Mécaniques Discursives. Don’t follow the guide!

Informazioni Evento

Luogo
FMAV - PALAZZO SANTA MARGHERITA
Corso Canalgrande 103, Modena, Italia
Date
Dal al

mercoledì - domenica: ore 15-19

Vernissage
23/03/2023

ore 18

Biglietti

intero 6 € / ridotto 4 € (Circuito Vivaticket). Dal 20 maggio con lo stesso biglietto sarà possibile visitare anche la mostra Yannick Jacquet. Finger plays

Artisti
Yannick Jacquet, Fred Penelle
Curatori
Francesca Fontana
Generi
arte contemporanea, disegno e grafica, video
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Una selezione di opere nate dalla collaborazione tra il videografo franco-svizzero Yannick Jacquet (1980) e l’incisore belga Fred Penelle (1976 – 2020).

Comunicato stampa

Le opere, realizzate a partire dal 2011 per differenti sedi espositive in tutto il mondo, fanno parte del progetto artistico “Mécaniques Discursives” e il progetto è supportato da Fédération Wallonie-Bruxelles. La poetica del duo mette in relazione due epoche tra loro lontane, quella di Gutenberg e quella dei Big Data, prendendo le mosse dalle antiche tecniche incisorie ed estrapolandole dal proprio contesto tradizionale mediante proiezioni sui muri, oggetti riciclati, mosaici di disegni e installazioni tridimensionali. Il risultato è un sorprendente universo connotato da iconografie immaginifiche e collisioni temporali, un labirinto narrativo in cui la regola è una sola: “Don’t follow the guide”.

Il progetto proseguirà idealmente dal 19 maggio al Museo della Figurina, con una esposizione del solo Yannick Jacquet in continuità con la ricerca cominciata con Penelle. Tra le migliaia di materiali conservati nell’archivio del museo, Jacquet ha rivolto la sua attenzione ad alcune serie di figurine cromolitografiche raffiguranti giochi di ombre con le mani che gli hanno ricordato i video di “Finger dance” diffusi dai social network: il fenomeno, che deriva dalla break dance, consiste nella creazione di ipnotiche coreografie attraverso l’uso delle dita ed è diventato virale tra i giovani sulle piattaforme TikTok e Youtube durante il periodo di isolamento imposto dal COVID. Il tutto confluirà in un’installazione site-specific in cui le figurine di fine Ottocento e inizio Novecento dialogheranno con proiezioni e video, dando vita ad una scenografia ibrida che pone in relazione il teatro delle ombre, gli alfabeti non verbali, il pre-cinema e i social network contemporanei.

Immagine
MécaniquesDiscursives, Fred Penelle & Yannick Jacquet (Périgueux, 2019)