Marble Rocks!

Informazioni Evento

Luogo
REVEL - SCALO D'ISOLA
Via Thaon Di Revel Genova 3, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
09/04/2013

ore 18,30

Generi
design, collettiva
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“Marble Rocks”, il marmo che “spacca”, il marmo che con un nuovo linguaggio artistico si presenta in forme inedite e originali, ridefinendo se stesso e la sua percezione nell’arte contemporanea.

Comunicato stampa

In concomitanza con il Salone del Mobile, Gualtiero Vanelli e White Moon Gallery, hanno scelto i saloni dello spazio Revel, per la mostra “Marble Rocks”.
La scelta non è casuale. Si tratta, infatti, di un luogo nuovo della città di Milano, un contesto originale, fuori dai circuiti tradizionali, inserito all’ interno del primo Motoquartiere d’Europa, dove si respirano innovazione, libertà, cultura rock’n’roll, grande fermento creativo e imprenditoriale legati all’universo delle due ruote e non solo. Uno spazio e un contesto molto affini al tema della mostra e alla personalità dei sui promotori.

Gualtiero Vanelli, in collaborazione con la galleria d'arte parigina White Moon porta in mostra a Milano, dal 9 al 19 Aprile presso lo spazio Revel di via Thaon De Revel 3, le opere d'arte in marmo di Carrara realizzate da Botta, Pasqua e Combas.

“Marble Rocks”, il marmo che "spacca", il marmo che con un nuovo linguaggio artistico si presenta in forme inedite e originali, ridefinendo se stesso e la sua percezione nell'arte contemporanea.
Ribaltando i luoghi comuni e i modi tradizionali di interpretare la materia, dimostrando come il marmo, da pietra “rock” possa trasformarsi in un materiale “rock’n’roll”, estremamente versatile, funzionale alla creatività di una nuova generazione di artisti contemporanei che hanno deciso di misurarsi con un materiale così nobile e apparentemente difficile.

Per la mostra, curata da Greta Scarpa, arriverà direttamente dal Museo Piaggio la moto in marmo realizzata da Matthew Spender, insieme ai teschi e ai posaceneri di Philippe Pasqua, ai vasi di Raynaud e Botta e alle sculture di Tincolini e Aurelle. Insieme alle opere in marmo, i visitatori potranno ammirare anche alcuni capolavori dell’arte motociclistica come la moto Samurai Chopper di Zero Engineering guidata Brad Pitt e altri modelli Cafè Race premiati in importanti rassegne e competizioni internazionali come l’EICMA.

L’inaugurazione di “Marble Rocks” è prevista per il 9 Aprile a partire dalle 18.30, con il sottofondo musicale del dj set di Clay che accompagnerà gli ospiti durante la visione delle opere. Negli altri giorni la mostra sarà visibile previo appuntamento.

White Moon Gallery, si afferma sulla scena artistica parigina caratterizzandosi per il dinamismo e l'originalità del suo approccio che vede combinati insieme design, architettura e arte contemporanea .
Protagonista, insieme ad artisti di fama internazionale come Philippe Pasqua, Mario Botta, Aurelio, Ora-Ito, Demakersvan, Emmanuel Babled, Filippo Tincolin, Botero, Matthew Spender, Anton Lyalin è il marmo di Carrara.
Un materiale unico, lavorato con tecnologie digitali innovative che permette agli artisti di piegare il marmo alla propria creatività e al proprio estro artistico.
I risultati sono edizioni limitate, pezzi unici realizzati nei migliori laboratori di Carrara e una collettiva in galleria alla quale la stampa internazionale ha risposto rapidamente insieme ai collezionisti francesi e stranieri.
In primavera la mostra " Toys for Boys" (caratterizzata da opere d'arte in marmo e onice realizzate in scala ridotta) sarà presentata al Gran Palais di Parigi.

Gualtiero Vanelli, collezionista, animatore culturale, fondatore e presidente di GVM La civiltà del marmo, azienda leader nella lavorazione del marmo di Carrara, è da anni impegnato in una vera e propria "rivoluzione del marmo" volta a ridefinire e reinventare l'uso di una materia così nobile nei diversi ambiti artistici, collaborando a tal fine con i con i più famosi talenti, nel mondo dell’architettura, della scultura e del design e dell'arte contemporanea (tra gli altri Botero, Kiefer e Pasqua)

Vanelli, negli anni si è distinto per la sua opera di mecenatismo e ricerca, destinando intere aree delle sue cave di marmo alla libera sperimentazione degli artisti, dando vita a delle vere e proprie officine creative dove la "civiltà del marmo" si rinnova nella pratica dell'arte e nel lavoro degli artisti.
Sfruttando le migliori tecnologie disponibili, dal 3D alle più recenti innovazioni della robotica, gli artisti possono cimentarsi nei progetti più diversi e ambiziosi, senza alcun limite alla propria creatività ridefinendo l'uso di una materia così importante per la storia dell'arte.

Sono nati così pezzi d'arte unici e prototipi (dal "Pianoforte di marmo" realizzato per David Bryan, tastierista dei Bon Jovi, al
"Cinderella table" presentato all'Art Basel e subito acquistato da Brad Pitt, alla "Mercury House", il primo prototipo di casa spaziale interamente rivestito in marmo, fino alla "Sala da the" realizzata per l'imperatore del Giappone) e il progetto Robot City, 15 robot e 4000 metri quadrati di superficie.

Con questa iniziativa il Motoquartiere, prosegue nella sua opera di animazione e valorizzazione del quartiere Isola, caratterizzandosi sempre di più come centro e punto di riferimento per la promozione di eventi culturali nella città di Milano.