Maurizio Galimberti – Mexico. Magico vivere

Informazioni Evento

Luogo
DUE PIANI
Via Ospedale Vecchio, 4 , Pordenone, Italia
Date
Dal al

dal martedì al sabato 9 -13 / 15 - 19

Vernissage
10/10/2015

ore 18

Artisti
Maurizio Galimberti
Generi
fotografia, incontro - conferenza, personale
Loading…

In Mexico. Magico vivere verranno esposte, per la prima volta in Italia, opere realizzate durante i suoi soggiorni a Mexico City, sulle tracce delle avanguardie artistiche, degli elementi che hanno caratterizzato l’esuberanza della cultura messicana del Novecento e che ispirarono i movimenti del Surrealismo e del Realismo Magico.

Comunicato stampa

Il 10 ottobre, in occasione dell'Undicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, inaugura a Pordenone due piani, il nuovo spazio dedicato al mondo della fotografia, che presenterà al pubblico la mostra MEXICO. Magico vivere con opere di Maurizio Galimberti, a cura di Benedetta Donato.

Il nuovo progetto creativo, interamente pensato per realizzare e promuovere la fotografia, nasce da un'idea del fotografo Leonardo Fabris per diffondere la cultura dell'immagine e divenire un punto di incontro per professionisti del settore, fotografi emergenti e appassionati.
duepiani sarà caratterizzato da progetti espositivi, laboratori, incontri con autori, workshop e numerose iniziative per dare impulso alla creatività favorendo il lavoro con le immagini.

Maurizio Galimberti ha scelto due piani per presentare una selezione tratta dal suo lavoro sul Messico.
In Mexico. Magico vivere verranno esposte, per la prima volta in Italia, opere realizzate durante i suoi soggiorni a Mexico City, sulle tracce delle avanguardie artistiche, degli elementi che hanno caratterizzato l'esuberanza della cultura messicana del Novecento e che ispirarono i movimenti del Surrealismo e del Realismo Magico.

Frida Kahlo, Diego Rivera, Leon Trotsky, Manuel Bravo, Mariana Yampolsky riecheggiano nelle stanze e nei muri delle loro case, delle strade, riportate nella visione contemporanea dell'autore, attraverso immagini evocative e delicate.
Mosaici e singole Polaroid che reinterpretano il reale, in cui la luce avvolgente diviene atmosfera che l'autore definisce magica.
Le opere rimarranno esposte fino al 24 dicembre.
Durante il periodo di permanenza della mostra, due piani ospiterà il workshop di Maurizio Galimberti sul tema della creatività in fotografia, con un approfondimento sulle tecniche della fotografia istantanea e il ritratto.
Il programma sarà presentato nel corso della giornata inaugurale.

Informazioni

Sede
due piani
Via Ospedale Vecchio, 4
Pordenone

Opening
sabato 10 ottobre 2015 ore 18.00
Date
11 ottobre – 24 dicembre 2015
Orari
dal martedì al sabato 9 -13 / 15 - 19

