Memoria del Perù. Fotografie 1890 – 1950

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
Piazza S. Egidio 1B , Roma, Italia
Date
Dal al

da martedì a domenica 10.00-20.00
La biglietteria chiude alle 19.00
24 e 31 dicembre 10.00 – 14.00.
Chiuso lunedì (ad eccezione di lunedì 22 aprile 2019 – Pasquetta – in cui il museo sarà aperto al pubblico), 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio

Vernissage
05/04/2019

ore 18

Biglietti

Tariffe non residenti: Intero: € 6,00 Ridotto: € 5,00 Tariffe residenti: Intero: € 5,00 Ridotto: € 4,00 Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente Biglietto unico comprensivo di ingresso al Museo e alla Mostra Acquistando la MIC Card, al costo di € 5,00 ingresso illimitato per 12 mesi

Patrocini

Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Ambasciata del Perù in Italia

Curatori
Jorge Villacorta, Andrés Garay, Carlo Trivelli
Uffici stampa
ZETEMA
Generi
fotografia
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Memoria del Perù. Fotografie 1890 – 1950, alla scoperta del Perù e delle sue trasformazioni attraverso le immagini dei più grandi fotografi del paese sudamericano.

Comunicato stampa

Il racconto della trasformazione di un paese attraverso le immagini dei suoi fotografi più significativi. Prende il via al Museo di Roma in Trastevere Memoria del Perù. Fotografie 1890 – 1950, la mostra promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata dall’Ambasciata del Perù in Italia, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, che sintetizza sessanta anni di storia e cambiamenti del paese sudamericano in un percorso espositivo ricco di punti di vista differenti.

Il Perù, considerato una delle culle di civiltà del mondo, ha vissuto nel corso degli anni una mutazione sociale a seguito della progressiva accoglienza di popolazioni provenienti dall’Europa, dall’Africa e dall’Oriente. Questo scenario post-coloniale, che ha coniugato storie di conquista e migrazione con gli elementi sociali, culturali e geografici di un intero paese, ha rappresentato fonte di ispirazione per numerose espressioni artistiche, fotografia compresa.

La collezione, allestita al Museo di Roma in Trastevere dal 5 aprile al 26 maggio, permette di rivivere questo processo di costruzione attraverso lo sguardo di maestri come Max T. Vargas, Martín Chambi, Carlos y Miguel Vargas, Juan Manuel Figueroa Aznar, Sebastián Rodríguez, Baldomero Alejoso Walter O. Runcie, per citarne solamente alcuni dei più importanti in questa selezione. Un gruppo di eminenti creatori visivi che ha aperto la strada alla creazione di una tradizione fotografica peruviana utilizzando la macchina fotografica come mezzo per ritrarre, comprendere e interpretare il paese.

Grazie alle loro immagini – e a tante altre simili – il Perù, come lo conosciamo oggi, è emerso come una realtà comprensibile. Gli autori presenti in mostra hanno contribuito, ognuno con la propria cifra stilistica, alla costruzione di una identità nazionale raffigurando oltre alle meraviglie naturali del territorio, i grandi monumenti del passato precolombiano e le tradizioni ancestrali, compresi i conflitti sociali di una società in trasformazione, l’espansione dell’economia capitalista e le aspirazioni alla modernità di un intero popolo.

La mostra itinerante è stata già esposta in diverse città del mondo tra cui Hong Kong, Beijing, Shanghai, Seúl, Ottawa, Bangkok, Montreal, Madrid, Kuwait, Cairo, Ankara, Marrakech, Lyon, e, prossimamente, approderà a Parigi.