Mauro Baio – Game – SET – Match

Informazioni Evento

Luogo
MAISON BOSI
via Margutta, 28/29, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra è visitabile dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00
alle ore 19.00

Vernissage
16/05/2025

ore 18

Artisti
Mauro Baio
Curatori
Tanja Mattucci
Generi
arte contemporanea, personale

In occasione degli internazionali BNL di Tennis, Maison Bosi è lieta di ospitare la prima personale su Roma di Mauro Baio.

Comunicato stampa

Dal 16 maggio 2025 , in occasione degli internazionali BNL di Tennis, Maison Bosi è lieta
di ospitare la prima personale su Roma di Mauro Baio.
Dodici tele che raccontano l’atmosfera dei campi da tennis, luoghi aulici in cui protagonista
non è il giocatore, di lui si percepisce solo un anelito, ma è il campo, le sue linee, i suoi
colori e il gioco di sovrapposizione. Il silenzio si diffonde e sospende il ritmo incalzante
della vita; Mauro Baio ci invita a sostare, ad abitare il silenzio e il vuoto, a riscoprire la
forza generatrice dell’attesa.
Ideata e organizzata da Fabrizio Bosi e Tanja Mattucci l’esposizione racconta il metafisico
silenzio di Mauro Baio, l’incontro tra la poesia dei colori e l’essenziale forma:
“Mauro Baio è la simmetria essenziale, le sue opere d’arte nascono dall’armonia tra la
semplice forma e la purezza del colore. Le ombre vengono innalzate a livello estetico,
donando alla tela la persistenza dell’incognita. Una luce soffusa si distende senza
interruzioni su tutto l’ambiente, evidenzia il vuoto degli spazi. Vuoto, non solitudine, il tutto
è ancora in divenire.
Il silenzio sovrano è forza creatrice.
L’avvenire è qui”.
(Tanja Mattucci)
La mostra è visitabile dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00
alle ore 19.00, presso Maison Bosi, via margutta 28-29.
INFO:
Maison Bosi
tel: 0651601260
mail: [email protected]
About Mauro Baio:
Nato a Lecco, Italia
Vive e lavora a Lecco e Venezia, IT
Laureato all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2018.
Profondamente legato alla sua città natale e ai paesaggi lacustri e montani circostanti, traduce
l’estetica del suo ambiente nei suoi dipinti.
Appassionato di sport da sempre, in particolare di sci e tennis (entrambi spesso presenti nelle sue
opere), la sua vita subì una svolta radicale all'età di 20 anni, quando gli fu diagnosticata l'artrite
reumatoide. Questa condizione lo portò ad un lungo periodo di convalescenza, durante il quale
approfondì la sua pratica artistica, affinando le sue capacità ed esplorando lo studio della luce e
del colore. Dal 2021 fa parte di Progetto Ludovico, una piattaforma di ricerca, produzione ed
esposizione focalizzata sull’intersezione tra arte e industria. Attualmente divide il suo tempo tra
Lecco e Los Angeles.