Info e Contatti
+39 3337939120
[email protected]
www.due-piani.it

MAURIZIO GALIMBERTI
NOTA BIOGRAFICA

Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956. Si trasferisce a Milano dove oggi vive e lavora.
Si accosta al mondo della fotografia analogica esordendo con l'utilizzo di una fotocamera ad obbiettivo rotante Widelux per poi nel 1983 focalizzare il suo impegno, in maniera radicale e definitiva, sulla Polaroid.
Nel 1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben presto testimonial ufficiale realizzando il volume POLAROID PRO ART pubblicato nel 1995, divenuto vero oggetto di culto per gli appassionati di pellicola polaroid di tipo integrale. Viene nominato "Instant Artist" ed è ideatore della "Polaroid Collection Italiana"
Nel 1992 ottiene il prestigioso "Gran Prix Kodak Pubblicità Italia". Per KODAK ITALIA, realizza nel 2000 una mostra itinerante della serie "I Maestri".
Continua la sua ricerca con Polaroid e reinventa la tecnica del "Mosaico Fotografico" che inizialmente adatta ai ritratti. Il primo esperimento risale al 1989 quando ritrae suo figlio Giorgio. Seguiranno i ritratti di Michele Trussardi, Carla Fracci e Mimmo Rotella dai quali è evidente il richiamo al fotodinamismo dei Bragaglia e la ricerca del ritmo, del movimento. Numerosi divengono i ritratti eseguiti nel mondo del cinema, dell'arte e della cultura. La popolarità e il successo con cui vengono accolte queste rappresentazioni di volti lo portano a partecipare al Festival del Cinema di Venezia nel ruolo di ritrattista ufficiale.
Nel 1999 viene indicato dalla rivista italiana "CLASS" come primo fotografo-ritrattista italiano all'interno delle classifiche di merito stilate dal mensile.
Il suo ritratto di Johnny Depp, realizzato durante l'edizione del Festival del 2003, viene scelto come immagine per la copertina del mese di settembre del prestigioso Times Magazine.
Il "Mosaico" diviene ben presto la tecnica per ritrarre non solo volti, ma anche paesaggi, architetture e città. Con equilibrio Galimberti alterna l'emozione per la composizione, in cui si fa più manifesta la ricerca del ritmo di cui i Mosaici ne sono un esempio, ad una propensione verso il particolare, la scena intima da riprendere e immortalare la cui resa è rappresentata da un unico scatto, ovvero dalla singola polaroid. I suoi lavori sul paesaggio, sulle città e sullo spazio che caratterizza queste ultime, alternano questi due punti di vista, queste due differenti modalità di raccontare una stessa realtà.
Tra il 1997 e il 1999 realizza due importanti lavori per le città di Parigi e Lisbona, da qui comincia la riflessione sull'importanza di saper raccontare la storia, la musica, il vissuto di un luogo attraverso le immagini.
Nel 2003 dedicherà il suo lavoro alla realizzazione del volume "Viaggio in Italia", un racconto di alcuni luoghi del nostro paese attraverso le singole polaroid.
Nel 2006, durante il suo primo viaggio a New York, comincia la sua ricerca sulla luce, sull'energia ispirata da questa nuova città che per l'artista diviene la rappresentazione ideale del mondo contemporaneo. A questa città dedicherà un ulteriore lavoro del 2010 realizzando un'importante corpus di Polaroid Singole e di Mosaici, alternando storie di particolari, immagini di intimità umane a scatti che si prestano allo studio, eseguito con rigore matematico, delle diverse armonie compositive: espresse nelle imponenti immagini dei grattacieli, del cielo, della luce, delle strade di New York.
A New York seguiranno i lavori realizzati in altre città come Berlino, Venezia e Napoli. Prosegue inoltre la sua ricerca verso altri modi di rappresentare e contaminare quelle stesse realtà e gli elementi che le caratterizzano con cui viene in contatto. Il desiderio di rendere attuale le cose, gli oggetti del passato diviene concreto attraverso la realizzazione dei ready-made, di duchampiana ispirazione, che rappresentano una significativa parte della sua produzione.
Parallelamente, cresce l'apprezzamento per la sua ricerca, per le particolari tecniche da lui sviluppate, suscitando l'interesse di interlocutori provenienti da diversi ambiti. Grazie a queste collaborazioni nascono nuovi progetti artistici e creativi.
Per conto della Società Calcio A.C. Milan, ha realizzato un lavoro di ritratti denominato "Il Milan del Centenario", presentato in una mostra al palazzo della Triennale di Milano nel marzo del 2000.
Con Jaeger LeCoultre, ha realizzato le immagini del prestigioso volume della manifattura a cura di Franco Cologni.
Per FIAT Auto ha realizzato il calendario omonimo nel 2006 e il volume "Viaggio in Italia… Nuova Fiat 500…".
Per KERAKOLL DESIGN ha realizzato il volume "New York Matericomovimentosa".
In collaborazione con la Fondazione delle Arti e dei Mestieri Cologni ha realizzato il volume "IL FOTOGRAFO, MESTIERE D'ARTE" a cura di Giuliana Scimè.
Per Polaroid ha realizzato il volume "MADE IN ITALY viaggio con Polaroid" nel 2003.
Nell’ottobre 2009 in occasione della riapertura di Polaroid è invitato in veste di testimonial ufficiale alla fiera della fotografia di Hong Kong , di Las Vegas e al Tribeca Film Festival, realizzando portraits performance con Lady Gaga, Chuck Close e Robert de Niro.
Nell' Aprile del 2011, IMPOSSIBLE, nuovo brand produttore di instant film , gli ha dedicato un instant film in bianco e nero dal titolo " IMPOSSIBLE MAURIZIO GALIMBERTI SPECIAL EDITION".
Nel 2013 presenta il progetto PAESAGGIO ITALIA, la prima mostra antologica dedicata al paesaggio da cui è stata tratta l'omonima pubblicazione edita da Marsilio Editori.
In occasione di EXPO2015 ha presentato una monografia dal titolo “Milano by Maurizio Galimberti” pubblicata da MBP Gruppo Editoriale e una mostra dal titolo Metamorfosi. La città che sale.
Galimberti è inoltre visiting professor alla Domus Academy e all'Istituto Italiano di fotografia di Milano. Tiene regolarmente workshop di fotografia creativa nelle più importanti manifestazioni di settore.
Le sue opere fanno parte delle più importanti collezioni di fotografia.