Maurizio Galimberti – Lectio Magistralis
Protagonista del primo appuntamento, sarà Maurizio Galimberti che nel Salone d’onore parlerà di Polaroid… dada… Maurizio Galimberti & dintorni…
Comunicato stampa
ALLA TRIENNALE DI MILANO
RITORNANO LE
LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA E DINTORNI
Protagonista del primo incontro sarà
MAURIZIO GALIMBERTI
che dialogherà con
ORNELLA VANONI
Il ciclo di conversazioni è organizzato dall’AFIP - Associazione Fotografi Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni
Dopo il grande successo del primo ciclo, ritornano le Lectio Magistralis promosse da AFIP e CNA Professioni che dal 3 ottobre 2013 al 12 dicembre 2013 vedranno alternarsi alla Triennale di Milano, grandi fotografi e interpreti del mondo delle arti che approfondiranno i temi legati alla fotografia.
Protagonista del primo appuntamento, giovedì 3 ottobre alle ore 19.00, sarà Maurizio Galimberti che nel Salone d’onore parlerà di Polaroid... dada... Maurizio Galimberti & dintorni...
La conversazione sarà introdotta e stimolata da Ornella Vanoni.
Gli incontri, tutti a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti) e alle ore 19.00, proseguiranno il 24 e il 31 ottobre rispettivamente con Giac Casale e Maria Vittoria Backhaus, il 14 novembre con Giovanna Calvenzi, il 21 novembre con Franco Fontana; il 28 novembre con Luca Stoppini per finire, il 12 dicembre, con Marirosa Toscani Ballo.
L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP e CNA Professioni, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano e il Maxxi - Museo Nazionale delle Arti del XII secolo di Roma, con il contributo di Epson, Canon, Nikon.
Oltre a ciò, l’attività dell’AFIP si concretizza con una serie di eventi, quali conferenze, mostre e un blog (http://afiponline.blogspot.it) dove verranno segnalati gli eventi più interessanti e saranno discussi i temi e gli argomenti legati alla fotografia e alla professione.
L’AFIP nasce nel 1960 da un gruppo di fotografi e vede tra i primi associati Aldo Ballo, Davide Clari, Giancolombo, Mario Dainesi, Gianni Della Valle, Luciano Ferri, Gian Greguoli, Edoardo Mari, Paolo Monti, Alfredo Pratelli, Italo Pozzi, Gian Sinigaglia, Fedele Toscani e Roberto Zabban, col proposito di rinnovare tecnicamente e culturalmente il mestiere della fotografia, difendendo la libera professione, rivolgendosi soprattutto alla produzione industriale e pubblicitaria, alla moda, all’editoria.
Il nuovo direttivo dell’AFIP è composto da Giovanni Gastel (presidente), Alfredo Pratelli (presidente onorario), Annalisa Mazzoli (vicepresidente), Andreas Ikonomu (segretario), Michele Gianotti (tesoriere), Antonio Mecca (portavoce), Debora Barnaba, Giuseppe Biancofiore, Gianluca Cisternino, Rosolino Croce, Federica Lazza, Sauro Sorana, Rocco Toscani.
Maurizio Galimberti. Note biografiche
Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956 e cresce a Meda. Studia da geometra e nei cantieri affina il punto di vista rigoroso con cui impressionerà il mondo.
Sin da ragazzo partecipa a numerosi concorsi fotografici, vincendoli, addirittura con nomi diversi come quello della madre o della moglie. All’inizio usa la classica pellicola analogica lavorando molto con una fotocamera ad obbiettivo rotante widelux in bianco e nero e in diapo/cibachrome, poi nel 1983 inizia la sua passione-ossessione per la Polaroid. La sceglie per il semplice motivo che non sopportava l’attesa dello sviluppo per vedere il risultato del suo scatto e anche per una eterna paura del buio della camera oscura. Si accorge inoltre che la resa dei colori con la pellicola istantanea è semplicemente magica ed inizia un lungo percorso fino ad oggi di ricerca e di sperimentazione nell’uso di questo media.
