Mimmo Paladino – L’opera Grafica

La mostra alla Fondazione Il Bisonte celebra trent’anni di sodalizio artistico e progetti visionari.
Comunicato stampa
La Fondazione Il Bisonte di Firenze è lieta di annunciare l’apertura della mostra “L’opera Grafica di Mimmo Paladino nella raccolta Enzo Di Martino” che inaugurerà il 3 Ottobre presso la Galleria della Fondazione.
L’esposizione riunisce due tra le personalità più rappresentative della scena artistica del Novecento: il maestro Mimmo Paladino, tra i massimi esponenti della Transavanguardia, e il critico, amico e collezionista Enzo Di Martino, profondo conoscitore e innovatore del mondo della grafica d’arte.
Paladino, il cui dipinto “Silenzioso, mi ritiro a dipingere un quadro” del 1977 è diventato simbolo del ritorno alla pittura dopo le esperienze concettuali, ha costruito un immaginario inconfondibile. La sua opera, esplorata in questa mostra attraverso una selezione di incisioni e stampe d’arte provenienti dall’Archivio Di Martino, attinge a un universo simbolico che spazia dalla spiritualità alla storia, fondendo sincreticamente cultura cristiana e mitologia classica, antico Egitto e mondo etrusco, civiltà preromane e arte primitiva. Il suo segno, a volte fluido e avvolgente, altre nervoso e spezzettato, non descrive, ma “avvista” le figure, consegnandole a una dimensione onirica, arcaica e metafisica.
Il percorso espositivo getta luce anche sul fondamentale rapporto tra l’artista e il suo critico. Enzo Di Martino non fu solo il biografo di Paladino, curandone il catalogo generale dell’opera grafica e quello della scultura, ma un compagno di viaggio con cui condivise passioni per il teatro e la letteratura, dando vita a progetti corali e visionari come la serie su Pinocchio, il film “Quijote” e la Porta d’Europa a Lampedusa, divenuta simbolo universale di accoglienza.
Critico, curatore, giornalista e divulgatore, Di Martino è stato uno dei massimi interpreti italiani della grafica d’arte, capace di collocare questo linguaggio al centro del dibattito contemporaneo, in dialogo aperto con l’arte contemporanea. Come scrive Silvia Bellotti nel catalogo che accompagna la mostra “è stato in grado di destreggiarsi tra le vicende politiche, le speculazioni filosofiche, le ombre e i fasti dell’arte contemporanea. Parallelamente, si è fatto interprete capace di decifrare i sottili tecnicismi e le necessarie pignolerie che scandiscono la prassi dell’incisione, annullando qualsiasi divario concettuale tra i linguaggi artistici”. La sua “Dichiarazione di Venezia” ridefinì lo statuto stesso della grafica, sancendo la libertà dell’artista di servirsi di qualsiasi procedimento tecnico al servizio della propria poetica.
La mostra celebra così un doppio legame: quello profondo tra un artista e il suo critico, e quello, altrettanto vitale, tra la creatività visionaria e il rigore di un linguaggio, la grafica, che qui trova la sua potenza espressiva e concettuale.
Informazioni e contatti
L’opera Grafica di Mimmo Paladino nella Raccolta Enzo Di Martino
Galleria Il Bisonte, Via San Niccolò, 24/r, Firenze
Testo critico a cura di Silvia Bellotti
Opening | Venerdì 3 ottobre, ore 18.00
in mostra fino al 31 ottobre
Lun-ven 9.00-13:00 / 14:30-18:30
[email protected]
www.ilbisonte.it
055 2346768
Fondazione Il Bisonte
La Fondazione Il Bisonte è una realtà storica fiorentina fortemente radicata nel territorio e tra i maggiori protagonisti della scena artistica del Novecento a Firenze.
Fondato nel 1959 da Maria Luigia Guaita, Carlo Ludovico Ragghianti e Enrico Vallecchi, Il Bisonte rappresenta un unicum nel campo della grafica d’arte a livello nazionale e un’eccellenza artistica riconosciuta in tutto il mondo. Soffici, Carrà, Severini, Maccari, Moreni, Carmassi furono tra i primi artisti invitati da Maria Luigia Guaita a realizzare le proprie opere in edizioni litografiche, a cui seguirono Moore, Calder, Arroyo, Matta, Picasso e molti altri.
La Fondazione si estende su una superficie di circa 700 mq distribuiti su tre edifici nel centro storico di Firenze e si articola in: una scuola internazionale dotata di cinque laboratori tecnici, una galleria d’arte, una biblioteca specializzata, un archivio storico e un archivio corrente delle donazioni.
La scuola internazionale, erede delle attrezzature, della tradizione e dello spirito della stamperia omonima, opera dal 1983 nel quartiere di San Niccolò formando allievi in grado non solo di applicare le tecniche e i processi incisori ma anche di insegnarli a loro volta e gestire un laboratorio di stampa.
Sotto la guida del Presidente Simone Guaita, Il Bisonte si configura oggi come un centro culturale poliedrico, un luogo di formazione e sperimentazione che favorisce il dialogo tra artisti, studiosi e pubblico, coniugando l’arte del “saper fare” artistico con i linguaggi espressivi più contemporanei.