Maura Banfo / Gosia Turzeniecka – Il corpo disegnato
Artiste a confronto con il gesto tracciato e vissuto, diventato opera a cura di Emanuela Genesio e Silvana Peira.
Comunicato stampa
E’ una mostra che mette a confronto sei artiste le quali dialogheranno con le loro opere pensate specificatamente per lo spazio, attraverso differenti stili e linguaggi adottati.
Due artiste: Maura Banfo e Gosia Turzeniecka.
Maura Banfo, torinese esplora il mondo, attraverso una ricerca fotografica in modo molto personale, una sintesi efficace tra la sua tecnica e la sua poetica, due elementi che si compenetrano in maniera inestricabile. Nonostante nel suo lavoro, prevalga la fotografia, Maura Banfo lavora con padronanza anche con i video, intervallati da sperimentazioni che spaziano dall’installazione alla scultura e al disegno. Il suo lavoro è ricco di suggestioni, gli oggetti che fotografa ci riportano ad un mondo poetico fatto di conchiglie, di fiori, di interni con inquadrature irregolari ed eccentriche, ma anche di sculture come i suoi famosi Nidi (i Nidi che costituiscono un nucleo di una quindicina di opere scultoree di diverse forme e dimensioni, realizzate sia su base di nidi veri che costruiti, prodotti in circa dieci anni). In mostra, oltre i grandi lavori di fotografia, in bianco/nero, una ventina di delicatissimi lavori a china, raccontano piccole storie attraverso pochi tratti. Forme semplici disegnate con strumenti insoliti come le piume di un uccello, oppure semplici e delicate composizioni floreali, di gusto quasi orientale.
Gosia Turzeniecka, polacca di nascita, ma residente a Torino ormai dagli anni 90, dove ha frequentato l’Accademia Albertina di Belle Arti. Da tempo la sua tecnica prediletta è l’acquerello su carta, con il quale lavora sempre dal vivo e in movimento. Gosia si esprime con pennellate rapide, ampie e decise, esercitando un’azione gestuale. In mostra presenta rarissimi paesaggi di mare dai colori grigio tenue, paesaggi di Langa dove l’atmosfera si coglie nell’immediatezza delle linee e nei tratti essenziali, e una serie di grandi lavori dove la figura, quasi sempre femminile, occupa spesso il centro dell’opera. Sono presenti una ventina di piccoli e preziosi lavori che esprimono alcuni dettagli del vivere: un incontro al bar, gruppi di persone in riva al mare, una serie di acquerelli che evocano – con pochi tratti monocromi a pennello, talvolta accompagnati da colore puro – l’amore infinito, per i suoi bambini.
Un dialogo tra due artiste attraverso differenti stili, ma con linguaggi e ritmi comunicativi uniti da una poetica visiva contemporanea.
Con questa mostra si rinnova la collaborazione con le sei artiste presentate nella decima edizione della “Via del sale” terminata a Ottobre nel 2018. Le prossime artiste saranno Moira Franco, Barbara Bonfilio, AZAB Alessia Zuccarello Alessandra Barilla.