Mirco Marchelli – A due voci

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO MARCOROSSI
Via Della Rocca 36, Torino, Italia
Date
Dal al

da martedì a venerdì 15.00-19.00
sabato 11.00-13.00

Vernissage
09/10/2014

ore 18,30

Artisti
Mirco Marchelli
Generi
arte contemporanea, personale
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Un nuovo progetto artistico di Mirco Marchelli che mescola sapientemente, come spesso accade nel suo lavoro, arte e musica.

Comunicato stampa

La Galleria EVENTINOVE artecontemporanea di Torino ha il piacere di presentare, A due voci, un nuovo progetto artistico di Mirco Marchelli che mescola sapientemente, come spesso accade nel suo lavoro, arte e musica.
Come sempre i titoli delle mostre, come quelli delle opere di Marchelli, sono giochi di parole, colte provocazioni che rispecchiano lo spirito del loro padre-inventore; A due voci fa riferimento a due grandi artisti del passato, il “compositore” Johann Sebastian Bach e il “pittore” Paul Klee, che rappresentano le due anime dell’artista e musicista piemontese.
Opere sonore vere e proprie giocate sul concetto del doppio, A due voci, appunto, dove le liriche scritte da Marchelli per saxofono e percussioni ad libitum e per voce femminile e pianoforte improvvisato, hanno come riferimento le Variazioni Goldberg, (l’opera per clavicembalo composta da J. S. Bach fra il 1741 e il 1745, consistente in un'aria con trenta variazioni) e le poesie in tedesco di P.Klee, che fu musicista, pittore e poeta e che amò moltissimo l’opera del grande compositore settecentesco.
I lavori di Marchelli, definito da Marco Vallora “musicista del pennello”, saranno corredati da piccole cuffie per l’ascolto, poste accanto alle opere stesse.
Klee scrisse: L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è, così l’arte di Marchelli, sempre in equilibrio tra pittura e scultura, sembra far riaffiorare la poesia celata in vecchi oggetti dimenticati, recuperati, assemblati, rifiniti poi dal colore e dalla cera.
Mirco Marchelli, nato a Novi Ligure nel 1963, vive e lavora a Ovada (AL). Ha esposto in numerose città italiane e straniere (Verona, Genova, Venezia, Regensburg, Amburgo, Barcellona) e sue opere sono presentate con regolarità nelle più importanti fiere d’arte internazionali, nel 2011 ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia, nel 2013 ha esposto a Venezia, a Palazzo Fortuny, la personale Scena muta per nuvole basse.