Marco Rubegni – Lo stato delle cose. Mappe e memorie

Informazioni Evento

Luogo
 LO SPAZIO PISTOIA, LIBRERIA E BACARO
Via Curtatone e Montanara, 20-22, Pistoia, PT, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/12/2025

ore 18,30

Artisti
Marco Rubegni
Curatori
Alessia Posani
Generi
fotografia, personale

L’esposizione mette in dialogo le fotografie analogiche in bianco e nero di Marco Rubegni, dedicate alla Valdichiana Senese, con una selezione di documenti storici provenienti dai fondi dell’Archivio, solitamente non consultabili dal pubblico.

Comunicato stampa

LO STATO DELLE COSE. MAPPE E MEMORIE
Mostra fotografica e documentaristica
Sede Archivio di Stato di Siena, via Banchi di Sotto 52
6 dicembre 2025 – 17 gennaio 2026
Inaugurazione: 5 dicembre 2025, ore 18:30

Periodo mostra: 6 dicembre 2025 – 17 gennaio 2026
apertura al pubblico: ogni sabato dalle 10:00 alle 13:00 - ingresso gratuito
Info e Contatti: archiviodistatosiena.cultura.gov.it
[email protected]
[email protected]

Fotografie di Marco Rubegni
a cura di Alessia Posani

Un percorso in cui fotografie e documenti si illuminano a vicenda, offrendo un ritratto stratificato della Valdichiana Senese.

Il 5 dicembre, alle ore 18.30, presso l’Archivio di Stato di Siena si inaugurerà “Lo stato delle cose. Mappe e memorie”, mostra fotografica e documentaristica promossa da Associazione Culturale Altana in partenariato con l’Istituzione ospitante.
Fino al 17 gennaio 2026 saranno esposte, presso le storiche sale dell’Archivio e del Museo, le fotografie di Marco Rubegni, curate da Alessia Posani. Le immagini saranno affiancate da mappe e documenti provenienti dai fondi dell’Archivio, scelti appositamente per l’occasione e solitamente non accessibili al pubblico.
Le fotografie in bianco e nero di Rubegni soffermano lo sguardo su luoghi e persone della Valdichiana Senese, raccontandone il paesaggio quotidiano con particolare attenzione alla dimensione della memoria. Le stampe su carta richiamano la tradizione analogica e si pongono in dialogo con le mappe storiche esposte.
È lo stesso Rubegni a illustrare il suo lavoro:
“Ogni fotografia è stata studiata con cura per restituire la complessità di questo territorio. L’utilizzo della pellicola è un invito alla lentezza e alla riflessione, le quali permettono di approfondire il contatto con la realtà circostante. La scelta di questo medium è stata in un primo momento puramente tecnica e logica, se vogliamo dettata dal titolo del progetto: Lo Stato delle Cose, film in bianco e nero del 1982 diretto da Wim Wenders. Si è dimostrata essere poi una scelta vincente per restituire atmosfere profonde e immergere la Valdichiana e i protagonisti di questa storia in uno stato in cui il tempo sembra non scorrere."
Accanto alla dimensione poetica evocata dalle fotografie, una selezione di mappe, piante e disegni d’archivio offre una lettura complementare della Valdichiana Senese su un arco di più secoli, documentando l’evoluzione del territorio. Le mappe storiche e le immagini di Rubegni, pur nate in contesti e con finalità diverse, condividono la volontà di leggere e interpretare quest’area geografica: le prime con la precisione della cartografia, le seconde con uno sguardo contemporaneo che restituisce il paesaggio come esperienza emotiva.
La sezione dedicata ai documenti è il frutto di un attento lavoro di studio e selezione che la Dott.ssa Tamara Pelucchini ha operato tra i documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Siena.
Nel patrimonio dell’Archivio si trovano raccolte e fondi costituiti da mappe rare e preziose. Tali documenti oltre a essere meravigliosi esempi dell’abilità tecnico-artistica sviluppatasi durante i secoli, rappresentano altresì fonti irrinunciabili per lo studio del territorio
I documenti esposti provengono dalle raccolte “Piante e Mappe” (sezione Piante dei Vicariati dello Stato) e dal fondo “Quattro Conservatori” dell’Archivio di Stato di Siena, che conservano rare testimonianze tra XVI e XIX secolo, fondamentali per lo studio della Valdichiana. Le due sezioni mettono in evidenza la vocazione dell’Archivio quale luogo di cultura in evoluzione, dove la memoria storica dialoga con la ricerca artistica contemporanea, offrendo sguardi diversi ma complementari su questo territorio.
La prima edizione di Lo stato delle cose si è svolta al Museo Nazionale Etrusco di Chiusi tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. La tappa senese si inserisce nell’anno in cui l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese è stata designata a Capitale della Cultura Toscana, sottolineando il legame del progetto con questo territorio.
La mostra è realizzata in partenariato con l’Archivio di Stato di Siena, la Direzione Regionale Archivi e il Ministero della Cultura, con il contributo del Comune di Siena, con il sostegno di Banca Centro Toscana Umbria e la sponsorizzazione tecnica di Metalferro Srl. È inoltre realizzata in collaborazione con l’Università Popolare Senese e l’Associazione Lux Dopolavoro Fotografico.