Magda Milano – Via Lattea

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA S. MARGHERITA
via Santa Margherita, Bisceglie, Italia
Date
Dal al

7/16 agosto
Chiesa S. Margherita
via Santa Margherita, Bisceglie (Ba)
Orario al pubblico: ore 18,30/21,30

Vernissage
06/08/2012

ore 18,30 Chiesa S. Giovanni in Castro (all'interno del Castello)
Piazza Castello, Bisceglie (Ba)

Artisti
Magda Milano
Generi
performance - happening
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La performance dell’artista Magda Milano dal titolo Via Lattea, prosieguo di un percorso di ricerca in corso, fa tappa a Bisceglie per porre a confronto il dolce tipico della città, “il sospiro”, cui si è ispirata, con la creatività contemporanea. In modo da immaginare nuove ed inedite connessioni sinaptiche, tali da svelare tutti gli echi che una semplice pietanza racchiude dentro di sé.

Comunicato stampa

Via Lattea
Performance di Magda Milano

Intervento critico di Lucia Anelli

Chiesa S. Giovanni in Castro (all'interno del Castello), Bisceglie (Ba)

Vernissage 6 agosto ore 18,30

La performance dell’artista Magda Milano dal titolo Via Lattea, prosieguo di un percorso di ricerca in corso, fa tappa a Bisceglie per porre a confronto il dolce tipico della città, “il sospiro”, cui si è ispirata, con la creatività contemporanea. In modo da immaginare nuove ed inedite connessioni sinaptiche, tali da svelare tutti gli echi che una semplice pietanza racchiude dentro di sé.
In una dimensione quasi rituale, onirica e surreale.
A Bisceglie e in tutto il nord barese è dal 1500 che vengono preparati e degustati i “sospiri”, dolce soave farcito con crema e ricoperto di glassa. La ricetta antichissima è documentata ai primi del ‘500, quando Aleandro Baldi, un eremita di passaggio, li descrisse nei suoi appunti di viaggio. Sui sospiri aleggiano due leggende: una li collega alle suore di clausura di Bisceglie che li avrebbero inventati per festeggiare degnamente il matrimonio tra Lucrezia Borgia e il Conte di Conversano; l'altra fa derivare i sospiri ad un giovane innamorato che li avrebbe ideati pensando al seno della donna amata, così morbidi e gonfi da invitare ad un tuffo nella sensualità. La performance di Magda Milano si dirige alla ricerca del genius loci eludendo gli spazi e le coordinate storico-temporali, per porsi come visione in cui galleggiano questi rosei seni glassati, emblema di un mito senza tempo. "Passaggio, illusione, desiderio.
Offerta, condivisione, Idea..
Un miraggio di qualcosa di ambito, atteso, bramato e mai posseduto.
Una performance extrastorica, golosamente onirica.
Come un sospiro mai sopito”. (Estratto critico di Lucia Anelli)