Mar Maca’n – Engravings 2008-2018
Le opere dell’artista Mar Maca’n, ancora l’essere in viaggio, ancora ricerca per Maca’n. La sciamana continua a scorgere, segnare e tracciare percorsi nella profondità dell’essere e diventa il tunnel di connessione tra il mondo visibile e quello sommerso, profondo e oscuro.
Comunicato stampa
Mar Maca'n - Engravings 2008-2018
12 – 26 aprile 2018
Fine Art Gallery
via Eleonora d'Arborea 61, Cagliari
In mostra da giovedì le opere dell'artista Mar Maca'n, inaugurazione alle 18.00
Le opere dell'artista Mar Maca'n, ancora l'essere in viaggio, ancora ricerca per Maca'n. La sciamana continua a scorgere, segnare e tracciare percorsi nella profondità dell'essere e diventa il tunnel di connessione tra il mondo visibile e quello sommerso, profondo e oscuro.
In un percorso-rito di guarigione, attraverso deità ed entità, scava tra le viscere del corpo, nel sottosuolo labirinto, alla ricerca dell'ineffabile sé. Senza indulgere, cercando tra i sedimenti, le stratificazioni dei molteplici "io". Alla ricerca temporale e spaziale di percezioni illuminanti, tra rovine, arterie e spasmi, fino all'incandescente liquido caotico magma.
Compone l'ordine nel disordine, oltrepassando e scavalcando la mente, lì dove i ricordi si formano e si deformano. Sono segni per immergersi, riemergere, anticipando la profondità e rivelandone la fecondità in attesa di un utero che genera, matrice.
Una perla, che sebbene nascosta e al buio, è ferita e luce, tessuto vivente, gemma.
Mariela Canchari, in arte Maca’n, nasce in Perù, attualmente vive e lavora tra l’Italia, Parigi e Londra.
La sua formazione incisoria inizia all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove per cinque anni approfondisce le tecniche calcografiche concludendo il suo percorso con un biennio specialistico orientato alla Grafica D’Arte e Stampa d’Arte.
Predilige su tutti il metodo della puntasecca e bulino, poiché, più degli altri, aderiscono alla sua intenzione di esprimersi con immediatezza, nel pensiero-gesto, fra il corpo e la materia, sempre in continua sperimentazione e ricerca.
Successivamente frequenta un Master specialistico presso la Fondazione “il Bisonte” a Firenze. Seguirà un secondo Master a l’Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs nella facoltà di Image imprimée, a Parigi.
Parigi, Bretagne, Bologna, Firenze, Venezia e Londra s’intrecciano costantemente con la sua esperienza artistica e sono per lei fonte d’ispirazione.
La sua ricerca privilegia l’universo femminile, e la complessità della introspezione trascende l’apparente semplicità che la sintesi del tratto grafico esprime. Nella riscoperta di una memoria, restituita attraverso elementi che riaffiorano, unitamente a ossessioni, lacerazioni, smarrimenti dell’umanità contemporanea, tracce di un percorso stilistico e simbolico che alimenta la speranza di una rinascita, di una resurrezione.
Il suo percorso si svolge in Residenze d’artista, Biennali, mostre collettive e personali in Europa, Asia, e America Latina legate principalmente alla Incisione, alla fotografia e alla pittura.