Nei primi anni novanta infatti, abbandona l’attività edilizia di famiglia e decide di dedicarsi solo alla fotografia.
Nel 1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben presto il testimonial ufficiale e che ha come risultato il volume POLAROID PRO ART pubblicato nel 1995, vero oggetto di culto per gli appassionati di pellicola polaroid di tipo integrale.
Il 1997 è l’anno che vede l’entrata nel mondo del collezionismo d’arte dei suoi mosaici di polaroid. Nello sviluppo di questa sua peculiare tecnica hanno grande influenza il futurismo di Boccioni e il movimento cinetico esasperato di Duchamp.
Galimberti riesce in un istante a visualizzare una complessa scomposizione dell’immagine da ritrarre, matematica nel suo rigore e musicale nell’armonia d’insieme, che realizza di getto leggendo le note nella sua mente.
Con la stessa tecnica diviene conosciuto per i suoi ritratti, sempre a mosaico. Arriva nel 1999 la nomina al primo posto nella classifica dei foto-ritrattisti italiani redatta dalla rivista Class. La popolarità e successo con cui vengono accolte queste inusuali rappresentazioni di volti lo portano a partecipare nel ruolo di ritrattista a numerose edizioni del Festival del Cinema di Venezia. In particolare, nell’edizione del festival del 2003, il suo ritratto di Johnny Depp sarà la copertina del Times Magazine inglese del 27 settembre dello stesso anno.
La curiosità per la particolare tecnica da lui sviluppata ha suscitato l’interesse di numerose aziende leader in vari settori, tra le quali: Milan calcio (“Il Milan del centenario”) Fiat Auto (calendario 2006, libro “Viaggio in italia…nuova fiat 500″) Kerakoll (libro “NewYorkmatericomovimentosa”) Jaeger-LeCoultre (libro “La grand maison”) Illy caffè (campagna istituzionale 2008), Nokia (libro “telefoninotempoemozione”), Lancia Auto (ritratti alla 66a mostra del cinema di Venezia).
Nel 2005 l’incontro con i sig.ri Fumagalli, appassionati e collezionisti di arte contemporanea, ha permesso a Galimberti di iniziare la realizzazione di importanti volumi sulle città del mondo come New York, Venezia, Berlino. Inoltre nel 2007 viene fondato l’Archivio NordEst che raccoglie, numera e cataloga le sue opere al fine di valorizzarle e di tutelarne l’autenticità.
Nell’ottobre 2009 in occasione della riapertura di Polaroid è invitato in veste di testimonial ufficiale alla fiera della fotografia di Hong Kong , di Las Vegas e al Tribeca Film Festival, realizzando portraits performance con Lady Gaga, Chuck Close e Robert de Niro.
Nell’Aprile 2011 all’interno della prestigiosa collana di film/dvd sui grandi della fotografia Italiana, prodotta da GiArt di bologna ed editata da Contrasto, è uscito il film/dvd ” Maurizio Galimberti ”
Nell’aprile del 2011, IMPOSSIBLE, nuovo brand produttore di instant film , gli ha dedicato un instant film b&w denominato “IMPOSSIBLE MAURIZIO GALIMBERTI SPECIAL EDITION”.
Galimberti è stato inoltre visiting professor alla Domus Academy, alla facoltà di Industrial Design alla Università Bicocca di Milano e, all’Istituto Italiano di fotografia di Milano.
Tiene regolarmente workshop di fotografia creativa durante i principali festival fotografici.
Le sue opere fanno parte delle più importanti collezioni di fotografia.
Attualmente lavora ad un prestigioso volume sulla città di Milano in vista dell’Expo del 2015, e ad un volume con Archivio nordest sulla città di New York di imminente realizzazione.
Con GiArt di Bologna lavora al progetto “PAESAGGIO ITALIA”, dal quale è stato tratto l’omonimo libro edito da Marsilio Editori SpA in distribuzione da febbraio 2013. (biografia tratta da www.mauriziogalimberti.it)