Mon Appétit

Informazioni Evento

Luogo
OSTRAKON GALLERIA
Via Pastrengo 15, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato dalle 15,30 alle 19,30

Vernissage
10/09/2015

ore 18,30

Curatori
Ilaria Beretta
Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra collettiva a cura di Ilaria Beretta in collaborazione con Adam Accademia di Macerata.

Comunicato stampa

“L’appetito è una sirena. Una parte di mondo ha scordato il suo assillo carnale, l’ha trasformato in un orpello pencolante tra tentazione e rinuncia, estetismo e ascesi. Il cibo, mangiato ma anche assimilato dalla mente, concreto e spirituale perde nel tempo e all’apparenza la sua funzione di necessità, la sua urgenza di condizione vitale. Se le prodezze alimentari non hanno mai smesso di essere simbolo di uno stato né di esercitare il loro fascino, oggi più di sempre certi contrasti si esprimono nella tensione tra la lusinga della privazione e l’orgia bulimica. Così è per tutte le voglie, per il loro rovesciarsi comico nel cavo del basso ventre o della testa, scavando il passo ai desideri. E anche se sembra curata la fame che inchioda sulla croce dell’unica, ultima indigestione, non scema quella febbre dell’oro, del cibo, del sesso, della conoscenza che ignorata lentamente divora.La richiesta dell’appetito individuale può essere allora l’ultima sirena della fame, e la sensualità del corpo inappagato divenire una via potente e mistica verso la creazione. Provare ad espandere il processo creativo e mostrarlo in pienezza e vertigine, significa restituirne il ventre profondo, aumentare la realtà dell’opera, sottrarla al consumo immediato rendendola assimilabile in tutte le sue parti. Significa esporla per ciò che è: la solitudine che precede la comunicazione, il lungo digiuno che conduce al godimento, finché diventa impossibile distinguerli”. A.Seri

L'Adam Accademia è un sodalizio maceratese presieduto dal poeta Alessandro Seri e composto da 49 tra artisti, musicisti, fotografi, letterati, attori, registi, architetti, filosofi, esperti di nuove tecnologie, psicologi e registi. Dopo aver svolto attività espositive in alcune capitali europee come Roma, Berlino e Parigi l'Adam sceglie, nell'anno dell'Expo, di proporre un tema forte come quello dell’appetito e di farlo a Milano proprio per evidenziare i lati positivi di un evento come Expo, pur rimarcando tutte le contraddizioni sociali e storiche che il tema del cibo si porta dietro. Gli artisti, marchigiani e lombardi, presenti nella collettiva, sono espressione della migliore ricerca del contemporaneo e propongono un percorso suggestivo attraverso le luci e le ombre del concetto di cibo applicato all'arte. Gli artisti sono: Afran, nasce a Bidjap, in Camerun nel 1987. Pittore autodidatta, si diploma in ceramica all'istituto di formazione artistica di Mbalmayo. Si apre all'arte contemporanea nel 2006 grazie a Salvatore Falci professore di arti visive all'accademia di Belle arti di Carrara (Bg). Ora risiede e lavora a Barzio (Lc) in Italia Federica Amichetti, nel corso degli anni il suo percorso artistico si è arricchito di diversi linguaggi espressivi e all’interno delle sue istallazioni, il video, la fotografia, il disegno sono capaci di convivere in maniera osmotica, naturale. Ha partecipato nel 2010 alla collettiva “InOpera 2010. Sulle Orme di Padre Matteo Ricci” a cura di Antonio Paolucci, Paola Ballesi ed Elisa Mori presso i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata. Nel 2011 alla “LIV Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia”, a cura di Vittorio Sgarbi presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. Ilaria Beretta, vive e lavora tra Como e Milano. Si occupa di scultura, videoinstallazioni interattive ed arti performative. Il lavoro si sviluppa attraverso materiali eterogenei e porte che aprono ad informazioni in realtà aumentata, dove si ritrova l'organico e l'inorganico, il corpo fisico ed il corpo virtuale. La sua ricerca tende ad oltrepassare soglie ed orizzonti apparentemente lontani ma costantemente presenti.. Giuseppe Cannistraro, nato a Thionville (Francia) il 20/03/1967.
Si laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
Ha lavorato come docente per oltre 20 anni presso il Liceo artistico Giovanni XXIII di Milano.
La sua vita è stata pervasa dall’amore per la pittura, sia come personale espressione sia come campo di ricerca da condividere coi suoi alunni e con quanti lo hanno conosciuto e amato. Ha compiuto numerosi viaggi in luoghi lontani del mondo per confrontarsi con nuove realtà che lo hanno influenzato profondamente e arricchito nella già acuta sensibilità artistica. Una tensione esplorativa che non ha mancato di riflettersi nella sua produzione inducendolo a penetrare oltre la superficie, a captare i segni della trasformazione oltre l’immobilità apparente delle forme.
L’artista è tragicamente scomparso il 5 Luglio 2015.

