Michele Zaza – Sentiero Magico
La mostra porrà attenzione alla produzione attuale dell’artista, offrendo un’ inedita installazione pensata per gli spazi della Galleria tale da evidenziare la recente attività di Zaza e il suo ruolo decisivo nel panorama intermediale internazionale. “Sentiero Magico”, una nuova opera di Michele Zaza dà il titolo alla mostra.
Comunicato stampa
Zoo Zone Art Forum è lieta di presentare “SENTIERO MAGICO” mostra personale di Michele Zaza, che si aprirà il 4 dicembre 2013 alle ore 19:00 a Roma in via Del Viminale 39.
La mostra porrà attenzione alla produzione attuale dell’artista, offrendo un’ inedita installazione pensata per gli spazi della Galleria tale da evidenziare la recente attività di Zaza e il suo ruolo decisivo nel panorama intermediale internazionale. “Sentiero Magico”, una nuova opera di Michele Zaza dà il titolo alla mostra. Un allestimento evocativo tra fotografia ed elementi scultorei che trasforma lo spazio centrale della galleria in un ambiente animato dagli elementi fondanti della poetica dell’artista: il volto, le mani ed il corpo, con le relative declinazioni espressive che aprono una visione introspettiva su esperienze e valori della specie umana, immagini quasi iconografiche che raccolgono un’intera narrazione dell’esistere e dell’essere, in un’atmosfera di stupore fecondo sublimata da un sentiero di luci collocate linearmente sul pavimento. Prosegue il percorso narrativo con un'altra opera inedita: “RISVEGLIO MAGICO”, una di fronte all’altra, in cui il video diventa “immagine che respira” (Michele Zaza). Due volti, disposti frontalmente, maschile e femminile , si cercano e si riconoscono attraverso il tatto lento e continuo delle loro mani in una dimensione di trasfigurazione e trascendenza. Essi proiettano infiniti significati, dischiudimenti dell’immaginazione, in una continua visione onirico-cosmologica. L’opera di Zaza esprime una sintesi, un’unità tra arte e vita, tra astrazione ed esperienza tra materia e spirito. L’ipotesi è il progetto di un universo. Il legame tra maschile e femminile- da sempre presente nel lavoro dell’artista- viene messo in gioco in una dimensione totale. Due volti, una forma scultorea, il movimento delle mani, il ritmo dato dal battito del cuore e un orizzonte blu oltremare disegnano un paesaggio cosmico, infinito, rinnovato dall’energia vitale.