualità grafica e editoriale.