Ivana Margherita Cerisara, nasce nel Gauteng in Sud Africa. I "Giardini Verticali" Immaginari di Ivana vanno al di là dell'illusoria apparenza. Sono un viaggio al centro della natura, un percorso ispirato al giardino attraverso il quale ritroviamo il nostro Essere. Sono opere di piccole e grandi dimensioni, installazioni di seta stracciata e ricomposta, segni sospesi e mutanti che disegnano la tridimensionalità. Lisa Gelli, nata a Empoli nel 1983, laureata nel 2007 in Grafica e Fotografia per la moda (Facoltà di Architettura - Università di Firenze). Dopo tre anni di attività come grafica, fotografa e copywriter in una piccola agenzia di comunicazione, inizia la sua ricerca di nuovi linguaggi espressivi in cui parole e immagini possano coabitare, scoprendo così il mondo dell’illustrazione. Nel 2010 viene selezionata al Master Ars in Fabula. Finalista a numerosi concorsi di illustrazione, dal 2012 espone in collettive di illustrazione e partecipa a progetti di collaborazione tra il disegno, la scrittura e il teatro. Francesca Gentili, nata a Macerata nel 1970. Vive e lavora a Francoforte. È stata presente in innumerevoli mostre collettive come: “Il tempo della vita” (Il cavallo di Troia). Museo di Storia Cinese, Piazza Tien-an-men Pechino; “Roma 1999 – Sarajevo 2001” Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo; “Fringe Festival”, Festival internazionale per artisti emergenti – Firenze; “Female Touch” Il Campo Delle Fragole – Bologna. Le sono state dedicate diverse personali tra le quali: “Trans-human” presso la galleria New Ars Italica di Milano – 2008. Valentina Elena Guerrini, vive e lavora tra Milano e Parigi.
I suoi ultimi lavori “Paesaggi delle Sussistenze” sono un approccio trasversale alla scultura attraverso la fotografia digitale, il video e la performance. Essi indagano, sondano spazi di frontiera. Maurizio Medolesi, appassionato di arte del ‘600 ed ispirato da Rembrandt e Caravaggio, frequenta pittura all'Accademia di belle arti di Macerata. Studiando vari importanti restauri, i suoi colori ad olio e supporti si adeguano alle opere rinascimentali, alla ricerca di un equilibrio perfetto tra durata nel tempo, resa del colore, intensità della luce e trasmissione delle emozioni. Dopo la personale di Bruxelles del 2011, ha esposto a Roma, Praga, Stoccarda, Parigi ed Hong Kong. Michele Mobili, nasce a Fermo, si laurea in Economia e Commercio presso l'Università degli studi di Bologna dove contemporaneamente frequenta le lezioni del corso di fotografia all'Accademia di Belle Arti. Da quegli anni la fotografia rappresenta una presenza costante; il percorso artistico parte per lui dalla scoperta della fotografia come possibilità espressiva che permette di vedere attraverso l'obiettivo particolari - di nudo - che da una visione parziale creano un'astrazione dell'oggetto e la sua elevazione ad arte. Federica Papa, dopo essersi laureata ha vissuto a Vienna dove è venuta in contatto con la cultura artistica e fotografica austriaca. Accanto alla fotografia, in virtù degli studi di Filosofia e Design, ha intrapreso la carriera di UX Designer per la quale progetta interfacce ipermediali legate al turismo e ai beni culturali. Tra i suoi lavori più importanti ricordiamo “D.segni”, creato e diretto insieme alla coreografa Lara Carelli e alla Talent’s Dance Company che ha visto il patrocinio della Comunità Europea all’interno del progetto “Cantiere Zero”, Nino Ricci, pittore ed incisore, è nato nel 1930 a Macerata dove vive e lavora. Ha studiato in Urbino presso la “Scuola del Libro” e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Roma nella sezione di Scenografia. Borsista presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha conseguito la specializzazione di costumista cinematografico. La sua produzione artistica si è sviluppata prevalentemente con opere dipinte ad olio su diversi supporti non dimenticando mai una continua sperimentazione con vari materiali come carbone, sabbia, acrilici e cartapesta. Si dedica particolare attenzione anche a lavori su carta realizzando acquerelli, tecniche miste, incisioni all’acquaforte, litografie e serigrafie. Nel 1980 a cura di Vanni Schiewiller esce nella collana “Arte Moderna in Italia” n. 85, una monografia con testi di Giuseppe Appella e Libero De Libero. Nel 2003, a cura di Giuseppe Appella, per le edizioni de La Cometa di Roma, viene pubblicata una monografia dal titolo “Nino Ricci, opere pittoriche 1957-2002”. Ricci è il decano degli artisti maceratesi, il punto di riferimento per intere generazioni. Nel 2013 presso Palazzo Buonaccorsi a Macerata gli è stata dedicata una mostra antologica intitolata “Le metamorfosi della geometria” a cura di Giuseppe Appella Giorgia Vlassich Nata a Jesi nel 1982 vive e lavora a Montegranaro, si è diplomata in Fotografia Analogica e di Stampa in Camera Oscura presso l’Accademia Internazionale di Fotografia “The Darkroom”, Firenze. Specializzata in Fotografia di Moda e Ritratto presso You Crea, Firenze. Ha esposto i suoi lavori in personali e collettive a: Oporto (Portogallo), Firenze, Sanremo, Fano e Macerata. E' stata l'artista selezionata al Premio Cascella 2014 e al Premio Combat 2013