Milano Animal City

Informazioni Evento

Luogo
SINO-EUROPEAN INNOVATION CENTER
via Quadrio 23, Milano, Italia
Date
Il
Vernissage
20/02/2016

ore 16-18

Generi
architettura
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Come possiamo costruire città che mettano al centro del proprio divenire la sopravvivenza del pianeta? Città che includano, proteggano e rigenerino la biodiversità umana, animale e vegetale, fonte della varietà e molteplicità delle forme di vita?

Comunicato stampa

Milano, Febbraio 2016 – Come cambierebbe Milano se l’uomo lasciasse ampio spazio alla natura e agli animali? Come diventerebbe Parco Sempione se venisse “bombardato” e specie animali non domestiche potessero ripopolarlo? Se i navigli e gli scali ferroviari in dismissione diventassero dei varchi per l’ingresso della biodiversità nello spazio urbano? Come potremmo ripensare le infrastrutture affinché diventino un paesaggio dentro cui sperimentare nuove forme di convivenza uomo/animale? Delle strutture per la nidificazione degli uccelli potrebbero diventare il nuovo landmark di Milano?

Per rispondere a queste e altre domande, sabato 20 Febbraio 2016 dalle h16.00 alle 18.00 presso lo spazio Sino-European Innovation Center, in via Quadrio 23, a Milano, vengono esposti i lavori della seconda edizione della mostra/ricerca Milano Animal City.

Milano Animal City è una mostra/ricerca a cura degli studenti del corso di Urbanism e Urban Design del Politecnico di Milano tenuto dai Prof. Stefano Boeri e Michele Brunello, che presenta suggestioni e visioni per la ri-colonizzazione, da parte delle specie animali e vegetali, dell’ambiente urbano milanese.

Milano Animal City guarda, infatti, al futuro della città di Milano a partire dal punto di vista degli animali che la abitano, progettando nuovi spazi di convivenza fra la specie umana e le specie animali. Gli studenti hanno esaminato la relazione tra le specie animali volatili, terrestri e acquatiche che, anche se in maniera silenziosa e poco visibile, tutti i giorni si muovono in città e, a modo loro, la usano.

Ripensare la convivenza significa immaginare nuovi spazi di reciprocità fra specie diverse e politiche urbane basate su un principio di inclusione che protegga e incrementi proprio la biodiversità, principio fondante per la sopravvivenza del nostro pianeta e pertanto tema centrale nello sviluppo delle grandi metropoli.