Masterclass. Il racconto fotografico
La mostra “Masterclass. Il racconto fotografico”, presso la Sassi Photo Academy, a Matera, che conclude il percorso formativo, iniziato a febbraio 2018, dedicato alla creazione di un racconto fotografico attraverso l’acquisizione di competenze specifiche.
Comunicato stampa
Si inaugura giovedì 14 giugno, alle ore 19.30, la mostra “Masterclass. Il racconto fotografico”, presso la Sassi Photo Academy, a Matera, che conclude il percorso formativo, iniziato a febbraio 2018, dedicato alla creazione di un racconto fotografico attraverso l’acquisizione di competenze specifiche. Il corso ha visto un primo momento di didattica frontale grazie alle lezioni tenute da esperti del settore quali Angelo Bianco (curatore e direttore artistico della Fondazione SoutHeritage) e Fiorella Fiore (storico dell’arte), incentrate sulla storia della fotografia e l’analisi dello stile di alcuni dei fotografi più noti al mondo; con il fotografo professionista Gerardo Fornataro gli allievi hanno appreso gli elementi propri della tecnica, grazie a workshop dedicati alla scelta del tema, l'editing, l'individuazione e il potenziamento dello stile fotografico, messi in pratica in diverse uscite didattiche.
La mostra mette a confronto i lavori dei fotografi esordienti Gennaro D'Ercole, che presenta il progetto “E la vita continua…”, ispirato alla canzone di Vasco Rossi, ambientato a Borgo Taccone, in provincia di Matera, e Rossella Acito autrice del progetto “Ritratto di signora” dedicato alle donne lavoratrici della città dei Sassi dagli anni Sessanta ad oggi.
“La Master Class completa l'offerta formativa della Sassi Photo Academy, che prevede anche corsi base, avanzati e workshop specialistici” – spiega Gerardo Fornataro – “Nelle diverse sezioni gli allievi acquisiscono le competenze necessarie per esprimersi attraverso il linguaggio fotografico. Le fotografie in mostra, sono la perfetta testimonianza dell'impegno e dello studio con cui gli allievi hanno portato a termine il loro percorso formativo, dimostrando di aver fatto proprie le dinamiche del linguaggio fotografico e di aver sviluppato la necessaria capacità di sintesi per rendere efficace un racconto fatto per immagini”.