Mario Bellini a Murano

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DEL VETRO DI MURANO
Fondamenta Giustinian 8 30141 , Murano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
08/09/2018

ore 17

Artisti
Mario Bellini
Uffici stampa
VILLAGGIO GLOBALE
Generi
design
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L’opera in vetro di Mario Bellini – figura di assoluto rilievo internazionale nell’ambito del design e dell’architettura – è al centro di un importante approfondimento che la Fondazione Musei Civici di Venezia propone al Museo del Vetro di Murano, negli spazi delle ex Conterie.

Comunicato stampa

L’opera in vetro di Mario Bellini - figura di assoluto rilievo internazionale nell’ambito del design e dell’architettura - è al centro di un importante approfondimento che la Fondazione Musei Civici di Venezia propone al Museo del Vetro di Murano, negli spazi delle ex Conterie, dal 9 settembre 2018 al 3 marzo 2019. La mostra rappresenta l’evento inaugurale della seconda edizione di ‘The Venice Glass Week’, il festival internazionale dedicato all’arte vetraria organizzato da Comune di Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Cini/LE STANZE DEL VETRO, Istituto Veneto e Consorzio Promovetro Murano, in programma dal 9 al 16 settembre.

A Mario Bellini, celebre architetto e designer milanese, si devono alcuni dei più interessanti edifici contemporanei e la creazione di molti arredi e oggetti per il nostro abitare quotidiano oltre a prodotti e macchine d’uso comune (uno su tutti il primo personal computer della storia, per Olivetti) che hanno portato nelle case del mondo novità e bellezza.

A lui la Fondazione Musei Civici di Venezia dedica una grande retrospettiva, forse la prima mostra espressamente focalizzata al suo “ricercar nel vetro”, che presenta quasi al completo i suoi progetti vetrari proseguendo in quella linea che vede l’istituzione culturale veneziana impegnata ad affrontare ogni anno un tema monografico dove il vetro ispira e incontra una creatività artistica poliedrica. Un percorso che, dal 2015, anno del grande intervento di rimodernamento e ampliamento del museo muranese, ad oggi, ha visto focalizzare e celebrare alcuni grandi protagonisti in questo campo: da Luciano Vistosi a Silvia Levenson, da Markku Piri a Rosslynd Piggott, da Dino Martens a Gaetano Pesce, passando naturalmente per le eccellenze del vetro contemporaneo muranese.

Colore, forma, luce
Nell’opera di Mario Bellini questi tre elementi s’intrecciano e dialogano, senza mai contrastarsi, ma sviluppando, al contrario, soluzioni interpretative dagli esiti sorprendenti. E ciò in tutte le scale della progettazione: design, allestimenti, architettura.
La mostra Mario Bellini a Murano. L'architettura del vetro. Il vetro dell'architettura, mette accanto sia vasi quali “Sogni infranti” o “Chimera” (per Venini), sia tavoli d’arredo quali (“Hypertable” e “Plissè”), sia innovative soluzioni di climabox per capolavori dell’arte (Il Polittico Stefaneschi di Giotto) e insoliti usi del vetro in grande scala (pareti e copertura del Dipartimento delle arti islamica al Louvre di Parigi).

Scrive l’Architetto: “Il vetro per me è trasparenza, leggerezza, magia. Non solo nel design dove è esplosione di luce e colore, ma soprattutto in architettura quando delimita e protegge, senza privarci, però, del cielo, degli orizzonti e del teatro
urbano”.

I vasi “Sogni infranti”
“Il mio primo incontro con il vetro di Murano è stato un colpo di fulmine. Dopo un’ora trascorsa tra i maestri soffiatori, una volta capite le regole del gioco, mi faccio portare gli scarti - pezzi rotti e macerie delle lavorazioni mal riuscite - conservati a mucchi e divisi per colore. E, come un bambino davanti a una scatola di matite colorate, improvviso un gioco alla rovescia: uso quelle macerie policrome e poliformi come frutti, fiori e pietre preziose per arricchire e creare vasi, piatti e alzate come non si era mai fatto prima. Nascono così i Sogni Infranti, una provocazione, in un mondo un po’ ingessato nella sua splendida e millenaria tradizione".