Matteo Basilé – Rerum Novarum

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA GIAMPAOLO ABBONDIO
Piazza Giuseppe Garibaldi, 7 , Todi, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
04/10/2025

ore 12

Artisti
Matteo Basilé
Curatori
Airona Altman
Generi
arte contemporanea, personale

Concepita come un passaggio più che una mostra, Rerum Novarum invita il pubblico in un viaggio immersivo attraverso luce, carne e codice.

Comunicato stampa

“Le immagini non sono semplici rappresentazioni: sono gesti che alterano il mondo.”
David Freedberg

Galleria Giampaolo Abbondio è lieta di presentare Rerum Novarum, la nuova mostra personale di Matteo Basilé, tra i pionieri dell’arte digitale in Europa. Da oltre trent’anni, Basilé intreccia fotografia, intelligenza artificiale e memoria rituale in un linguaggio visivo unico e visionario.

Concepita come un passaggio più che una mostra, Rerum Novarum invita il pubblico in un viaggio immersivo attraverso luce, carne e codice. Ogni immagine appare come un organismo vivente, sospeso tra materia e sogno, tra ciò che è umano e ciò che lo trascende. Il titolo stesso evoca una svolta epocale: se l’Ottocento è stato il tempo della rivoluzione industriale, oggi è l’Intelligenza Artificiale a ridefinire il nostro immaginario.

Basilé non si limita a fotografare la realtà — la attraversa come un pellegrino visionario. Le sue opere, stampe a pigmento su carta cotone incise a mano, si offrono come reliquiari visivi, carichi di una sacralità silenziosa. In dialogo costante con un’ AI “educata” — non solo programmata — l’artista genera visioni che non imitano il reale, ma ne custodiscono la soglia, l’eco, il fantasma.

In mostra: ritratti metamorfici, nature ibride, corpi intrecciati a una natura carnivora e respirante, spazi scenici che diventano pelle e respiro. L’esperienza è amplificata da una dimensione multisensoriale: una stampante olfattiva rilascia aromi di cera bruciata e pietra antica, evocando atmosfere liturgiche e memorie interiori.

Con Rerum Novarum, Basilé amplia la sua ricerca sul concetto di phygital come nuova liturgia contemporanea — un mondo dove pixel e pigmento, fumo e luce, umano e algoritmo non si oppongono, ma si fondono. Le opere non si limitano a essere osservate: chiedono di essere abitate, ricordate, trasformate.

In continuità con il progetto Floramagnifica, questa mostra segna una nuova fase evolutiva nel percorso dell’artista. Qui, il volto si fa icona mutante, la fotografia diventa soglia, e l’intelligenza artificiale si rivela come archivio sensibile, coscienza poetica, liturgia di un’urgenza profondamente umana.

Rerum Novarum è un viaggio visivo, olfattivo e concettuale nel tempo della trasformazione. Non ieri. Non domani. Ora.

Matteo Basilé (1974) vive e lavora a Roma.
Artista tra i più visionari della sua generazione, è stato tra i primi in Europa a fondere arte e tecnologia, dando vita a un linguaggio personale che supera i confini tra discipline, epoche e culture. La sua ricerca, attiva dalla metà degli anni ’90, è un’indagine continua sull’identità e sull’immagine, sull’essere umano e sulla sua rappresentazione. Nei suoi ritratti, la bellezza si carica di ambiguità, la forma si dissolve nella metamorfosi, il soggetto diventa soglia tra visibile e invisibile.