Milano Design Film Festival

Informazioni Evento

Luogo
CIRCOLO UFFICIALI MARINA MILITARE
Castello 2167 30122 , Venezia, Italia
Date
Dal al
Vernissage
26/05/2016

ore 13 su invito

Contatti
Email: press@rotajorfida.com
Sito web: http://www.milanodesignfilmfestival
Generi
design, cinema, festival
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Milano Design Film Festival prende parte – dal 26 al 28 maggio al Circolo Ufficiali della Marina Militare – al programma di My Art Guides: Venice Meeting Point in collaborazione con Lightbox, durante i giorni di apertura della 15. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.

Comunicato stampa

MILANO DESIGN FILM FESTIVAL A VENEZIA: L’ARCHITETTURA RACCONTATA
ATTRAVERSO IL GRANDE SCHERMO ANIMA I GIORNI DI VERNICE DELLA
15. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA.
Milano Design Film Festival dal 26 al 28 maggio a Venezia in collaborazione con la casa editrice Lightbox prende parte al
ricco programma di My Art Guides: Venice Meeting Point presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare, con un palinsesto
articolato in una serie di proiezioni e incontri incentrati sull’architettura nei diversi Paesi del mondo.
Parte delle pellicole presentate a Venezia è un’anteprima del calendario di Festival on Festival, la rassegna curata da
Milano Design Film Festival – in collaborazione con la Fondazione Triennale Triennale e con la media partnership di Icon
design – che coinvolge undici film festival internazionali, in corso alla XXI Triennale International Exhibition in otto
appuntamenti, fino al 6 settembre.
La selezione veneziana, che propone quindici cortometraggi dei 31 film proposti dai festival – Arquitectura Film Festival
Santiago (Cile), Architecture & Design Film Festival New York (USA), New Urbanism Film Festival Los Angeles
(USA), Arquiteturas Film Festival Lisbona (Portogallo), Festival Internacional de Cine y Architectura (Spagna), Lund
International Architecture Film Festival (Svezia), URBNE Films (Australia) e Architect Africa Film Festival (Sud
Africa) – ci farà fare un veloce giro del mondo con una lettura in chiave locale delle problematiche universali vicine alla
progettazione e all’architettura. Si vivrà uno spaccato degli atteggiamenti dei diversi popoli, degli stili di vita e dei costumi che
determinano l’approccio culturale alle tematiche legate al territorio, agli edifici pubblici e privati, alla creazione delle nuove
città e allo smantellamento di luoghi simbolo.
Come da tradizione, durante le itineranze di Milano Design Film Festival, vi sarà anche una antologia delle pellicole italiane
proiettate durante la terza edizione della rassegna milanese dello scorso ottobre: il ciclo, infatti, inaugura giovedì 26 maggio
alle ore 15, con un omaggio alla celebre architetto Zaha Hadid, recentemente scomparsa, attraverso un estratto a lei
dedicato del documentario Dove vivono gli architetti di Francesca Molteni e Davide Pizzigoni (Italia 2014, 15’).
Le giornate della rassegna saranno animate dagli interventi degli ospiti. Giovedì 26 maggio alle 16.15, Max Rommel
racconterà il lavoro svolto per la realizzazione di due corti da lui diretti: Non solo Pop Corn (Italia 2014, 10’) e Sette Miliardi
(Italia 2014, 10’, in programma sabato 28 alle 17).
Il viaggio nel mondo prosegue, dalle ore 15.30, in Portogallo, con Arquiteturas Film Festival Lisbona e due corti dal
registro sperimentale: Bela Vista di F. Reis e J. Miller Guerra (Portogallo 2012, 30’) e Cinza/Ashes di Micael Espinha
(Portugal 2014, 10’). E con i due corti selezionati rispettivamente da Architecture & Design Film Festival New York e da
New Urbanism Film Festival Los Angeles che ci raccontano l’architettura delle coste degli Stati Uniti, attraverso due occhi
molto diversi. Da un lato una visita nella Eames House guidata da Ice Cube, che rispolvera i suoi studi di architettura
intrapresi prima di avviare la carriera di rapper, con il corto Ice Cube Celebrates The Eames, di Dave Meyers (USA 2011,
2’16”) e dall’altro, la scoperta della città nota come la culla del New Modernism in Florida, con l’architetto Andrés Duany
ripreso da John Paget in Seaside: the City of Ideas (USA 2013, 15’).
In serata Maria Luisa Frisa, già guest curator della terza edizione di Milano Design Film Festival, alle ore 21 introdurrà la
pellicola Cerimonia di Superstudio (Italia 1973, 13’26”) con l’architetto Cristiano Toraldo di Francia; a seguire
Mario Lupano, docente di storia dell’architettura allo IUAV, presenterà Amare Gio Ponti di Francesca Molteni (Italia, 2015,
30’), lo straordinario film sulla figura del celebre ed eclettico progettista milanese, in collaborazione con Molteni&C.
