Mario Consiglio – Hotel Surus
Il leggendario Surus, ultimo elefante dell’esercito di Annibale sopravvissuto, al centro della mostra.
Comunicato stampa
Magione 8 luglio 2011 – Sull’onda del successo della sua ultima personale tedesca, I don't need enemies, ospitata dal Grimmuseum di Berlino, Mario Consiglio torna in Italia con un’importante installazione al Centro Espositivo Torre dei Lambardi di Magione (PG) dal 17 luglio al 18 settembre 2011. Inaugurazione sabato 16 luglio alle ore 19.
Il tema della mostra è stato presentata questa mattina a Palazzo Donini dallo stesso artista alla presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Magione, Ente promotore insieme alla Regione dell’Umbria, Giacomo Chiodini e del curatore Maurizio Coccia.
Traendo spunto dalla millenaria storia del luogo, Mario Consiglio presenta una nuova serie di lavori appositamente creati. Collocando la sua ricerca alla confluenza di archeologia, critica dei mass-media e folclore, Consiglio mette al centro della ribalta il mitico Surus, l’ultimo elefante sopravvissuto dell’esercito di Annibale.
Com’è noto, la figura del condottiero cartaginese e della sanguinosa battaglia che si svolse sulle rive del Trasimeno sono ormai parte integrante della cultura locale. Una presenza familiare, che ha sfumato i contorni della realtà storica a beneficio dell’aneddoto. Giocando anche sull’immagine – e la destinazione turistica – della Torre dei Lambardi Mario Consiglio ha ambientato la sua installazione all’interno di un fantomatico “Hotel Surus”, trasportando lo storico edificio in un luogo esotico, complice la sua morfologia, così diffusa nell’area mediterranea e medio-orientale.
Consiglio è da sempre un attento osservatore delle perverse dinamiche legate alla comunicazione visiva. Questa volta, però, l’autore affronta il tema dal punto di vista delle credenze popolari e della loro importanza nella formazione delle risorse territoriali, sia produttive che culturali. Il racconto, infine, sviluppato con diverse tecniche (collage, disegni e video), culminerà con una spettacolare installazione, interamente dedicata al leggendario animale, nella sala principale della Torre.
«La decisione di Mario Consiglio di esporre le sue opere nella Torre dei Lambardi – ha dichiarato Giacomo Chiodini -, che fa seguito di poco a quella di Giorgio Lupattelli, due artisti scelti a rappresentare l’Umbria nella mostra allestita a Palazzo Collicola a Spoleto nell’ambito della Biennale di Venezia, testimoniano il ruolo sempre più centrale di questo spazio espositivo nel panorama artistico della nostra regione».
La mostra di Magione rientra nelle azioni che da tempo la Regione dell’Umbria sta portando avanti per la valorizzazione del suo patrimonio storico-museale tra cui, nel comune di Magione, grande attenzione è posta anche al Museo della Pesca di San Feliciano.