MCZ temporary store 2014

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CARLO ZAULI
Via Della Croce 6, Faenza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da mar a dom h 16-20
sab h 10-13 / 16-20
e su appuntamento

Vernissage
06/12/2014

ore 18

Contatti
Email: maddalena.bonicelli@gmail.com
Generi
presentazione

Al Museo Carlo Zauli un nuovo temporary store dedicato alla creatività contemporanea.

Comunicato stampa

Il temporary store del Museo Carlo Zauli quest'anno vuole raccontare delle storie.
Seguire il filo di relazioni e collaborazioni con realtà lontane e vicinissime, tutte testimonianze di come creatività, contemporaneità e sperimentazione possano intraprendere vie diverse e incontrarsi in un unico luogo.

Le suggestive atmosfere del laboratorio dove Carlo Zauli plasmava la sua materia per le opere di grandi dimensioni tornano a essere, dal 6 al 24 dicembre, lo scenario di una speciale selezione di abiti, borse e accessori, oggetti in ceramica o realizzati in 3D, e non solo.

Per il terzo anno consecutivo il museo porta avanti il progetto temporary store quale attività a sostegno della propria mission culturale. Dopo Freitag e Marsèll con i loro store monomarca, per la prima volta MCZ presenta una molteplicità di protagonisti, aprendo così diverse possibilità di contatto con l'attualità contemporanea.
Dal felice incontro con la giornalista e curatrice Federica Tattoli nasce la presenza di due brand innovativi e già di culto per la loro ricerca sulla forma, entrambi con sede a Milano, Marios e Simone Rainer, che si uniscono al ritorno di Marsèll, con una speciale anteprima della collezione P/E 2015, frutto della collaborazione artistica con il duo KINGS.
Completa la selezione manoplà, accessorio fra arte e moda ideato per contemporary locus da Diego Perrone - artista che così ritorna al museo dopo la residenza del 2011 - in collaborazione con un'azienda leader del made in Italy, La Rocca srl.

Naturale conseguenza delle sperimentazioni museali in 3D, è la presenza di alcune produzioni di artigianato digitale realizzate dai makers di FabLab Faenza, ospiti del museo da qualche mese. E dalla stessa esperienza nasce il progetto di Dora Bartolomei, artista ravennate che ha frequentato al museo il corso Artigiani Digitali, che riproduce su t-shirt disegni di piastrelle ideati da Carlo Zauli.
Fra le proposte si inserisce naturalmente la ceramica, sia con alcuni piccoli vasi realizzati in edizione limitata dai ceramisti del museo, sia con un sorprendente portacandele disegnato da Eszter Imre, designer che ha collaborato alla residenza con Patrick Tuttofuoco e Natascia Fenoglio.

E infine lo store invita a regalare, al posto di un oggetto, un'esperienza. Quella di poter organizzare al museo, guidati dallo staff, un evento privato nel 2015, ad una tariffa molto speciale solo per il periodo di Natale.

L'allestimento dello spazio è curato da MCZ, lasciando il più possibile inalterata l'atmosfera del laboratorio ceramico, ma questa volta con la collaborazione di Kono Arredi Faenza.

Lo shopping al museo, anche quest'anno, è pensato per chi è curioso delle tendenze contemporanee, unite alla tradizione ceramica e alle eccellenze artigianali italiane, regalando anche l'impagabile soddisfazione di aver contribuito a mantenere in vita uno dei luoghi catalizzatori della vivacità culturale italiana.

Sono presenti nel temporary store:

MARIOS
Nato nel 2001 in Giappone, Marios è un brand dove la ricerca si focalizza su volumi originali e materiali non convenzionali con l'obiettivo di trovare un equilibrio tra estetica e funzionalità sviluppato attraverso capi contemporanei, multifunzionali.

MARSÈLL
Un brand del made in Italy contemporaneo, da sempre particolarmente attento alla cultura come fonte di continua ricerca – anche grazie al suo spazio a Milano, Marsèlleria Permanent Exhibition. In questa occasione presenta un’anteprima della collezione P/E 2015: KINGS CUTTING MARSÈLL - collaborazione con il duo artistico KINGS per la creazione di un foulard in seta stampata, parte di una capsule collection di scarpe e borse.

SIMONE RAINER
Brand che dal 2011 sperimenta con oggetti in pelle l'incontro fra due mondi distanti: quello della tradizione del made in Italy e quello della geometria astratta che coesistono in una sorprendente collezione di borse sviluppata in una concreta ed estetica visione matematica.

MANOPLA'
Accessorio d'artista che promuove l'incontro tra le eccellenze artistiche e produttive del made in Italy, ideato da Diego Perrone in collaborazione con La Rocca srl, leader nell'abbigliamento sportivo di alta gamma, in una operazione a sostegno delle attività culturali dell'associazione contemporary locus, a Bergamo.

CHIKI
Ispirato alla tradizione del furoshiki giapponese, e reinterpretato in chiave contemporanea e made in Italy, chiki è un foulard che assume inaspettate funzioni, trasformandosi in borsa.

FABLAB FAENZA
Associazione culturale con lo scopo di diffondere la cultura della fabbricazione digitale, FabLab Faenza nasce nel 2014 all'interno di MCZ dall’unione di persone che condividono l’interesse per le nuove tecnologie e la loro divulgazione. Il progetto è stato possibile grazie al sostegno di CNA/Ecipar Faenza. Nello store presentano l'agenda, il bracciale, il vaso e un gadget natalizio!

dB
Frequentando il corso Artigiani Digitali al museo, Dora Bartolomei ha sviluppato MCZ Reload, un progetto di riuso del materiale d'archivio. Gli antichi telai serigrafici utilizzati da Zauli per la realizzazione dei prototipi di piastrelle stupiscono per un segno quanto mai lungimirante ed attuale, e sono stati rimessi in opera per utilizzarli su accessori d'abbigliamento ottenendo prodotti unici, permeati dalla forte identità del museo.

ESZTER IMRE
Ceramista e designer, vive in Svezia, dove lavora con argilla, legno, metallo, vetro, plastica, pietra e carta. I suoi lavori sono focalizzati sulla funzione e sull’esperienza d’uso piuttosto che sulla forma. Il suo materiale preferito è la porcellana, con cui realizza la maggior parte dei suoi progetti, incluso il portacandele presente al temporary store.

ESPERIENZA MCZ
E' la possibilità di regalare, al posto di un oggetto, un'esperienza, un regalo diverso e inatteso. Quest'anno è possibile regalare il museo. Immaginando di poter dare a chi lo desidera l'opportunità di creare il proprio evento privato, trasformando un momento normale di una giornata qualsiasi in un evento speciale nella suggestiva cornice del museo. Solo per il periodo natalizio è possibile fissare la data per il proprio evento a condizioni davvero speciali.