Un altro omaggio è per il direttore della 15. Mostra Internazionale di Architettura, il Pritzker Prize Alejandro Aravena, con un
focus sul Cile, venerdì 27 maggio alle ore 15:30, con Manuel Toledo Otaegui, creative director di Arquitectura Film
Festival Santiago e Pablo Casals Aguirre, regista, che introdurranno le due pellicole cilene: Wicker Metamorphosis dello
stesso Casals Aguirre (Cile, 2015, 2’) e Escape de Gas di Bruno Salas (Cile, 2014, 72’), l’uno illustra la nuova pratica per lo
sviluppo della produzione del vimini, introdotta a Chimbarongo, dall’architetto Domingo Arancibia di Architecture Normal
MiCue Milano Design S.r.l.
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Studio; l’altro descrive la costruzione a tempo di record dell’edificio ora noto come Gam voluto dal governo di
Salvador Allende con il supporto di numerosi scultori e pittori.
Sempre venerdì 27, dalle ore 17, Spagna e Svezia a confronto. Festival Internacional de Cine y Architectura e Lund
International Architecture Film Festival affrontano con due diverse letture la tematica dell’abbandono di siti divenuti
obsoleti e delle ripercussioni sul territorio e sulla vita sociale e culturale: Los Platos rotos di Tito Montero(Spagna 2015, 2’),
esplora lo scheletro di una ex fabbrica di ceramica in Spagna, e Four Deams and Thousand Demolitions (Svezia 2014, 28’)
la seconda vita di una serie di stazioni ferroviarie dismesse in Svezia. Questa vicenda sarà raccontata dalla co-regista e
direttrice del festival svedese, Elzbieta J. Brunnberg.
A partire dalle 20.30, Elia Romanelli regista di Tobia Scarpa. L’anima segreta delle cose (Italia 2015, 30’) presenterà il suo
biopic con il protagonista, architetto e designer Tobia Scarpa.
A seguire, la proiezione del documentario B&B Italia: la poesia nella forma. Quando il design incontra l’industria, di
Didi Gnocchi (Italia 2015, 47’), per celebrare i 50 anni della storica azienda italiana, che ha scelto il palcoscenico veneziano
come tappa dei festeggiamenti dell’importante anniversario, celebrato anche con la pubblicazione di un prestigioso volume
edito da Skira. A parlarne l’autore Stefano Casciani insieme a Fiorella Villa, Glcbal Communications Director di B&B Italia.
Sabato 28 maggio, ultima giornata della rassegna, la proiezione pomeridiana si apre con tre corti di Architect Africa Film
Festival sugli scenari futuri e sul viaggio introspettivo in tre diversi spaccati di terra africana: City Future di Lone Poulsen,
Pedro Buccellato e Kyle Ferguson (AF 2015, 25’), Litshe Le Golide di Guy Adam Ailon, (AF 2015, 9’) e À procura de Pancho
di Christopher Bisset (AF 2010, 11’), presentati da Karen Eicker, direttrice di Architects’ Collective, il collettivo che organizza
il festival di Johannensburg.
Si continua con il corto di Carlo Lavatori, Pallucco 89 (Italia 1989, 5’31”): un documento prezioso degli anni ottanta che
racconta uno dei primi esperimenti di utilizzo alternativo degli ex spazi industriali.
In serata, chiudono l’anteprima di Festival on Festival a Venezia quattro documentari portavoce di URBNE Films in Australia
che ci restituiscono la vitalità delle architetture prese in esame dai registi attraverso il punto di vista di un turista in The
cerebral city di John Moody (Australia 2015, 11’); l’introspezione di un edificio giunto alla crisi di mezza età, 50 Years in
Paradise di Alex Chomicz (Australia 2014, 3’); il dialogo sul futuro delle città tra un regista, Dante Bini e gli studenti di una
scuola da lui progettata, How to Blow up a Bubble that Won’t Burst di Zanny Begg (Australia 2015, 18’); e lo sguardo
inconsueto del vissuto in un tribunale di nuova concezione, QEII Supreme Court di Alex Chomicz(Australia 2014, 4’).
Icon Design si conferma Media Partner di MDFF. Il rapporto tra cinema, architettura e design è registrato anche da una
rubrica fissa sul magazine che aggiorna mensilmente su progetti, registi, appuntamenti dedicati alla cultura del mezzo
audiovisivo. Per l'appuntamento veneziano del festival nelle giornate dell’opening della Biennale di Architettura verrà
dedicato uno speciale sul sito.
Tutto il programma sarà ritmato da una selezione di clip scelte dalle aziende supporter dell’iniziativa. Un segno che indica
come l’interesse per il video stia diventando il linguaggio di ricerca delle aziende più d’avanguardia: La lunga vita del design
in Italia. B&B Italia 50 anni e oltre (B&BItalia), Home at last (Flexform), Vernici fra innovazione, estetica e design (Ilva),
Marazzi, a beautiful Italian story (Marazzi), How you make it part 1-2-3-4 (Molteni&C).